Tema

Lavoro

lunedì 20 Novembre 2023

La parità di genere? Un obiettivo lontano, ma fa sempre più paura

Donne, istruzione, lavoro. Il femminicidio di Giulia Cecchettin alla vigilia della laurea in ingegneria dimostra, nonostante molto sia stato fatto dopo le battaglie degli ultimi anni, ancora un comportamento maschile tossico e possessivo, con l’inquietante dato dalla sempre più giovane età degli uomini che uccidono, e sembra voler rigettare l’altra metà del cielo sempre più indietro, verso valori e modi di vivere degli anni Cinquanta. Necessario tornare a difendersi da nuove discriminazioni sempre più pervasive

giovedì 19 Ottobre 2023

La Storia vista dal Cantiere navale

Il libro “Io sono un operaio. Memoria di un maestro d’ascia diventato sindacalista”, a cura di Giorgio Pagano (edizioni Ets, 2023, pp 194, €18), è il racconto delle vicende di fabbrica a La Spezia, delle lotte operaie in Liguria attraverso le trasformazioni, dalla Liberazione fino agli anni Ottanta. Dino Grassi, parla della sua militanza nella Cgil e nel Pci, ma riflette sugli approdi di una sinistra che sembra aver perso la bussola

lunedì 4 Settembre 2023

Le bandiere della pace e del lavoro fra orrori e speranze del mondo d’oggi

Non bastano gli “spiriti animali” nella politica e nell’economia? Ed ecco le riforme istituzionali: in primis il miraggio dell’“uomo forte al comando”, antica aspirazione della destra neofascista, e l’autonomia differenziata fra regioni. E c’è la guerra, non giriamoci attorno. Appuntamento a Roma il 7 ottobre con “La via maestra”, la grande manifestazione nazionale delle associazioni unite, perché “La pace prima di tutto”

lunedì 20 Marzo 2023

Gli scioperi del marzo-aprile 1943, come il malcontento divenne politico

Le astensioni dal lavoro dilagarono in tutto il Nord Italia e seppure nacquero da rivendicazioni economiche, nella stagione che precedette la deposizione di Mussolini con quelle mobilitazioni la classe operaia tornava protagonista dell’opposizione al regime; tant’è che tutto cominciò a Torino, la più antifascista e operaia delle città italiane, piegata solo dopo la marcia su Roma, e solo col ferro e col fuoco

mercoledì 15 Marzo 2023

Pagliarulo al Congresso Cgil: “Il vostro sindacato è il bastione della democrazia costituzionale”

Il presidente nazionale Anpi a Rimini sul ruolo della cultura democratica, l’importanza dell’unità delle organizzazioni della società civile, l’impegno per onorare la promessa contenuta nella Costituzione, nata dalla Resistenza, e per la pace. La Cgil rilancia la rete dei sindacati internazionali. Landini: chiediamo lo scioglimento di tutte le sigle neofasciste

lunedì 20 Febbraio 2023

Nel Regno Unito è l’Anno del malcontento

Grandi scioperi contro il governo sono in corso da mesi. Ma se i sindacati sono stati in grado di recepire e dar voce ai bisogni sentiti da tempo da lavoratori e cittadini, i principali partiti del Paese ancora no. E quando la politica è assente a rischiare è la democrazia. All’Anpi e alle altre associazioni della società civile il compito di vigilare. Anche a Londra

lunedì 23 Gennaio 2023

Trieste, nasce in Cgil la sezione Anpi

Tra gli obiettivi, valorizzare la memoria cittadina delle lotte operaie e dell’antifascismo spesso oscurate da letture, anche fuorvianti, delle drammatiche vicende del confine orientale, costruire percorsi di ricerca in collaborazione con l’Istituto Livio Saranz, evidenziare le trasformazioni nel mondo del lavoro grazie all’applicazione dei diritti costituzionali. Per rispondere alle sfide dell’oggi, pensando ai giovani

Periodico dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia

Numero 133 Anno

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Patria Indipendente, il periodico antifascista con aggiornamenti quotidiani.

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giovedì 14 Marzo 2024

L’assalto al treno in Valmozzola, pietra miliare della Resistenza

L’azione si svolse il 12 marzo 1944 sull’Appennino parmense, ma le conseguenze ebbero sviluppi fino in Lunigiana, dove si consumò la feroce rappresaglia nazifascista. Protagonisti furono partigiani spezzini, diversi per vicende personali e appartenenze politiche. E dalla Spezia vennero i massacratori, i militi della Xª Mas di Junio Valerio Borghese. Però nell’Appennino parmense a fianco di quei combattenti per la libertà c’erano i contadini, mentre in Lunigiana erano isolati e fu più facile colpirli. Nell’80°, una ricostruzione storica anche sulla base di testimonianze finora inedite

Gli unici muri che non dividono!

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