Il 17 e 18 novembre l’Anpi è scesa in oltre 100 piazze d’Italia per allargare le fila dell’umanità e fare memoria attiva. Nelle sue giornate nazionali del tesseramento ha così incontrato centinaia e centinaia di cittadine e cittadine per stimolare partecipazione e senso di responsabilità di fronte a una stagione che vede il tentativo di ribaltare i valori che fondano la convivenza civile attraverso una scatenata e gridata sottocultura della ruspa. Una stagione mossa da chi vende giornalmente alle persone la menzogna dell’allarme sicurezza, individuando nell’impura razza migrante il nemico del benessere e dell’integrità fisica del Paese.

Ecco, l’Anpi ha scelto – in adesione alla sua storia e alla sua missione statutaria – di opporsi con gli strumenti della conoscenza, dell’informazione e della solidarietà attiva. E le giornate del tesseramento sono state una tappa importante di questo percorso. Così da Palermo ad Aosta giovani dirigenti e partigiani insieme hanno lavorato per dare continuità all’antico e sempre vibrante sogno della piena attuazione della Costituzione.

A Bolzano l’eterna ragazza Lidia Menapace ha intrattenuto i partecipanti con racconti e riflessioni segnate, al solito, da una preziosa ed efficace capacità persuasiva. A Vicenza la staffetta partigiana Teresa Peghin Wally e a Monserrato, in provincia di Cagliari, il partigiano combattente Piero Spiga non hanno lasciato un momento il gazebo in piazza. Tanti giovani ad ascoltare, molti così attenti e curiosi da tesserarsi per la prima volta o da rinnovare l’iscrizione. Un dato rilevante che fa ben sperare sulla possibilità per la nostra Associazione di poter continuare a svolgere il suo dovere anche con modalità comunicative all’altezza dei tempi.

I giovani, dunque. Ne abbiamo tra i nostri dirigenti. E a Empoli, Pisa, Aprilia (Latina), Bovisio Masciago (Milano), Rimini, Bagnacavallo (Ravenna), per citare solo alcuni tra Comitati provinciali e Sezioni, hanno costruito e gestito due giornate di bella, contagiosa e decisamente resistente creatività. A Empoli si è dato luogo a iniziative molto intense che hanno visto come protagonisti don Massimo Biancalani, coraggioso sacerdote di Vicofaro che ha fatto dell’accoglienza ai migranti un’inossidabile e vivace ragione di vita, e la nostra presidente nazionale Carla Nespolo. Tantissimi i partecipanti.

A Bagnacavallo, un “bagno” di musica, memorie, convivialità. Scrive Silvia Pergola: “Penso a domenica 18 novembre. All’Anpi di Bagnacavallo e alla sua gente, la mia gente. Penso alla voglia di raccontarsi di Mariagrazia; all’abnegazione di Anna; al dolce sorriso di Cristina; al sarcasmo fantastico di Luciano; all’instancabile attività di Giancarlo che dispensa complimenti e fazzoletti rossi; all’aria birichina di Davide; a Marcella e Chiara che hanno spadellato e impiattato sotto l’occhio attento di Paolo; a Cristina che è venuta da Bologna per conoscere la “mia ballotta”; ad Amadou che dalla Costa d’Avorio si è messo a disposizione con gioia chiedendo gli spiegassi cos’è l’Anpi e si è incantato davanti ai racconti e alle foto dell’incredibile viaggio in bicicletta di Mirko; al suono struggente del violino di Fabio che suona Bella ciao; alla voce calda e avvolgente di Luca che con il suo apostrofo rosso commuove e fa sognare il ritorno di un nuovo Berlinguer; all’indomita Valentina che dispensa sorrisi, abbracci e scatti fotografici ad ognuno.

Lo stare insieme di queste persone che rinunciano a una parte “dell’io” a favore “del noi”, incarna la concreta possibilità di fare la differenza; uniti attorno a un ideale si produce accoglienza, umanità, energia, integrazione. Si allontanano la paura, l’arroganza, l’opportunismo dell’ultima ora in cui si rinnega la propria storia”. Un tenero e fedele ritratto dell’essenza della nostra Associazione.

A Torino, nella Sala concerti del Conservatorio statale, si è svolta l’iniziativa centrale nella quale Carla Nespolo ha consegnato la tessera ad honorem dell’Anpi a Ilaria Cucchi, Domenico Lucano e Ugo Nespolo.

Tre appassionati combattenti per l’umanità e i diritti, visibilmente emozionati per la calorosissima accoglienza del folto pubblico. «Sono onorata di ricevere questo riconoscimento dall’Anpi – ha esordito nel suo intervento Ilaria Cucchi –. Continuerò la mia battaglia di giustizia per Stefano, ma anche per tutti gli ultimi senza diritti».

Torino, 17.11.2018, uno scatto dell’iniziativa delle consegna delle tessere ad honorem dell’Anpi. Da sinistra: Mimmo Lucano, Ugo Nespolo e Ilaria Cucchi

Il Sindaco di Riace si è espresso con la consueta, naturalissima e preoccupata chiarezza: «Questo Governo ci indica la strada della barbarie e della disumanizzazione –. Stiamo correndo il grave pericolo di una società autoritaria. Dobbiamo essere uniti, non dobbiamo frammentarci. Sui diritti umani occorre un’unica voce e forte». Ugo Nespolo, dal canto suo, ha fatto una interessantissima lezione di memoria con un sentitissimo appello finale: «Sul fascismo voglio citare il pensiero di Umberto Eco: “Mussolini non aveva una filosofia ma solo retorica, una liturgia militare. Una sgangheratezza politica unica. Ecco, pensate a oggi. All’ottusità di oggi. Il nostro dovere di intellettuali è smascherare il fascismo, sempre”».

La presidente nazionale Anpi, Carla Nespolo, durante l’intervento a Torino

Nelle sue conclusioni la Presidente nazionale Anpi Carla Nespolo ha invitato tutti a non rassegnarsi: «Oggi siamo in una fase difficile. Ma se guardiamo le partigiane e i partigiani seduti qui davanti sappiamo che ne abbiamo viste di più gravi. C’è un punto di vista democratico, di pace e accoglienza che non può essere sconfitto. La Costituzione non può essere sconfitta. Le ruspe non sono il nostro mondo. Non devono essere il mondo. Andiamo avanti, tutti insieme».

Due giornate, insomma, il 17 e 18 novembre scorsi, che costituiscono una tappa brillante del percorso di crescita dell’Anpi. Da mesi, grazie ad una quotidiana presenza operativa nei territori e a un intenso lavoro informativo registriamo molte adesioni, in particolare di persone smarrite, distanti dalla militanza politica e sociale, in cerca di un luogo dove poter indirizzare la propria volontà di ridare respiro ad un Paese preda di menzogne e barbarie. Una buona notizia, che ci permetterà di continuare ad essere, non per vanto ma per realtà, una risorsa di memoria civile e normalità democratica.


Vi proponiamo i video con gli interventi di Ilaria Cucchi, Mimmo Lucano, Ugo Nespolo e quello della presidente nazionale Anpi, Carla Nespolo. Ed anche una galleria di immagini prese in tutta Italia nelle giornate del tesseramento.




Ed ecco la galleria di foto sulle giornate del tesseramento con scatti e bellissimi volantini realizzati dalle Anpi