Terza Pagina

venerdì 9 Febbraio 2024

Madri e padri costituenti, antifascisti di ieri e di oggi. Una mostra a Senigallia per dire no all’indifferenza

Organizzata dall’Anpi cittadina in collaborazione con l’Istituto Gramsci e l’Associazione Augusto Bellanca, l’esposizione presenta fino a domenica 11 febbraio oltre 80 ritratti originali dei volti di chi ha combattuto e combatte ancora oggi contro ogni forma di fascismo. Disegni e biografie e tanti eventi che restituiscono al visitatore con immediatezza grandi storie che guardano al mondo

mercoledì 7 Febbraio 2024

Dipingere l’orrore. 35 artisti per il disarmo

In margine a un catalogo di una mostra che si è chiusa di recente a Roma. “La crociata dei bambini” è stata ideata e curata da Roberto Gramiccia e realizzata grazie all’Anpi nazionale, con il patrocinio del VII Municipio di Roma. Un ritorno all’impegno civile degli artisti e un’assunzione di responsabilità in un momento molto particolare per la cultura e per il mondo

domenica 4 Febbraio 2024

Come difendere la Resistenza? Smascherando parole e concetti armati dal rovescio della Storia

Luca Casarotti, “L’antifascismo e il suo contrario”, edizioni Alegre, pp 144, € 14. L’attacco alla lotta di Liberazione ha accompagnato le vicende del Paese fin dal dopoguerra, ma trent’anni si è fatto strada con un uso propagandistico, e spesso spregiudicato, di fatti e corollari. Per confutare tesi pretestuose e non cadere, all’opposto, nella trappola del mito, ecco le risposte da salvare e utilizzare d’ora in poi in un libro scritto bene e che invoglia alla lettura. Firmato da un autore insieme giurista, dirigente Anpi, membro del gruppo di lavoro sul revisionismo in rete Nicoletta Bourbaki, raffinato pensatore e anche… pianista jazz

mercoledì 31 Gennaio 2024

Immigrazione. Un libro che è un pugno nello stomaco

“Troppo neri” di Saverio Tommasi, con le fotografie di Francesco Malavolta. Un testo scritto con emozione, energia e tanta passione. Di testa, di pancia e di cuore. Ma non si tratta solo del racconto di tragedie umane e di scene di disperazione alle quali ci siamo ormai quasi assuefatti. Il lavoro dell’autore vuole essere una denuncia e una sorta di manifesto programmatico dell’accoglienza

mercoledì 31 Gennaio 2024

Canti partigiani e stragi nazifasciste. Racconto e musica nella Spoon River della Resistenza

“Partigiani sempre!”. La lotta di Liberazione narrata in un booklet + cd edito da Nota e che è anche uno spettacolo teatrale. Musiche e testi di Yo Yo Mundi insieme a Maurizio Camardi e alla scrittura drammaturgica di Massimo Carlotto, che propone inoltre un suo racconto inedito, fotografie d’epoca e illustrazioni di Tinin Mantegazza e Ivano A. Antonazzo. Un grande omaggio a “Cantacronache” e ai valori dell’antifascismo. La memoria delle stragi più feroci e del coraggio di chi combatté la Resistenza. Parla il leader degli Yo Yo Mundi, Paolo Enrico Archetti Maestri

martedì 30 Gennaio 2024

Chi ha rubato la tela del Caravaggio?

La storia lunga 55 anni di un furto “eccellente”: la “Natività con i santi Lorenzo e Francesco d’Assisi” di Caravaggio, trafugata in una chiesa di Palermo nel 1969 e mai ritrovata. Un altro mistero italiano, nonostante le indagini dei carabinieri del Comando tutela patrimonio culturale, Fbi, polizie straniere e perfino dei servizi segreti del Vaticano. Della vicenda si sono occupati importanti scrittori, tra cui Leonardo Sciascia, e giornalisti come Rosaria Capacchione, che da anni vive sotto scorta a causa delle minacce ricevute per le sue inchieste sulla malavita organizzata. E inquietanti piste emerse conducono a boss mafiosi di primo piano. Oggi è il quadro più ricercato nel mondo

domenica 21 Gennaio 2024

Le trenta ore del governo Goebbels e il Panzerbär, l’ultimo giornale della propaganda nazista

