Patria Indipendente

Anpi

DOCUMENTO DEL COMITATO NAZIONALE ANPI

Comitato Nazionale ANPI

La Palestina, l’Ucraina e l’impegno per la pace, la situazione in Italia e l’allarme per l’astensionismo. Gli appuntamenti in cantiere. Il documento del Comitato nazionale Anpi

mercoledì 29 Ottobre 2025

Palestina, dalla tregua fragile alla costruzione della pace

I movimenti in Italia e nel mondo hanno scosso le coscienze e isolato Israele, ma ora è necessario uno scatto nuovo. Il ruolo fondamentale che l’Onu deve riprendere e assumere pienamente e quello finora assente della Ue, la richiesta di liberazione di Barghouti, la ricostruzione nella prospettiva dell’avvio della costituzione di uno Stato palestinese in uno scenario di due popoli in due Stati e le tentazioni dei potenti di “sedersi a tavola” per spartirsi il pranzo. Cosa possiamo fare come Anpi

martedì 28 Ottobre 2025

Gn, il giro delle scuole e le manganellate della polizia (sugli studenti)

Di nuovo a Torino. Dopo i fatti del Primo Liceo Artistico, stavolta al Liceo Einstein di via Bologna, quartiere Barriera, la distribuzione di volantini dal titolo “Rifiuta la cultura maranza” promossa da Gioventù nazionale (il ramo giovanile di Fratelli d’Italia), sezione D’Annunzio, si è trasformata in scene di violenza. In manette davanti alla sua scuola uno studente minorenne. Insorgono realtà della società civile e l’Anpi provinciale: “Continuano le provocazioni dei giovani fascisti di Gn. Chiediamo al ministro dell’Interno Piantedosi di intervenire per tutelare il normale svolgimento delle lezioni”. Le lettere e gli appelli solidali con i ragazzi di genitori e docenti

martedì 28 Ottobre 2025

Quando l’Italia entrò nella Grande Guerra, dal “colpo di Stato” alla decimazione (per finire con la marcia su Roma)

L’ingresso dell’Italia nella Prima guerra mondiale avvenne contro la volontà popolare e senza il consenso del Parlamento, in maggioranza neutralista. I comandi militari imposero fucilazioni sommarie per reprimere “l’apparire di indisciplina individuale o collettiva nei reparti al fronte”. Fu l’inizio della crisi del sistema liberale, che aprì la strada al nazionalismo autoritario e, infine, al fascismo

Periodico dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia

Numero 154 Anno

Aggiornato il 4 Novembre alle 18:28

Leggi anche

domenica 2 Novembre 2025

Riforma della Giustizia e decreti Sicurezza: dalla democrazia costituzionale allo stato penale?

Il progetto di modifica della Costituzione ha preso il via negli anni Novanta. Oggi stiamo vivendo la tappa finale con la riforma della Giustizia, sbrigativamente definita come riforma per la separazione delle carriere. Il testo è stato approvato in Senato in quarta lettura, con un iter parlamentare senza alcuna possibilità di emendamenti, fatto che non ha precedenti nella storia delle riforme costituzionali. Ora la legge sarà al vaglio del referendum, previsto per la prossima primavera, che essendo una consultazione costituzionale non prevede quorum. Ecco i motivi per opporsi a questo stravolgimento degli assetti democratici

venerdì 31 Ottobre 2025

No al Ponte. Insieme a Messina per un grande corteo nazionale

Dopo la bocciatura della Corte dei Conti il governo Meloni è in grande difficoltà. È il momento di mobilitarsi. La manifestazione promossa per il 29 novembre prossimo, co-organizzata dall’ANPI provinciale unitamente a comitati, associazioni, partiti, sindacati, sarà una buona occasione per continuare la lotta contro i disegni eversivi dell’esecutivo, anche in preparazione del referendum costituzionale sulla riforma della Giustizia della prossima primavera. Ecco tutte le ragioni per bloccare un’opera inutile e pericolosa. Per adesioni corteonoponte29novembre@gmail.com

“Vogliamo la pace”. Una flotilla di bambini per scrivere ai potenti di tutto il mondo

