Tema

Storia

domenica 14 Aprile 2024

Il futuro martire Piero Gobetti al martire Giacomo Matteotti

Sull’assassinio del deputato socialista di cui quest’anno ricorre il Centenario, esiste una cospicua bibliografia, ma nelle varie ricostruzioni rimane quasi sempre in ombra la sua personalità, il significato della sua vita e il suo no alle guerre. A capirne la portata politica era stato fin da subito il giovane intellettuale liberale Gobetti, destinato a morire due anni dopo per le conseguenze di un pestaggio fascista, e volle realizzare “Per Matteotti. Un ritratto”, un instant book diremmo oggi, che Il Nuovo Melangolo ha voluto ripubblicare per l’anniverario del delitto ordinato da Mussolini

venerdì 12 Aprile 2024

Confine orientale, “il più aperto d’Europa”. Fino a sei mesi fa

Nel 2025 Nova Gorica in Slovenia e Gorizia in Italia saranno insieme Capitale europea della cultura, a simbolo di un rapporto di amicizia tra popoli ricostruito nel corso di decenni. Ma il governo Meloni dopo aver sospeso, a ottobre scorso, il Trattato di Schengen per i due Paesi, oggi sta rafforzando la presenza di militari e polizia. E le nuove generazioni, cresciute senza l’idea di una frontiera militarizzata all’interno dell’Unione Europea, ora sono costrette a fare un tuffo in un brutto passato

mercoledì 10 Aprile 2024

Nilde Iotti. Una vita per la bella politica

Partigiana, madre costituente componente della Commissione dei 75, e prima donna nella storia dell’Italia repubblicana a essere eletta a ricoprire la terza carica dello Stato, la Presidenza della Camera dei deputati, incarico che detenne per ben 12 anni e 307 giorni, una sorta di record mai superato. A 104 anni dalla nascita la ricordiamo con il libro “Nilde Iotti nella storia della Repubblica”, a cura di Stefano Mangullo e Francesca Russo per Carocci Editore, dove è ritratta non solo come paladina delle identità femminili, ma anche come pilastro delle istituzioni democratiche e del Pci 

venerdì 29 Marzo 2024

Quelle finestre con le trine affacciate sull’orrore

“La Zona di interesse” film di Jonathan Glazer, premio Oscar 2024, tratto dal romanzo omonimo di Martin Amis (e da “Comandante ad Auschwitz” di Rudolf Hoss), musiche di Mica Levi, produzione Gran Bretagna-Polonia-Usa. L’ordinaria quotidianità di una qualsiasi famiglia: il compleanno del padre, le gite sul fiume, le feste con gli altri bambini, un curatissimo giardino. Affacciato sul campo di sterminio di Auschwitz. Per ragionare di consenso e di incubazione dei nazifascismi, dalla terribile banalità del male ad una atroce mediocrità del male

domenica 24 Marzo 2024

Fosse Ardeatine. Quei Martiri di Puglia, vittime del fascismo oltreché del nazismo

I 335 Caduti rappresentavano l’insieme della società italiana per credo religioso, condizione sociale e professionale e per scelte politiche. In gran parte meridionali provenienti da Abruzzo, Campania, Molise, entroterra del Lazio. Per esempio, dei diciannove di origini pugliesi ben diciotto o erano attivi nella Resistenza o avevano manifestato esplicito dissenso alle politiche guerrafondaie e discriminatorie del regime

venerdì 15 Marzo 2024

Tito è morto! Ma i camerati non se ne sono accorti

La richiesta di revoca dell’onorificenza conferita nel 1969 dalla Repubblica Italiana al presidente jugoslavo che ha tenuto banco nelle scorse settimane sembra derubricata per sempre (tanto è vero che sul sito del Quirinale non se trova più traccia). Resta però la questione dei “meritevoli”, perché andrebbero annullate decine di riconoscimenti istituzionali attribuiti a personaggi che si sono macchiati di violenze e “crimini crudeli”. Ne è convinto lo storico Eric Gobetti che, schivando striscioni e manifesti affissi contro di lui, ha deciso di rivolgersi direttamente a chi lo accusa di faziosità

giovedì 14 Marzo 2024

L’assalto al treno in Valmozzola, pietra miliare della Resistenza

L’azione si svolse il 12 marzo 1944 sull’Appennino parmense, ma le conseguenze ebbero sviluppi fino in Lunigiana, dove si consumò la feroce rappresaglia nazifascista. Protagonisti furono partigiani spezzini, diversi per vicende personali e appartenenze politiche. E dalla Spezia vennero i massacratori, i militi della Xª Mas di Junio Valerio Borghese. Però nell’Appennino parmense a fianco di quei combattenti per la libertà c’erano i contadini, mentre in Lunigiana erano isolati e fu più facile colpirli. Nell’80°, una ricostruzione storica anche sulla base di testimonianze finora inedite

domenica 10 Marzo 2024

La notte di Auschwitz, memoriale di una famiglia ebrea sterminata

“Questo è stato” (il Saggiatore, prefazione di Enrico Deaglio), è la storia di Piera Sonnino, genovese di adozione, unica sopravvissuta della sua famiglia, la più annientata del capoluogo ligure. Un libro drammaticamente appassionante, dura testimonianza della colpevolezza degli italiani, tra delatori e poliziotti complici dei nazifascisti. La figlia Bice Parodi conferma tutte le accuse della madre sugli italiani “brava gente”

sabato 2 Marzo 2024

Numero 956, io Imi nel lager nazista

La storia taciuta del colonnello Francesco Grasso annotata giornalmente nel campo di concentramento è ora un libro: “Novecinquesei. Diario della Resistenza di un soldato” (Durango Edizioni), curato da Roberto Tarantino, presidente provinciale Anpi BAT, prefazione di Vincenzo Calò. La testimonianza di uno dei 650mila internati militari italiani che dopo l’armistizio si rifiutarono di combattere al fianco di tedeschi e repubblichini. Il ritorno però non gli rivervò gloria e onori, ma l’infamia di un processo con l’accusa di essersi arreso alle truppe germaniche

venerdì 1 Marzo 2024

Gli scioperi del 1° marzo 1944, quando la Storia cambiò per sempre

80 anni fa, la prima e unica grande mobilitazione generale nell’Europa occupata dai nazifascisti. “Pane, pace e libertà” le parole in cui si riconobbero migliaia di operaie e operai. Il diverso caso di La Spezia e di Genova. Ma la repressione sarà spietata e feroce ovunque, pagata con la deportazione nei lager e con la morte. L’assassinio di Giacomo Buranello, studente di ingegneria e comandante GAP, e i rapporti con il Partito comunista. Vicende da conoscere perché sembrano parlare direttamente all’oggi: non tutto può nascere da rigidi assiomi e ordini pianificati, dal caos possono trarre origine comunità di lotta ed esperienze nuove, cariche di potenzialità da ascoltare, interpretare e coordinare. Perché pur tra limiti ed errori, al 25 aprile 1945 ci si arrivò anche così

Periodico dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia

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