Il giornalista e scrittore Giovanni Mari ricostruisce in due libri per le Edizioni Lindau il furore ideologico del braccio destro di Hitler che, nella Berlino dove si combatte la battaglia contro l’Armata Rossa, chiuso nel bunker dove il fuhrer si è dato la morte insieme a Eva Braun praticherà la stessa scelta, trascinando con sé i sei figlioletti e la moglie. Tra le vicende riportate alla luce, il tentativo disperato di giungere a una tregua con i sovietici, gli odiati bolscevichi, e la macchina infernale della persuasione a suon di bugie, nonostante la consapevolezza del gerarca di essere alla fine, con un giornale distribuito gratuitamente da bande di ragazzini che lo portavano dalle tipografie alle strade. Le storie e un’intervista all’autore

sabato 20 Gennaio 2024

Da militare invasore a eroe della libertà

Rinaldo Falcioni e Valerio Frabetti, “La guerra di Rendo. Da soldato nei Balcani a partigiano sull’Appennino”, illustrazioni di Matteo Matteucci, Edizioni Pendragon, Bologna, pp. 171, € 16. La difesa di Roma, le brigate partigiane sui monti del bolognese, gli affetti, l’epico scontro al passo della Donna Morta nel libro memoria di un uomo che ha combattuto per l’Italia libera dando tutto se stesso

lunedì 15 Gennaio 2024

Quelle eroine dimenticate della Terra di Lavoro che unirono l’Italia

Fosca Pizzaroni, “Partigiane! Documenti sulle donne della Resistenza in Provincia di Caserta”, La Valle del Tempo edizioni, prefazione Gianni Cerchia, pp 312, € 20. Un libro che affronta la lotta di Liberazione da un doppio versante, di genere e territoriale. Perché madri, figlie, spose, ragazze del Sud non rimasero alla finestra e pagarono un prezzo altissimo, il loro protagonismo. Eppure nel dopoguerra dovettero continuare a combattere una doppia battaglia, per il loro riconoscimento e contro il nemico più subdolo: il silenzio

venerdì 12 Gennaio 2024

Per i morti della madre di tutte le stragi (tutte fasciste), “17 fili rossi + 1, ricordando Piazza Fontana”

Un album corale a cui hanno collaborato artisti emergenti e noti interpreti della canzone d’autore e d’impegno civile, scrivendo brani o riproponendone dal loro repertorio, ma anche giornalisti, registi, intellettuali da sempre in primo piano nel supportare cause sociali, e che hanno prestato scritti e voce al racconto in musica. Con il patrocinio dell’Associazione Piazza Fontana 12 dicembre ’69, del comitato promotore Non dimenticarmi, di Arci Ponti di Memoria, di Licia, Claudia e Silvia Pinelli, e il sostegno di diverse realtà, tra cui numerosi comitati provinciali e sezioni Anpi. Perché le canzoni fanno informazione, memoria e riscatto

Periodico dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia

Numero 133 Anno

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Patria Indipendente, il periodico antifascista con aggiornamenti quotidiani.

Leggi anche

giovedì 28 Marzo 2024

Lì a Terlizzi, che pagò con due Martiri alle Fosse Ardeatine il sogno di un’Italia libera e unita

Nel Comune della Città Metropolitana di Bari, che ogni anno commemora il professor Gesmundo MdOVM, e don Pappagallo MdOMC e Giusto fra le Nazioni, per l’80° un lungo ciclo di iniziative e un corteo. Il presidente provinciale Anpi, Pasquale Martino: “Le vittime dell’Eccidio nazifascista rappresentano, dolorosamente e magnificamente, un Paese unito. Pugliesi e Piemontesi, Siciliani e Veneti, Sardi e Lombardi: ogni Regione contribuì a quel Martirio, quasi a sancire col proprio corale sacrificio il costituirsi della futura Repubblica, una e indivisibile”

lunedì 25 Marzo 2024

Fosse Ardeatine. Noi, nipoti dei 335, nei quartieri dove il boato dell’ignominia risuona ancora

Molti tra Caduti dell’Eccidio abitavano in zone popolari nella Roma di allora, come era Garbatella, poco distante dalle cave teatro della strage. I cittadini per l’80° rinnovano con più forza il patto resistente tra generazioni: laboratori nelle scuole e in calendario nelle prossime settimane tanti eventi e appuntamenti promossi con le associazioni, tra cui l’Anpi provinciale, e sostenuti dal Municipio. Si comincia il 26 marzo con un corteo tra i Lotti fino al Mausoleo sull’Ardeatina per dare il via alla nuova primavera antifascista

Gli unici muri che non dividono!

giovedì 14 Marzo 2024

L’assalto al treno in Valmozzola, pietra miliare della Resistenza

L’azione si svolse il 12 marzo 1944 sull’Appennino parmense, ma le conseguenze ebbero sviluppi fino in Lunigiana, dove si consumò la feroce rappresaglia nazifascista. Protagonisti furono partigiani spezzini, diversi per vicende personali e appartenenze politiche. E dalla Spezia vennero i massacratori, i militi della Xª Mas di Junio Valerio Borghese. Però nell’Appennino parmense a fianco di quei combattenti per la libertà c’erano i contadini, mentre in Lunigiana erano isolati e fu più facile colpirli. Nell’80°, una ricostruzione storica anche sulla base di testimonianze finora inedite

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