In occasione della prossima Giornata internazionale dei diritti dell’infanzia, far partire dall’Italia un fiume di lettere, cartacee e affrancate, dirette ai decisori politici, ai media e quindi all’opinione pubblica planetaria, per motivare una richiesta che arriva dai bambini e dagli studenti di ogni ordine e grado. L’iniziativa è promossa dai docenti del Gruppo nazionale educazione alla pace e alla nonviolenza del MCE. Propongono ai colleghi di affrontare in classe, tra ottobre e novembre, il tema della guerra e della pace, invitando alunne e alunni, ragazze e ragazzi, a esprimere idee e proposte da spedire dal 20 al 29 novembre a migliaia di indirizzi. Per l’occasione prodotto il fumetto “Lettere di Pace”

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L’hate speech antisemita ai tempi di Trump e di Meloni

In Parlamento sono stati presentati tre disegni di legge contro l’antisemitismo. Partendo dalla (discussa) definizione dell’International Holocaust Remember Alliance, per la prima volta il nostro ordinamento si doterebbe di una disciplina di protezione speciale per i discorsi d’odio diretti contro gli ebrei. Dietro il lodevole intento di combattere le forme di intolleranza, si cela una insidiosa minaccia alle libertà costituzionali e una equiparazione con l’antisionismo, che appartiene invece al campo della critica politica. C’è quindi anche il rischio concreto che la battaglia contro la discriminazione venga utilizzata come giustificazione di ciò che viene fatto dal governo di Israele, azioni criminali sottratte a ogni giudizio etico

giovedì 30 Ottobre 2025

Con l’ultimo testimone a Melissa, dove la polizia di Scelba fece strage di contadini

Ne uccise tre, colpendoli alle spalle. Era il 29 ottobre 1949. A settantasei anni dall’eccidio, una visita guidata promossa dall’Anpi di Polistena (RC) di concerto con i Comitati provinciali dei partigiani di Reggio Calabria e di Crotone ha reso omaggio alla memoria dei caduti. Con altri braccianti avevano occupato il fondo Fragalà, incolto, chiedevano solo “pane e lavoro”, confidando sul Decreto Gullo, il nome del ministro dell’Agricoltura nell’Italia post-bellica e già confinato dal regime, che riconosceva il diritto di coltivare le terre abbandonate

venerdì 24 Ottobre 2025

Il funerale dei Cervi. 80 anni dopo

Sabato 25 ottobre saremo sulla strada dell’ultimo saluto ai sette Fratelli e a Quarto Camurri quando, il 28 ottobre 1945, un popolo enorme accompagnò a piedi le otto bare. La data di un riscatto della storia. Un’alba del cambiamento. Una chiamata pubblica vedrà studenti e cittadini percorrere le vie da Casa Cervi alla tomba monumentale del cimitero di Campegine, e la sera dal Poligono di tiro di Reggio Emilia al teatro Ariosto, dove un grande evento scenico collettivo, con un Coro, rivivrà quella partecipazione civile e politica, l’emozione e l’eredità di quei giorni. Con la coscienza dell’Italia consapevole del valore della Repubblica democratica e antifascista. Che il popolo italiano, oggi, deve continuare a proteggere contro ogni dimenticanza

venerdì 17 Ottobre 2025

Blitz e spintoni di Gioventù Nazionale davanti a un liceo torinese, ma la scuola – prof, dirigenti, studenti – non ci sta

Ieri mattina davanti all’artistico Primo un volantinaggio dell’organizzazione giovanile di Fratelli d’Italia ha provocato paura. Secondo la testimonianza di alcune ragazze, sembrerebbe che almeno una studentessa si sia dovuta far medicare in ospedale. Oggi i prof hanno manifestato insieme ai loro allievi per difendere la scuola. Un docente: “Sto vivendo in prima persona cose che finora avevo letto solo sui libri di storia”. Gli studenti: “Hanno filmato minorenni e li hanno sbattuti sui social, hanno spintonato. Ci siamo spaventati però non rispondiamo, né lo faremo, alla violenza con altra violenza, quelli sono metodi fascisti e noi ci riconosciamo nella Costituzione”

giovedì 16 Ottobre 2025

Madri d’Europa, una storia ancora da raccontare

Giornata di straordinaria partecipazione all’iniziativa “Le donne del Confino di Ventotene”. Insieme ad Anna Foa, Sara Spinelli, Mario Leone, docenti del territorio e Tamara Ferretti, memoria e resistenze di ieri e di oggi in occasione dell’intitolazione a Latina del coordinamento provinciale donne Anpi ad Ada Rossi, antifascista e partigiana, divulgatrice con Ursula Hirschmann del Manifesto considerato uno dei testi fondanti della Ue

