Forme

venerdì 23 Febbraio 2024

Fumetti internazionali insieme per raccontare il buio della Shoah

Una mostra a Rimini rilancia (aggiornandola) una rassegna allestita a Parigi nel 2017. All’interno di Castel Sigismondo, oltre 200 tavole sul tema dello sterminio degli ebrei, di altri genocidi, delle discriminazioni di massa e dell’uso della violenza. Esposte le più famose opere delle grandi scuole del racconto a disegni: la franco-belga, la statunitense, la giapponese e l’italiana. Non mancano proiezioni continue di filmati e video animati. Visitabile fino al 10 marzo, l’ingresso è gratuito. Tra le proposte anche “Una scelta per la vita” di Gianni Carino e la testimonianza di Liliana Segre delle edizioni I Libri Bulow

venerdì 9 Febbraio 2024

Madri e padri costituenti, antifascisti di ieri e di oggi. Una mostra a Senigallia per dire no all’indifferenza

Organizzata dall’Anpi cittadina in collaborazione con l’Istituto Gramsci e l’Associazione Augusto Bellanca, l’esposizione presenta fino a domenica 11 febbraio oltre 80 ritratti originali dei volti di chi ha combattuto e combatte ancora oggi contro ogni forma di fascismo. Disegni e biografie e tanti eventi che restituiscono al visitatore con immediatezza grandi storie che guardano al mondo

mercoledì 7 Febbraio 2024

Dipingere l’orrore. 35 artisti per il disarmo

In margine a un catalogo di una mostra che si è chiusa di recente a Roma. “La crociata dei bambini” è stata ideata e curata da Roberto Gramiccia e realizzata grazie all’Anpi nazionale, con il patrocinio del VII Municipio di Roma. Un ritorno all’impegno civile degli artisti e un’assunzione di responsabilità in un momento molto particolare per la cultura e per il mondo

martedì 30 Gennaio 2024

Chi ha rubato la tela del Caravaggio?

La storia lunga 55 anni di un furto “eccellente”: la “Natività con i santi Lorenzo e Francesco d’Assisi” di Caravaggio, trafugata in una chiesa di Palermo nel 1969 e mai ritrovata. Un altro mistero italiano, nonostante le indagini dei carabinieri del Comando tutela patrimonio culturale, Fbi, polizie straniere e perfino dei servizi segreti del Vaticano. Della vicenda si sono occupati importanti scrittori, tra cui Leonardo Sciascia, e giornalisti come Rosaria Capacchione, che da anni vive sotto scorta a causa delle minacce ricevute per le sue inchieste sulla malavita organizzata. E inquietanti piste emerse conducono a boss mafiosi di primo piano. Oggi è il quadro più ricercato nel mondo

martedì 28 Novembre 2023

Omaggio a Julia Diament Pirotte, partigiana della fotografia

Il Mémorial de la Shoah di Parigi ospita fino al 31 dicembre prossimo la mostra “Julia Pirotte, fotografa e resistente”, gli scatti di una donna che ha ripreso e documentato con l’obiettivo della sua Leica le atrocità naziste. Dopo l’esperienza nella Resistenza, nel dopoguerra fonderà un’agenzia fotografica, ma il successo internazionale arriverà solo negli anni 80

giovedì 2 Novembre 2023

Elio Rumma, l’arte per capire (e cambiare)

Parla l’artista versatile che bruciava i suoi quadri per combattere l’ego. Amico di Bernardo e Giuseppe Bertolucci, Age e Scarpelli, Ettore Scola, Gillo Pontecorvo, frequentatore della famosa scuola del Pci alle Frattocchie. Nonostante l’età, è ancora un sognatore che conserva passione, ingenuità e speranza di chi vorrebbe un mondo migliore, basato su fratellanza, comprensione e rispetto. Iscriversi all’Anpi? Oggi ha più senso che mai

sabato 23 Settembre 2023

Dorothea Lange, una macchina fotografica per cambiare la realtà

A Torino, una mostra di Camera, curata da Monica Poggi e Walter Guadagnini, rilancia la fotografa statunitense. “Racconti di vita e di lavoro” è il tema centrale degli scatti in bianco e nero di una delle più grandi ritrattiste del reportage fotografico. I volti della Depressione anni Trenta, dei lavoratori, dei disoccupati, delle donne contadine e dell’immigrazione a stelle e strisce. Con “una rassegna di percorsi emotivi, quindi politici”

sabato 23 Settembre 2023

La Venere degli Stracci di Pistoletto risorge a Napoli dalle sue ceneri

A due mesi di distanza dal rogo che ha distrutto la scultura istallata in piazza del Municipio, diventano più chiari i contorni del fattaccio. Una storia che riguarda sicuramente la cultura, ma anche la società. E mentre un gruppo di ragazze di Scampia avvia un progetto per la ricostruire l’opera, Roma dedica al suo autore una mostra che rimarrà aperta fino a metà ottobre

venerdì 14 Luglio 2023

La cultura è politica, il Museo della Solidarietà a Santiago del Cile

Durante il governo di Unidad popular guidato da Salvador Allende, un gruppo di artisti e intellettuali, tra cui gli italiani Carlo Levi e Giulio Carlo Argan, lanciò l’idea di una mobilitazione internazionale per donare al popolo del Paese latinoamericano un insieme di opere contemporanee. L’esperienza straordinaria di fare della cultura uno strumento di lotta nel processo di “liberazione” da imperialismo ed emarginazione durò però appena una manciata di mesi, fino al colpo di stato dell’11 settembre 1973

giovedì 25 Maggio 2023

Più di Malcom X e trent’anni prima

Roberto Farina, “Giandante X”, nuova ristampa arricchita, Milieu edizioni, € 24,90. L’avvincente biografia del pittore e scultore, combattente in Spagna e partigiano, compagno di lotta di Giovanni Pesce. Artista affermato, amico di Alfonso Gatto, nel dopoguerra impedirà l’esposizione dei suoi lavori nel giro delle gallerie perché le opere non potevano essere degradate a prodotto di consumo per clientele di lusso. Una personalità fino a oggi assurdamente dimenticata

Periodico dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia

Numero 133 Anno

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giovedì 14 Marzo 2024

L’assalto al treno in Valmozzola, pietra miliare della Resistenza

L’azione si svolse il 12 marzo 1944 sull’Appennino parmense, ma le conseguenze ebbero sviluppi fino in Lunigiana, dove si consumò la feroce rappresaglia nazifascista. Protagonisti furono partigiani spezzini, diversi per vicende personali e appartenenze politiche. E dalla Spezia vennero i massacratori, i militi della Xª Mas di Junio Valerio Borghese. Però nell’Appennino parmense a fianco di quei combattenti per la libertà c’erano i contadini, mentre in Lunigiana erano isolati e fu più facile colpirli. Nell’80°, una ricostruzione storica anche sulla base di testimonianze finora inedite

Gli unici muri che non dividono!

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