Il video-spot realizzato per la “Giornata antifascista”


L’antifascismo dalla storia al presente. Questo è il senso forte e ben in piedi rappresentato dalle oltre 100 iniziative che l’ANPI metterà in campo in tutta Italia il 27 maggio per la sua Giornata antifascista: “Basta con i fascismi”. Una Liberazione d’oggi. Dalle sonnolenze istituzionali, giornalistiche, e complessivamente popolari.

L’ANPI lancia un segnale: i neofascismi e i suoi diffusi derivati, razzismi, omofobie, muri, emergenza sicurezza da coprire con la legalizzazione di sanguinari e inutili duelli domestici, devono essere all’ordine del giorno del legislatore. Della politica, dei partiti. Il 27 maggio come l’avvio grintoso alla vigilanza, alla responsabilità, ad una diffusa e radicata cultura democratica. Alla loro organizzazione quotidiana.

I presupposti ci sono tutti. Un ventaglio amplissimo di iniziative di grande e intelligente passione che corrono da nord a sud con robusti talenti di comunicazione e coinvolgimento. Impossibile citarle tutte. Possibile segnalarne alcune significative per grandi categorie.

A Parma, presso Piazza Garibaldi, l’ANPI incontrerà e interrogherà i candidati Sindaci sui loro orientamenti antifascisti: “Cosa pensa di fare il candidato Sindaco di Parma per esercitare il proprio ruolo in un’ottica di rispetto per i cittadini, per rispetto di quella cultura antifascista e democratica cui la comunità deve la propria identità e, di conseguenza, in un’ottica di attuazione dei dettami costituzionali?”.

A Lucca e La Spezia alcuni candidati Sindaci hanno ufficialmente aderito alla Giornata, a Sarzana (SP), su pressione della locale Sezione ANPI, la Giunta ha votato un provvedimento secondo cui non devono essere concessi locali, spazi o suolo pubblico ad associazioni ed organizzazioni “che abbiano manifestato o professato ideologie razziste, xenofobe o antisemite, omofobe o antidemocratiche, che si siano espressi con termini o modalità che indichino odio o intolleranza religiosa, o che si ispirino ai disvalori del fascismo o del nazismo, o che contrastino i valori della Resistenza”. A Siena l’ANPI provinciale ha presentato il 22 maggio una petizione al Sindaco, sottoscritta da 543 firme raccolte nella sola giornata del 22 aprile scorso, affinché il Comune si doti di strumenti amministrativi volti a negare sia la concessione di locali di proprietà comunale sia l’occupazione del suolo pubblico ad associazioni e organizzazioni che abbiano manifestato e professato ideologie razziste, xenofobe, antisemite, omofobe e antidemocratiche o che si ispirino ai disvalori del fascismo o del nazismo. Stessi testi, stessa e normale civiltà ed aderenza costituzionale. Il 27 spargerà ulteriormente questa voce mettendo in circolazione un po’ di sana e operativa memoria.

A Pescara il Sindaco ha aderito alla Giornata antifascista dopo aggressioni omofobe avvenute in città. A Pisa il Sindaco, il Presidente provinciale ANPI Bruno Possenti, l’On. Emanuele Fiano, primo firmatario della proposta di legge 3343 del 2 ottobre 2015 “”Introduzione dell’articolo 293-bis del codice penale, concernente il reato di propaganda del regime fascista e nazifascista” (3343)”, e altri, ragioneranno su: “L’impegno dell’ANPI e delle Istituzioni contro l’apologia del fascismo”.

Tema ben battuto sarà anche quello del razzismo, costola preminente del fascismo. A Jesi (Ancona) si è organizzata una grande kermesse, a Macerata un convegno sull’accoglienza civile dei richiedenti asilo, a Roma la Sezione ANPI La Storta realizzerà l’iniziativa “AIWA la nostra Africa”; leggiamo dal comunicato stampa: «La sez. ANPI Martiri de La Storta invita alla presentazione del libro di disegni Aiwa la nostra Africa. Un piccolo libro realizzato da un gruppo di richiedenti asilo africani che vivono in diversi centri di accoglienza e che, per alcuni mesi, sono stati ospiti di Casale San Nicola (Municipio XIV) chiuso il mese scorso. Hanno studiato italiano per conseguire il diploma di scuola media ed hanno disegnato la loro terra per riuscire ad “andare avanti”, aiwa nella loro lingua. Hanno usato i colori e le matite per reinventare i gialli della sabbia, i vestiti delle madri, le cupole delle moschee, i sorrisi e i pianti dei loro fratelli. Sono Noradin Ahdi, Ibrahim Ballo, Mebrahtom Berhe, Karamo Camara, Abdoulie Conteh Conteh, Aliou Kamissoko,Yusuf Bm Saho, tutti ragazzi sui 20 anni». La memoria la farà ovviamente da padrona. Letteralmente infinite le iniziative che porteranno le cittadine e i cittadini nei luoghi di martirio e azione partigiani.

A Bologna verranno deposti garofani rossi al sacrario dei Caduti in piazza Nettuno, a Verona nel corso della “Pedalata partigiana” verranno apposte delle coccarde tricolori nelle vie intitolate a episodi o persone della Lotta di Liberazione dal nazifascismo, a Terni si darà vita ad un corteo e alla deposizione di omaggi floreali sulle tombe dei Garibaldini e di Vincenzo Inches e Alfredo Filipponi, due personalità cittadine che hanno avuto un ruolo importante nella lotta partigiana prima, e nella vita politica e amministrativa poi. La cerimonia vedrà la partecipazione, nel pomeriggio, di Susanna Camusso, Segretaria generale della CGIL. A Porte (Torino) verrà inaugurato, col contributo della Regione Piemonte, il Monumento alle Donne della Resistenza.

Non possono mancare momenti interamente dedicati ai giovani, alla fondamentale possibilità di futuro per l’antifascismo.

A Potenza Picena e ad Appignano (Macerata) verranno consegnate copie della Costituzione ai neodiciottenni.

Tante poi le iniziative di bel respiro formativo e culturale. Per tutte: a Travo (Piacenza) verrà inaugurato nella Biblioteca comunale uno “Scaffale della Resistenza e dell’antifascismo” con testi di storia locale e nazionale.

Culmine di tutto sarà il seminario nazionale che si terrà a Roma, “Essere antifascisti, oggi”, dove prenderanno la parola Carlo Smuraglia, Albertina Soliani, Luciano Guerzoni, Claudio Silingardi, Piero Ignazi, Nadia Urbinati, Amalia Signorelli, Furio Honsell, Claudio Vercelli, Maurizio Viroli, Guido Caldiron, Alessandra Galluccio e dove saranno presenti Susanna Camusso, Segretaria Generale della CGIL e Francesca Chiavacci, Presidente Nazionale ARCI. Aderiscono alla Giornata CGIL, ARCI, Libertà e Giustizia, il Movimento d’azione Giustizia e Libertà, Rete degli studenti medi, Unione degli universitari.

Un mondo, insomma, che attraverserà l’Italia (tutti i dettagli e i programmi sono disponibili su http://www.anpi.it/eventi/contesto/contrasto-al-fascismo).

Un grande e ramificato lavoro di fantasia e cuore civili che solo l’ANPI – passatecelo – può riuscire a realizzare in così poco tempo. Un 27 maggio estremamente denso che segue ad un 25 aprile grandioso. Dai partigiani “veri” ai loro autentici discendenti. Una continuità di vene su tutti i temi che non possono mancare di attenzione, di “presa” responsabile, di trasmissione agli addetti ai lavori politici, legislativi ed educativi.

L’ANPI prosegue così il suo Buon cammino.