martedì 14 Ottobre 2025

In viaggio per la pace

Una partecipazione senza precedenti per la marcia Perugia Assisi del 12 ottobre 2025, e l’Anpi come sempre c’era, numerosissima da tutta Italia, con l’energia, il sorriso, la determinazione delle sue donne e dei suoi uomini, delle sue ragazze e dei suoi ragazzi. Un impegno continuo e generoso, riassunto negli striscioni di sezioni e comitati provinciali e in quello nazionale “Ora e sempre Umanità”

lunedì 6 Ottobre 2025

Non solo Israele-Palestina. Il Medio Oriente e la colpevole rimozione dell’Europa

La radice di tanti conflitti risale agli interventi e alle decisioni occidentali. L’accordo Sykes-Picot del 1916 ridisegnò i confini della regione, creando Stati e cancellandone altri, sacrificando interi popoli. I curdi, per esempio, furono divisi tra Iran, Iraq, Siria e Turchia, e da più di un secolo vivono guerre e repressioni. In questo momento tragico avremmo bisogno di grandi leader come Nelson Mandela, che nel 1992 rifiutò il premio Atatürk per la pace in Turchia, e seppe collegare la lotta del suo popolo a quella di altri oppressi con un messaggio universale. Perché la giustizia è una sola, a Soweto come in Kurdistan, a Gaza come in Sudafrica

martedì 4 Novembre 2025

“La sinistra deve ritrovare un suo linguaggio popolare”. Parla Bhaskar Sunkara (Jacobin)

Il fondatore della rivista indipendente di oltreoceano (pubblicata anche in Italia) analizza l’ascesa del populismo radicale delle destre in tutto il mondo e la difficoltà dei partiti progressisti di rilanciare un rapporto con l’elettorato, perché incapaci di suscitare passione e senso di appartenenza. “Negli Stati Uniti, la working class ha continuato a spostarsi a sinistra, non a destra, ma i democratici dando per scontati i voti delle minoranze hanno perso gran parte della loro base. Bisogna puntare sui valori morali, perché il progressismo ormai spaventa le persone che vogliono davvero stabilità, sicurezza, dignità”. E mentre Trump porta avanti il suo progetto di disgregazione dell’Europa, negli Usa Giorgia Meloni è percepita come una leader moderata

domenica 2 Novembre 2025

Riforma della Giustizia e decreti Sicurezza: dalla democrazia costituzionale allo stato penale?

Il progetto di modifica della Costituzione ha preso il via negli anni Novanta. Oggi stiamo vivendo la tappa finale con la riforma della Giustizia, sbrigativamente definita come riforma per la separazione delle carriere. Il testo è stato approvato in Senato in quarta lettura, con un iter parlamentare senza alcuna possibilità di emendamenti, fatto che non ha precedenti nella storia delle riforme costituzionali. Ora la legge sarà al vaglio del referendum, previsto per la prossima primavera, che essendo una consultazione costituzionale non prevede quorum. Ecco i motivi per opporsi a questo stravolgimento degli assetti democratici

sabato 1 Novembre 2025

Il Ponte sospeso, Giorgia “la curiosa” e la Corte dei Conti

Nell’immediatezza del verdetto dei magistrati contabili che ha stoppato il progetto del ponte di Messina (coperture incerte, danni potenziali, previsioni di traffico inverosimili, impatti ambientali nebulosi), la presidente del Consiglio ha reagito duramente per poi adottare una linea più sfumata. Ma attenzione, è solo apparenza, l’obiettivo non cambia ed è lo svuotamento della democrazia. Perché l’idea è che chi ha il “popolo” dalla sua può fare il proprio comodo

venerdì 31 Ottobre 2025

No al Ponte. Insieme a Messina per un grande corteo nazionale

Dopo la bocciatura della Corte dei Conti il governo Meloni è in grande difficoltà. È il momento di mobilitarsi. La manifestazione promossa per il 29 novembre prossimo, co-organizzata dall’ANPI provinciale unitamente a comitati, associazioni, partiti, sindacati, sarà una buona occasione per continuare la lotta contro i disegni eversivi dell’esecutivo, anche in preparazione del referendum costituzionale sulla riforma della Giustizia della prossima primavera. Ecco tutte le ragioni per bloccare un’opera inutile e pericolosa. Per adesioni corteonoponte29novembre@gmail.com

