Istigazioni e minacce, l’annuncio di nuovi blitz indicando altri precisi obiettivi da assediare e creando così precedenti che potrebbero essere raccolti da chiunque per tradurli in comportamenti violenti. Per queste ragioni la presidente dell’Anpi nazionale, Carla Nespolo, ha oggi presentato alla Procura di Roma una denuncia contro i militanti di Forza Nuova che l’8 dicembre scorso hanno affisso un manifesto intimidatorio e acceso fumogeni davanti alla sede nazionale dell’associazione dei partigiani. “Un comportamento gravissimo, anche in considerazione del particolare momento storico che viviamo”, si spiega nella querela. Un atto per di più rivendicato dai militi capitolini del partito di Roberto Fiore in cui si additano dei nemici a cui qualcuno potrebbe dare un nome e un cognome e dar luogo a comportamenti aggressivi: tra gli altri, magistrati “sovversivi”, redazioni di giornali, gender, immigrati (“mafia nigeriana”, recitava il testo dei forzanovisti diffuso sui social network).

All’Anpi, dopo i fatti, era arrivata immediata la solidarietà dei rappresentanti delle istituzioni locali, il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, e la sindaca di Roma, Virginia Raggi; di associazioni democratiche e sindacati; di esponenti politici e singoli cittadini, tante persone comuni come coloro che immediatamente e spontaneamente hanno rimosso lo striscione, antifascisti che ogni giorno promuovono in centinaia di iniziative i valori della Costituzione, nata dalla Resistenza.

Questo il testo della denuncia querela:

Procura della Repubblica

presso il Tribunale di Roma

Atto di denuncia-querela

 

La sottoscritta Carla Nespolo, nata a Novara il 4 marzo 1943, nella sua qualità di Presidente nazionale pro tempore dell’A.N.P.I. – Associazione nazionale partigiani d’Italia, Ente morale, con sede in Roma, Via degli Scipioni n. 271, nominata con delibera del Comitato nazionale ai sensi dell’art. 5 dello Statuto dell’A.N.P.I., approvato con d.l. 5 aprile 1945 e succ. mod., espone quanto segue.

In data 8 dicembre 2018, presso la sede nazionale dell’Anpi, in Via degli Scipioni n. 271, si è verificato un blitz di Forza Nuova: i militanti di estrema destra hanno affisso sul cancello della sede uno striscione con la scritta «Assediare i nemici dell’Italia» e lanciato alcuni fumogeni (all. n. 1).

Inoltre, nel rivendicare l’atto, Forza nuova ha comunicato con una nota che «la nostra lotta contro questo regime al guinzaglio di Bruxelles si estende al suo ‘Deep State’, a quelle strutture sotterranee che tiranneggiano da decenni ed hanno in odio l’Italia e gli italiani. Questa mattina abbiamo ‘assediato’ la sede nazionale dell’Anpi (…). L’Anpi è il simbolo di un potere decennale annidato e velenoso, che con una mano diffonde idee immigrazioniste e anti-nazionali, con l’altra specula sulle spalle degli italiani e li avvelena con l’antifascismo. Quello di questa mattina è solo il primo blitz di una serie di ‘obiettivi’ che rappresentano i nemici della nazione. Massonerie, forze repressive, magistrati sovversivi, mafia nigeriana, gender, redazioni di giornali, capitalismo di rapina e dinastie varie saranno i prossimi nemici da ‘assediare’» (all. n. 1).

Si tratta di un comportamento gravissimo, anche in considerazione del particolare momento storico che viviamo, in cui è noto come l’istigazione all’odio venga facilmente raccolta e tradotta in comportamenti vieppiù violenti.

Il comportamento descritto integra senz’altro gli estremi del reato di istigazione a delinquere, di cui all’art. 414 c.p. e il reato di minaccia di cui all’art. 612 c.p.

Tutto quanto sopra premesso e considerato, la sottoscritta propone con il presente atto

DENUNCIA-QUERELA

nei confronti di quei militanti di Forza Nuova che hanno affisso la scritta sopra descritta e diffuso la conseguente nota di rivendicazione (…)