Cittadinanza attiva

venerdì 27 Giugno 2025

Pietro Gambone “Valentino”, partigiano nato a Montella (AV), ucciso dai nazifascisti a Imperia

Nel piccolo paese dell’Irpinia inaugurato un Cammino della Memoria attraverso Qr code, frutto di un progetto di studenti delle superiori, per rendere omaggio al contributo di cinque concittadini alla Resistenza, e il 28 verrà scoperta una targa dedicata dall’Anpi locale e dall’Amministrazione comunale al combattente della Divisione garibaldina “Felice Cascione” che metteva in salvo compagni di lotta e civili feriti. A seguire, in un incontro pubblico nella sala consiliare, i risultati di nuove ricerche sulla sua storia ottenuti anche grazie all’apporto dell’Anpi della città ligure dove venne fucilato

martedì 3 Giugno 2025

Noi studenti centennials “facciamo rumore” raccontando il ruolo delle donne nella costruzione della democrazia. Ancora sottaciuto

Un convegno promosso da ragazze e ragazzi liceali per mettere in luce il protagonismo delle donne nell’edificazione di un’Italia democratica e più giusta. Nei locali della biblioteca comunale della cittadina del territorio metropolitano capitolino, giornaliste, ex ministre, docenti universitarie ed esperti si sono confrontati sull’importanza storica dell’azione delle donne nella Resistenza e poi in politica e in tutti i campi del sapere. La damnatio memoriae delle 21 Madri Costituenti, il patriarcato e la discriminaziome di genere, le leggi contro la violenza. Perché “No è no”. L’iniziativa tappa di un progetto Pcto (Percorsi per competenze trasversali e l’orientamento)

mercoledì 28 Maggio 2025

La Memoria che costruisce Pace alla 4ª Festa dell’ANPI provinciale Latina

Testimonianze su Gaza, dibattiti, incontri sulla Costituzione e i diritti, mostre, presentazioni di libri, proiezioni di video, il ricordo di Luigi Di Rosa ucciso dai fascisti, del bracciante indiano Satnam Singh vittima del caporalato, l’impegno delle donne per la democrazia con l’esposizione Madri costituenti, e molto altro per la 4ª edizione pontina della kermesse dei partigiani. Le conclusioni del presidente nazionale, Gianfranco Pagliarulo: “Fermare le guerre è un progetto che va perseguito ogni giorno attraverso un agire ordinario e straordinario, affidato non soltanto a chi incarna ruoli di responsabilità ma a ogni singolo cittadino”

mercoledì 7 Maggio 2025

Memorie di Resistenza 2025, i giovani custodi della memoria antifascista

Una camminata simbolica da Civitella in Val di Chiana a San Pancrazio, sui luoghi della strage del 29 giugno 1944, tra testimonianze, racconti, documenti e immagini, per l’edizione, nell’anno dell’80° della Liberazione, dell’iniziativa dedicata alle volontarie e ai volontari del Servizio Civile Universale impegnati in progetti di ASC Aps. Un’occasione per condividere la pratica concreta della cittadinanza sul territorio toscano ed emiliano-romagnolo

mercoledì 30 Aprile 2025

Latina, dalla Resistenza alla Palestina. Il ricordo di quei giorni sempre uniti ci terrà

Le parole della storica, ebrea, Anna Foa, sulla situazione a Gaza. Il racconto del contributo delle Forze Armate alla lotta contro il nazifascismo, con Vittorio Berti, presidente della sezione Anpi di Roma “Maurizio Giglio”, che riunisce appartenenti alla Polizia di Stato; il ruolo di tante donne, spesso ancora sottaciuto, con Amalia Perfetti, presidente della sezione di Colleferro. Il dovere della memoria democratica, che andrebbe incisa nelle targhe delle strade, un impegno delle Anpi del territorio per restituire conoscenza e valore al sacrificio dei suoi partigiani e delle sue partigiane a cui ha dato forza e sostegno l’intervento di Vincenzo Calò della Segreteria nazionale Anpi

martedì 22 Aprile 2025

Caltagirone s’illumina di Liberazione

La Scala Santa Maria del Monte, il monumento che rappresenta la città siciliana in provincia di Catania, splenderà nell’80° grazie a un’opera realizzata su disegno di Antonio Navanzino, iscritto Anpi. L’accensione prevista per il 25 Aprile è stata però rimandata al 2 Giugno, Festa della Repubblica, in seguito al lutto nazionale per la scomparsa di Papa Francesco. Costituita da 1.800 coppi, la luminaria rappresenta nel corpo centrale il papavero della Resistenza, due foglie nello stelo del fiore compongono l’iscrizione della importante data, c’è inoltre un omaggio ai Fratelli Cervi e un invito alla pace. Sia l’iniziativa artistica sia le manifestazioni per la ricorrenza sono promosse dall’Associazione locale dei partigiani di concerto con il Comune, anche in memoria dei combattenti originari del luogo che operarono nelle formazioni al Nord

giovedì 17 Aprile 2025

“Good Night, Far Right”. Quattro giorni a Berlino per una nuova strategia antifascista

Un fitto programma di workshop con attivisti provenienti da America Latina, Europa, Medio Oriente e Stati Uniti. Per l’Italia c’era Patria, con Giovanni Baldini che ha illustrato un’esperienza ormai quasi decennale, cominciata con la Galassia Nera, nel tracciare modelli rappresentativi delle attività e dei disegni organizzativi dell’estrema destra sui social network. La necessità di una nuova narrazione politica per rispondere agli attacchi sempre più violenti ai diritti democratici e sociali, e contrastare dal basso l’ondata reazionaria che sta dilagando in tutto il mondo

mercoledì 16 Aprile 2025

A Grosseto il 25 Aprile i nostalgici li vogliamo: NO!