lunedì 20 Ottobre 2025

L’Anpi continua a crescere. Nasce la sezione “Zelinda Resca” di Aversa

Una giornata di sole all’insegna della festa, della musica, e insieme un importante momento di confronto e riflessione sulla situazione del nostro Paese e dell’intero pianeta, attraversato da venti di guerra e da nostalgie fasciste sempre più arrembanti. Ricordando l’enorme sforzo che Anpi sta compiendo per dare forza alla mobilitazione per la pace in Palestina, e riaffermando il ruolo di un’associazione come la nostra, che prende sostanza nella difesa della memoria della lotta di Liberazione e nell’impegno per far applicare pienamente la Costituzione, nata dalla Resistenza. La nuova sezione intitolata a Zelinda “Lulù” Resca, staffetta partigiana sulle colline romagnole, nel dopoguerra processata e condannata alla detenzione nell’ospedale psichiatrico della città campana

martedì 7 Ottobre 2025

Quel Festival del Servizio Civile che fa comunità

A Napoli insieme a tantissimi ragazze e ragazzi per la quarta edizione della kermesse promossa dalla CNESC, la Conferenza Nazionale Enti per il Servizio Civile. Una due giorni di incontri, laboratori e dibattiti dove è emersa con forza la pluralità di visione e di missione delle associazioni e delle centinaia di enti che vi partecipano, ma con un solo, comune, obiettivo: la pace. Un appuntamento che ha trasmesso il grande impegno sociale delle nuove generazioni e la loro voglia di essere protagoniste. E Anpi è in prima fila

sabato 18 Ottobre 2025

“Vogliamo la pace”. Una flotilla di bambini per scrivere ai potenti di tutto il mondo

In occasione della prossima Giornata internazionale dei diritti dell’infanzia, far partire dall’Italia un fiume di lettere, cartacee e affrancate, dirette ai decisori politici, ai media e quindi all’opinione pubblica planetaria, per motivare una richiesta che arriva dai bambini e dagli studenti di ogni ordine e grado. L’iniziativa è promossa dai docenti del Gruppo nazionale educazione alla pace e alla nonviolenza del MCE. Propongono ai colleghi di affrontare in classe, tra ottobre e novembre, il tema della guerra e della pace, invitando alunne e alunni, ragazze e ragazzi, a esprimere idee e proposte da spedire dal 20 al 29 novembre a migliaia di indirizzi. Per l’occasione prodotto il fumetto “Lettere di Pace”

domenica 24 Agosto 2025

Confederalismo democratico, la via di Öcalan per la pace

Anpi ha partecipato alla delegazione internazionale invitata a Istanbul dal Partito DEM (la seconda formazione di opposizione nel parlamento turco) per illustrare e approfondire la decisione presa dal leader imprigionato a Imrali di abbandono della lotta armata e dello scioglimento del Partito dei Lavoratori Curdi, il PKK, per arrivare a risolvere la “questione curda” attraverso un processo democratico e negoziale. E si è rilanciata la richiesta di liberare l’esponente politico in carcere da oltre un quarto di secolo

sabato 16 Agosto 2025

Il coraggio di dipingere i muri: raccontare Giacomo Matteotti e Velia Titta

A Colleferro (RM), le studentesse e gli studenti attraverso la street art relazionale si prendono cura della memoria antifascista. Con un progetto Pcto che ha coinvolto i tre istituti statali del territorio hanno progettato e realizzato un murale dedicato al deputato socialista e alla moglie. A far da guida l’artista Stefano Bove ‘Zhew’: “Loro mi hanno insegnato a vedere la città con occhi nuovi e io ho provato a mostrare come l’arte possa essere un linguaggio libero ma anche responsabile. Ai ragazzi bisogna dare spazio, fiducia rispetto e ascolto”. La direttrice della Casa Museo Giacomo Matteotti di Fratta Polesine, Maria Lodovica Mutterle: “Quel monumento è un esempio unico in Italia, sprigiona il profumo di gioventù, è una ri-narrazione con gli occhi dei giovani di oggi e della loro sensibilità di una figura che ha segnato, con la sua azione politica, il percorso democratico del nostro Paese con il sostegno della sua compagna di vita”

lunedì 28 Luglio 2025

Se per le giovani lavoratrici il “futuro è breve”

