Tema

Cinema

giovedì 23 Novembre 2023

Il mio occhio “sghembo” sul fascismo. Ieri, osservando l’oggi

Il racconto della serata e l’intervista a Mark Cousins, il regista irlandese di “Marcia su Roma”, in occasione di una proiezione a Brescia organizzata dall’Anpi provinciale, promossa dalla Commissione scuola Anpi “Dolores Abbiati” in collaborazione con la sezione “Caduti di Piazza Rovetta” e il cineclub AGEnda Cinema, con il patrocinio del Comune. Tra realtà e fiction, il film-documentario racconta e analizza con uno sguardo europeo il ventennio italiano e “l’arma più forte” della propaganda. Accolto molto positivamente dalla critica internazionale, emoziona e riempie le sale, ma per FdI nelle scuole la pellicola non “s’ha da vedere”

martedì 19 Settembre 2023

“Cose che andavano fatte”

“Vite parallele”, regia di Massimo Smuraglia, con Beniamino Zannoni, Nicolò Pistone e molti altri interpreti, Elide Videoproduzioni e Scuola di Cinema Anna Magnani, 2023. L’unità nella Resistenza in nome di comuni ideali, la lotta di Liberazione a Firenze attraverso il racconto di due figure: il partigiano Aligi Barducci “Potente” e il funzionario ministeriale Rodolfo Siviero che riuscì a salvare molte opere d’arte dalla razzia dell’occupante. Con il patrocinio del Comune di Vaiano e di Anpi Firenze. Dedicato a Carlo Smuraglia. Come prenotare le proiezioni

domenica 9 Aprile 2023

Francesco Rosi, la Storia con una cinepresa

I suoi film, oltre al valore cinematografico, rivelano una relazione profonda con il mondo, le idee e gli uomini, riuscendo a trasmettere la scelta progressista e la libertà di pensiero. Scandaglio dei fatti, sono una fonte di conoscenza inesauribile per comprendere le vicende del nostro Paese

Periodico dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia

Numero 133 Anno

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Patria Indipendente, il periodico antifascista con aggiornamenti quotidiani.

Leggi anche

giovedì 28 Marzo 2024

Lì a Terlizzi, che pagò con due Martiri alle Fosse Ardeatine il sogno di un’Italia libera e unita

Nel Comune della Città Metropolitana di Bari, che ogni anno commemora il professor Gesmundo MdOVM, e don Pappagallo MdOMC e Giusto fra le Nazioni, per l’80° un lungo ciclo di iniziative e un corteo. Il presidente provinciale Anpi, Pasquale Martino: “Le vittime dell’Eccidio nazifascista rappresentano, dolorosamente e magnificamente, un Paese unito. Pugliesi e Piemontesi, Siciliani e Veneti, Sardi e Lombardi: ogni Regione contribuì a quel Martirio, quasi a sancire col proprio corale sacrificio il costituirsi della futura Repubblica, una e indivisibile”

lunedì 25 Marzo 2024

Fosse Ardeatine. Noi, nipoti dei 335, nei quartieri dove il boato dell’ignominia risuona ancora

Molti tra Caduti dell’Eccidio abitavano in zone popolari nella Roma di allora, come era Garbatella, poco distante dalle cave teatro della strage. I cittadini per l’80° rinnovano con più forza il patto resistente tra generazioni: laboratori nelle scuole e in calendario nelle prossime settimane tanti eventi e appuntamenti promossi con le associazioni, tra cui l’Anpi provinciale, e sostenuti dal Municipio. Si comincia il 26 marzo con un corteo tra i Lotti fino al Mausoleo sull’Ardeatina per dare il via alla nuova primavera antifascista

Gli unici muri che non dividono!

giovedì 14 Marzo 2024

L’assalto al treno in Valmozzola, pietra miliare della Resistenza

L’azione si svolse il 12 marzo 1944 sull’Appennino parmense, ma le conseguenze ebbero sviluppi fino in Lunigiana, dove si consumò la feroce rappresaglia nazifascista. Protagonisti furono partigiani spezzini, diversi per vicende personali e appartenenze politiche. E dalla Spezia vennero i massacratori, i militi della Xª Mas di Junio Valerio Borghese. Però nell’Appennino parmense a fianco di quei combattenti per la libertà c’erano i contadini, mentre in Lunigiana erano isolati e fu più facile colpirli. Nell’80°, una ricostruzione storica anche sulla base di testimonianze finora inedite

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