In cammino. Quello buono, segnato dai fondatori. Partigiani, staffette, combattenti per la Liberazione. Il lungo viaggio iniziato nel giugno del 1944 dall’ANPI continua incarnandosi in nuove generazioni, che accompagnano i fondatori sempre meno numerosi per l’inesorabile legge del tempo. Date di nascita che si mescolano, mentre rimangono fermi i fondamenti ideali: la Resistenza, la conquista della democrazia, la lotta per la libertà e l’eguaglianza, l’attuazione della Costituzione. Insomma, una visione del mondo – l’antifascismo – e, conseguentemente, un modo di vivere solidale e pacifico, ispirato a un principio generale di giustizia sociale.

Siamo dunque all’oggi, quando l’ANPI vive il passaggio dai partigiani alle generazioni successive nell’assoluto rispetto della continuità. Ed ecco l’iniziativa del 6 aprile, quando tutte le generazioni dell’ANPI interverranno a testimoniare tale continuità in un rinnovato ruolo decisivo in presenza di aggressivi razzismi, xenofobia, neofascismi, culture autoritarie.

Come si vede dal programma, dopo il saluto di Virginia Raggi, sindaco di Roma, si svolgerà un “faccia a faccia” fra Bianca Berlinguer e il Presidente Carlo Smuraglia. Fra i tanti interventi previsti, di particolare interesse sarà quello di Tomaso Montanari, Presidente dell’associazione “Libertà e Giustizia”. Il tutto dalle 15, nella suggestiva ed evocativa sala della Protomoteca in Campidoglio.