Una ricerca “sul campo” lunga un anno realizzata dal Coordinamento Donne Anpi Vicenza e un convegno dal titolo “La vita è bella? focus: ragazze nel mondo del lavoro” per raccontare i risultati di un incontro tra generazioni alla scoperta del vissuto, dei desideri e delle aspettative delle Ventenni e Trentenni. Risultati inattesi in un territorio dove la tagliola del part time declinato al femminile svetta al 65%, il gap retributivo è il più alto d’Italia e il salario è inferiore alla media nazionale. Il bisogno di indipendenza, l’idea individualista al tempo della precarieà e il contestuale senso di responsabilità, gli scarsi rapporti con il sindacato, l’l’orizzonte quotidiano, la maternità rimandata, il legame tra le esperienze delle madri e quelle delle figlie

mercoledì 9 Luglio 2025

Dalla parte di Gaza, dei diritti umani, dei soccorsi in mare. Con Emergency alla Festa di Anpi Monza Brianza

Cinque giorni a Cesano Maderno per celebrare insieme l’80° della Liberazione, nel segno di un rapporto costruito su comuni valori e intenti e avviato ormai da anni nel territorio. Incontri, mostre, testimonianze, concerti, ristorazione. La memoria resistente e l’impegno attuale. Il punto sulla situazione nella Striscia, dove l’organizzazione umanitaria ha aperto una clinica ospedaliera anche grazie al sostegno degli iscritti all’associazione dei partigiani, la denuncia delle condizioni in cui sopravvivono donne e bambini gazawi, l’appello ‘Ora’. E in programma una fiaccolata il 17 luglio tra i paesi di Nova e Muggiò e il 25 pastasciutta antifascista in Brianza con Emergency

martedì 16 Settembre 2025

I nazifascisti, la Linea Gustav e la guerra visti con gli occhi di una bambina

Anita Cianci, classe 1933, ci racconta con grande commozione i giorni tragici vissuti alle pendici del massiccio abruzzese, nel piccolo borgo di Montenerodomo (Chieti), oggi tra le città decorate al Valor Militare per la Resistenza. “Mio padre mi teneva per mano quando saltò su una mina e morì, i soldati tedeschi ci impedirono per settimane di dargli sepoltura. Guidati dai fascisti entravano nelle case con pistole alla mano, cercavano maiali e galline, costrigevano gli uomini ad andare con loro per costruire le postazioni militari”. Anita ha poi sposato il partigiano Lorenzo D’Orazio della Brigata Maiella ed è stata per tanti anni maestra. Il suo messaggio ai giovani

domenica 7 Settembre 2025

Cento candeline per la partigiana Alba Montello “Gina”!

Quando arrivò l’8 settembre 1943 aveva 18 anni. Il padre le disse: “Frute, cumò sì che e scomence la lote (bambina, ora sì che incomincia la lotta)”. Un paio di mesi dopo, nel corso di un’azione partigiana, le toccò vedere il primo morto ammazzato che le suscitò un grande sgomento e un forte rifiuto della violenza e della morte. Ma lei non aveva paura, solo una grande rabbia per quello che si era costretti a fare. Con le altre compagne portò ordini, documenti e materiali: “Ho fatto solo il mio dovere, par che il doman al sedi miôr, per lasciare ai figli e ai nipoti un mondo di pace e libertà, che adesso è drammaticamente messo in discussione”

sabato 16 Agosto 2025

Ruth First, donna simbolo contro l’apartheid

Sudafricana, giornalista, attivista, con il marito Joe Slovo tra la ventina di componenti bianchi dell’African National Congress, documentò la discriminazione e la segregazione razziale, non solo nel suo Paese, come il risultato di un lungo processo di colonizzazione e sfruttamento economico. Aveva una idea di lotta per i diritti rivoluzionaria e insieme pacifica, troppo scomoda però. Arrestata, perseguitata, costretta a espatriare non avrebbe più rivisto la terra natale. La sua voce “contro” venne fatta tacere il 17 agosto 1982 con un pacco-bomba nel suo ufficio all’Università di Maputo, in Mozambico

martedì 1 Luglio 2025

I 100 anni di Renato Giara, il partigiano ‘Sorcio’

