“L’umanità al potere non è uno slogan, ma l’unica vita possibile” così si esprimeva Carla Nespolo nel suo appello per la partecipazione alla Marcia Perugia-Assisi svoltasi il 7 ottobre scorso. E con questa appassionata convinzione l’Anpi il 17 e 18 novembre sarà in oltre 100 piazze d’Italia per avviare la sua campagna di tesseramento 2019.

Nel Paese è in corso un profondo mutamento delle direttrici politiche, sociali ed etiche. È ormai quotidiana un’inquietante “cinematografia” governativa i cui protagonisti dichiarano e si muovono compulsivamente, inventano nuovi paradigmi “civili”, sono insomma impegnati a ribaltare il sistema democratico così come lo conosciamo e dentro cui si muove costituzionalmente, da 70 anni, l’Italia.

Sarebbe insufficiente questa sede per elencare i preoccupanti tasselli, realizzatisi negli ultimi 5 mesi, di questa strategia, citiamo per tutti la gestione esclusivamente securitaria dell’immigrazione, il trattamento riservato alla libertà di stampa, i ricorrenti attacchi a personalità o a organismi “terzi” e di garanzia, l’occupazione spartitoria di società ed enti pubblici (a cominciare dalla Rai), il linguaggio di odio permanente che ormai invade i social, ma anche gli spazi fisici, parlamento, luoghi di lavoro, mercati ecc. A tutto questo l’Anpi sente la responsabilità di opporre una resistenza di umanità e di necessaria fedeltà a chi ha sacrificato la propria vita per chiudere un’epoca brutale della storia d’Italia consentendo di aprire una straordinaria primavera di diritti e libertà.

L’Associazione, così, da Palermo ad Aosta, incontrerà i cittadini, farà memoria attiva, tenterà di tracciare percorsi di partecipazione concreta e unità. L’Anpi non è un partito, ma la sua missione è altamente politica: suonare l’allarme quando il Paese è sotto minaccia di sovvertimento della propria ossatura civile e democratica. E richiamare le Istituzioni, i poteri legislativi ed esecutivi, i partiti ai loro doveri costituzionali.

Quest’anno il tema delle giornate del tesseramento è legato a un’urgenza da affrontare con coraggio e coscienza piena: l’attacco ai diritti umani.

A Roma e provincia l’Anpi, il 17 e 18 novembre, sarà presente in 20 piazze, a Milano tutte le Sezioni saranno aperte, a Firenze verrà proiettato il film di Wim Wenders “Il Volo” dedicato alla preziosa esperienza di accoglienza realizzata a Riace, a Torino verrà consegnata la tessera ad honorem a tre attivisti dei diritti e della cultura del dialogo: Ilaria Cucchi, Domenico Lucano e Ugo Nespolo (quest’ultimo ha realizzato l’immagine della nuova tessera).

Il Sud farà la sua bella e diffusa parte: Napoli, Cagliari, Palermo, Bari, Catanzaro, Reggio Calabria, Potenza. Oltre 110 eventi in 50 province del Paese (i programmi sono disponibili su www.anpi.it).

L’Anpi, dunque, metterà a disposizione di un radicale cambiamento di rotta nazionale tutto il suo patrimonio di idealità, autorevolezza e capacità fattive dimostrate in 74 anni di esistenza. Nella speranza forte che questa occasione venga colta largamente.