Tema

Resistenza

mercoledì 24 Aprile 2024

#Versoil25aprile. A Poggio Bustone in memoria di un eccidio di partigiani e della eroica battaglia che cacciò i fascisti

L’Anpi provinciale di Rieti ha voluto rendere onore al piccolo gruppo di giovani della Brigata Gramsci che reagì alla strage, riuscendo a vincere i repubblichini, nonostante la disparità delle forze, anche grazie al contributo della popolazione. Una celebrazione importante per il primo territorio del centro nord liberato dai nazifascisti, tenuta alla presenza dei rappresentanti delle istituzioni e degli alunni delle scuole. Una cerimonia capace di parlare al futuro, realizzata con il forte impegno del presidente della sezione locale dei partigiani, Tommaso Desideri, purtroppo improvvisamente scomparso pochi giorni dopo

mercoledì 24 Aprile 2024

Orticanoodles

Per il 25 Aprile la rubrica Muri Resistenti rende omaggio a Irma Bandiera, partigiana arrestata, torturata, seviziata, accecata e infine fucilata dai fascisti nel 1944. Il dipinto, realizzato dal duo Orticanoodles a Bologna, in occasione del 72° anniversario della Festa di Liberazione, ci ricorda ancora oggi il coraggio e il sacrificio di “Mimma” per averci restituito un’Italia libera e antifascista

martedì 23 Aprile 2024

Roberto Bracco, un irriducibile antifascista

Il “re napoletano del teatro italiano”, ha combattuto per tutta la vita un lungo, estenuante duello contro il fascismo. Subirà l’ostracismo totale del regime pagando con la censura, l’isolamento e la “morte artistica” l’opposizione al «tribuno di Predappio». Un percorso esemplare e istruttivo, che obbliga a riandare al mancato esame del Ventennio da parte degli italiani

martedì 16 Aprile 2024

Il fiore del partigiano Mario Miscioscia profuma ancora

Nato a Lavello (PZ), aveva ventitré anni quando cadde sui monti di Imperia per mano nazifascista: “Finitemi qui, vicino i miei compagni, preferisco la morte al disonore di venire con voi”, le sue ultime parole. In occasione del 79° anniversario, l’Amministrazione comunale della cittadina natale, le scuole, l’Anpi, Libera contro le mafie, l’Associazione nazionale Carabinieri, la Croce Rossa, altre realtà associative ed esponenti politici hanno commemorato il combattente Medaglia d’Argento VM

lunedì 15 Aprile 2024

ACT CREW

Il 21 aprile 1948 nasceva Gino Strada. L’aumento dei conflitti armati e lo sterminio delle popolazioni civili con bombardamenti mirati su abitazioni, scuole, ospedali e luoghi di culto ci riportano alle parole sempre esplicite e inequivocabili di un uomo che ha speso vita professionale e personale per la sopravvivenza di popoli oppressi dalle guerre. Con questo contributo vogliamo rendere omaggio a Gino, e ringraziare il collettivo Act Crew che assieme ai cittadini di Melegnano (MI) hanno permesso la realizzazione di questo muro resistente

sabato 6 Aprile 2024

A Enna la gloria della Resistenza combattuta al Nord torna a casa. Grazie a un libro

“La memoria ritrovata. Storie di partigiani ennesi 1943-45” è il titolo del volume di Renzo Pintus, presidente del Comitato provinciale Anpi Enna, edito da Maurizio Vetri. Racchiude l’elenco dei Comuni della Provincia che hanno dato i natali a chi partecipò alla lotta di Liberazione dal nazifascismo. La ricostruzione delle scelte e delle azioni di donne e uomini che hanno lottato per la libertà

martedì 2 Aprile 2024

In memoria di Giuseppe Pace. L’Anpi Crotone rilancia il ricordo della Resistenza dei suoi giovani

In vista della Conferenza di Paestum, il provinciale locale dei partigiani ripropone le gesta dei combattenti meridionali che hanno fatto grande la lotta di Liberazione. Nel segno dell’80° di un ragazzo ucciso dai nazifascisti, e dell’impegno di don Pietro Capocasa, partigiano che nel dopoguerra prese i voti e visse a lungo in Calabria, le battaglie per rimuovere il monumento al Gladio sulla collina Pignera e quella nazionale contro l’autonomia differenziata

martedì 2 Aprile 2024

Conferenza Anpi Sud. Come si prepara Caserta

L’importanza di declinare i nuovi significati di Resistenza: lotta contro tutte le forme di violenza e di oppressione, contro le nostalgie nazifasciste, in difesa dei valori costituzionali. Ma anche contro la criminalità organizzata, le guerre, l’avvelenamento delle terre, le discriminazioni di genere, l’omofobia, a favore dell’integrazione e per la dignità del lavoro. Una giornata ricca ed entusiasmante, tappa importante per l’analisi dello stato attuale dell’associazione e di grande prospettiva per il futuro

domenica 31 Marzo 2024

Ritorno in Spagna. Sulle tracce delle Brigate Internazionali

Da Albacete e Brunete a Madrid per l’edizione 2024 della Marcia del Jarama, quest’anno dedicata al battaglione Dimitrov, “il battaglione delle dodici lingue”, e ai più di 1.700 volontari accorsi dalla ex Jugoslavia, dei quali ben 800 persero la vita nella Guerra Civile contro il dittatore Franco. Organizzato dall’Asociación de Amigos de las Brigadas Internacionales (AABI) l’evento ha fatto registrare una grande partecipazione di antifascisti da tutta Europa. Perchè fu in terra spagnola che nacque sul campo la Resistenza a tutti i fascismi

giovedì 28 Marzo 2024

A Terlizzi, che pagò con due Martiri alle Fosse Ardeatine il sogno di un’Italia libera e unita

Nel Comune della Città Metropolitana di Bari, che ogni anno commemora il professor Gesmundo MdOVM, e don Pappagallo MdOMC e Giusto fra le Nazioni, per l’80° un lungo ciclo di iniziative e un corteo. Il presidente provinciale Anpi, Pasquale Martino: “Le vittime dell’Eccidio nazifascista rappresentano, dolorosamente e magnificamente, un Paese unito. Pugliesi e Piemontesi, Siciliani e Veneti, Sardi e Lombardi: ogni Regione contribuì a quel Martirio, quasi a sancire col proprio corale sacrificio il costituirsi della futura Repubblica, una e indivisibile”

Periodico dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia

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Il bellissimo manifesto ANPI per la Festa della Liberazione 2024, realizzato da Valentina Stecchi. Viva il 25Aprile!

Gli unici muri che non dividono!

giovedì 18 Aprile 2024

L’Occidente, il Medio Oriente e la profezia di Asor Rosa

Alcuni Stati di una parte della Terra si ritengono naturali eredi e depositari dei valori democratici, ma sulla base di quale criterio diamo la patente di democratico a chi non pratica quei principi politici e giuridici e invece riteniamo antidemocratico chi fa le stesse cose in un Paese diverso? Non ci sono scorciatoie per promuovere la convivenza tra popoli eppure una strada, per quanto difficile e faticosa, c’è

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