Lunghi e ripetuti festeggiamenti per il combattente della formazione garibaldina comandata da “Gemisto”, le incursioni volanti, le battaglie, la memoria dei compagni di lotta caduti, l’impegno in Anpi. “L’Italia sta diventando peggio di prima. La mia paura è veder ritornare quelle facce nere”

giovedì 19 Giugno 2025

A ‘Cigarini’

L’addio a un compagno che con l’esempio e la forza di una grande ironia ha saputo farsi stimare e amare. Per sua espressa volontà ha voluto affrontare l’ultimo viaggio con la tessera ANPI e la bandiera comunista

lunedì 2 Giugno 2025

Renzo Balbo: la lunga vita di una giovanissima staffetta

Se ne è andato alla vigilia della Festa della Repubblica 2025, all’età di 94 anni. Partigiano-ragazzino della Liberazione, “Pulce” era cugino di Piero Balbo, “Poli”, comandante della II Divisione Autonoma Langhe, ed ebbe lo zio Giovanni ucciso dai nazifascisti. Amico e compagno di escursioni dello scrittore e pittore Carlo Levi, di lui raccontò anche lo scrittore e regista Mario Soldati, altro grande amico. Ha sempre custodito e raccontato la Resistenza come fosse il più prezioso degli averi di una famiglia grande come tutta l’Italia. Rileggeremo le sue storie vissute, ma ci mancherà il suo modo di raccontarle: i suoi occhi azzurri, le sue risate e canzoni, il lampo vivo della sua generosa intelligenza

sabato 27 Settembre 2025

Un conflitto infinito, un massacro senza fine: la questione israelo-palestinese

Le radici e le tappe principali di un profondo «buco nero» della politica internazionale, che periodicamente insanguina il Medio Oriente. Un dramma che chiama in causa le strategie prima delle grandi potenze europee, poi del colosso statunitense, nonché gli effetti nefasti dell’antisemitismo nazista e gli interessi divergenti, se non contrapposti, del mondo arabo. Mentre è in corso l’annientamento, pressoché in diretta, dell’intera, inerme, popolazione di Gaza. Diventata un campo di sterminio

lunedì 14 Luglio 2025

Perché continuerò a piangere per te, Palestina

Siamo dinanzi a una deriva che sta facendo saltare ogni regola; che comporta la fine dell’illusione di poter ancorare l’ordine mondiale ai diritti umani, al multilateralismo e alle libertà fondamentali; che sta erodendo la residua credibilità delle democrazie rappresentative occidentali, complici a vario titolo della tragedia che si sta consumando. Alle radici del “buco nero” della politica internazionale

lunedì 10 Febbraio 2025

Il dramma del confine orientale

A fatica si è fatta luce su una dolorosa e controversa pagina della storia nazionale ed europea, dopo decenni in cui è stata dimenticata, la cui responsabilità prima va addebitata alla scellerata politica imperialistica e guerrafondaia perseguita con cinica determinazione dal fascismo mussoliniano. Un capitolo tragico dalla dolente memoria dimezzata che continua a ingenerare fraintendimenti interpretativi, alimentando un uso distorto della narrazione pubblica

giovedì 1 Agosto 2024

Dalla Notte dei lunghi coltelli allo Stato carismatico-dittatoriale in Germania

Il 2 agosto di 90 anni fa, Adolf Hitler diveniva il capo assoluto del Paese, riassumendo nella sua persona le cariche di presidente e di capo del governo, di massima guida del partito e di comandante supremo delle forze armate. Tre settimane dopo un plebiscito dimostrava la capacità di penetrazione del regime nazista, ma di lì a non molto i tedeschi nonché l’Europa avrebbero avuto di che dolersi per quell’esteso e infausto consenso tributato a un totalitarismo criminale, che catapulterà il mondo nella più grande – finora – tragedia dell’umanità

martedì 16 Luglio 2024

Da Berlusconi a Trump, alle origini del declino della democrazia e dell’ascesa dei tycoon

Il periodo che va dalla crisi della «prima Repubblica» alla repentina ascesa politica di un magnate della tv rappresenta un passaggio cruciale sia della storia italiana sia delle leadership mondiali, dando il via a un trend sul piano globale – i miliardari che entrano in politica e riescono a conquistare il potere – a cui ha guardato la galassia della destra europea e internazionale