Il Comitato provinciale Anpi parteciperà alle cerimonie ufficiali della Festa della Liberazione con le Autorità civili, religiose e militari, tuttavia di concerto con l’Alleanza Antifascista locale, sodalizio di 16 associazioni, ha invitato alle celebrazioni promosse in piazza i rappresentanti della Provincia, della Regione e dei Comuni del territorio ma non l’Amministrazione di Grosseto, che ha caparbiamente deciso di intitolare una strada a Giorgio Almirante e si appresta a dedicarne un’altra a Sergio Ramelli, e neppure quella di Orbetello che ha intenzione di intestare l’ex idroscalo a Italo Balbo

domenica 13 Aprile 2025

Forza Nuova non passerà. La potente risposta antifascista di Reggio Emilia

Un grande corteo ha sfilato per le vie dalla città MdO VM della Resistenza per poi confluire in Piazza della Vittoria dove si sono ritrovate circa 10.000 persone con i sindaci del territorio in fascia tricolore. È stata un’importante iniziativa resa possibile dall’unità di tutte le forze antifasciste. In contemporanea la manifestazione dell’estrema destra si è svolta in una piazza periferica per decisione della Questura, che ha così tenuto conto della ferma opposizione delle forze democratiche. Lottare oggi contro il neofascismo e il ritorno della violenza significa anche lottare per la pace

martedì 18 Marzo 2025

Magistrati, quella separazione che indebolisce la Giustizia

Il vero obiettivo della riforma approvata in prima lettura a Montecitorio è un riequilibrio dei poteri in favore dell’esecutivo. L’efficienza del sistema non c’entra nulla, servono invece risorse pubbliche per l’assunzione di personale amministrativo nelle cancellerie, negli uffici giudiziari, e per dare soluzione alla carenza di organico sia giudicante sia requirente. Se, come è molto probabile, il ddl Nordio, che è di revisione costituzionale, verrà approvato dai due rami del Parlamento, si terrà il referendum oppositivo/confermativo previsto dall’articolo 138 della Costituzione, dunque senza quorum. Perciò bisognerà far capire, nonostante la complessità della materia, qual è la posta in gioco. Perché le modifiche costituzionali riguardano sempre i diritti soggettivi di tutti i cittadini e di tutte le cittadine. Quindi, la vita delle persone

Periodico dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia

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domenica 7 Dicembre 2025

Passaggio al Bosco a Più Libri Più Liberi, i fatti e l’affondo alla democrazia

Definire “neofascista” la casa editrice creata internamente a Casaggì (a sua volta legata a FdI) è corretto, ma al contempo è troppo poco. Le istituzioni, culturali e politiche, hanno la responsabilità di riconoscere quando la tutela della libertà si trasforma in alibi per chi mira a minarla. Verificare la reale adesione ai principi democratici non è censura ma mettere in pratica la Costituzione

Un gigante dai piedi d’argilla. Il diritto internazionale di fronte ai conflitti armati e al genocidio

Le norme, i principi giuridici e gli organi che regolano le relazioni tra Stati sovrani con l’obiettivo di garantire pace e stabilità nella comunità mondiale mostrano oggi tutta la loro fragilità. Dalla Guerra Fredda ai conflitti contemporanei e lo sterminio del popolo di Palestina, le promesse tradite di un sistema che resta indispensabile ma troppo spesso è impotente. La legge del più forte e la guerra hanno ripreso il dominio, mentre proliferano ovunque i processi di riarmo e il presidente Usa con disprezzo bolla come inutili tutte le istituzioni sovrazionali e sanziona i magistrati della CPI che hanno osato emettere un mandato di cattura nei confronti di Netanyahu

Palestina, dalla tregua fragile alla costruzione della pace

I movimenti in Italia e nel mondo hanno scosso le coscienze e isolato Israele, ma ora è necessario uno scatto nuovo. Il ruolo fondamentale che l’Onu deve riprendere e assumere pienamente e quello finora assente della Ue, la richiesta di liberazione di Barghouti, la ricostruzione nella prospettiva dell’avvio della costituzione di uno Stato palestinese in uno scenario di due popoli in due Stati e le tentazioni dei potenti di “sedersi a tavola” per spartirsi il pranzo. Cosa possiamo fare come Anpi

Stato di Palestina, sì o no? Due popoli e due Stati, uno Stato unico oppure altro ancora?

Nonostante non si fermi il piano israeliano di spopolare Gaza, nonostante il genocidio, l’odio seminato a piene mani e la Cisgiordania a rischio di formale annessione da parte di Tel Aviv, può ancora esistere un futuro per i palestinesi perché i sentimenti delle persone, le speranze o la disperazione, si alimentano e si modificano sulla base della vita quotidiana: per un bimbo la scomparsa di un check point sulla via per la scuola è di per sé un pezzo importante di liberazione. Cosa possiamo fare come Anpi in questo preciso momento storico affinché inizi un processo negoziale che dia dignità e pace a quel martoriato popolo. Ecco alcuni spunti per una proposta strategica

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