Tema

Nazismo

martedì 28 Novembre 2023

Omaggio a Julia Diament Pirotte, partigiana della fotografia

Il Mémorial de la Shoah di Parigi ospita fino al 31 dicembre prossimo la mostra “Julia Pirotte, fotografa e resistente”, gli scatti di una donna che ha ripreso e documentato con l’obiettivo della sua Leica le atrocità naziste. Dopo l’esperienza nella Resistenza, nel dopoguerra fonderà un’agenzia fotografica, ma il successo internazionale arriverà solo negli anni 80

venerdì 17 Novembre 2023

Con le leggi razziali del 1938 l’antisemitismo fascista si è fatto Stato

I provvedimenti di novembre erano stati preceduti il 5 settembre dello stesso anno dai decreti sull’espulsione di studenti e insegnanti ebraici dalle scuole e università pubbliche. La guerra agli ebrei diventava cardine dell’assetto statuale. La svolta razzista era stata preparata con precise campagne culturali. Anche molti intellettuali cedettero al fascino della caccia all’ebreo. Le responsabilità politiche della Chiesa cattolica e gli episodi di solidarietà di preti e suore

lunedì 13 Novembre 2023

I militari italiani che dissero No alla Repubblica fascista di Salò

Un convegno a Civitavecchia, promosso dal CeSiVa dell’Esercito in collaborazione con l’Anpi locale e l’Anei per ricordare i 700.000 soldati e ufficiali italiani catturati dai nazisti sui fronti di guerra e inviati nei campi di lavoro. Eroi che non vollero aderire alla Rsi e in 50.000 morirono di fame e malattia. La loro è stata una “seconda Resistenza, una Resistenza senza armi”

giovedì 9 Novembre 2023

Nella Notte dei Cristalli il primo, gigantesco, pogrom antisemita del nazismo

Interessò l’intero territorio del Reich tra il 9 e il 10 novembre 1938. Oltre 7.000 negozi devastati e vetrine sistematicamente infrante, 76 sinagoghe distrutte e 191 incendiate. Secondo i rapporti ufficiali, 91 gli ebrei assassinati ma probabilmente le vittime oscillarono tra 1.000 e 2.000, 26.000 gli arrestati e deportati nei lager. Era solo l’inizio della tragedia che avrebbe portato alla Shoah. Accadde con il favore delle popolazioni rurali e, nelle grandi città, dell’indifferenza

venerdì 13 Ottobre 2023

Barletta, settembre 1943. La Resistenza contro l’aggressore nazista

All’occupazione delle truppe tedesche e alle loro atrocità risposero militari e civili. Per gli eventi dei giorni immediatamente successivi all’armistizio, alla città pugliese è stata conferita nel 1998 la Medaglia d’Oro al Merito Civile e nel 2003 quella al Valor Militare. E oggi, a ottant’anni da quelle vicende è giunto il tempo di restituire verità alle storie di tutti coloro che, come il colonnello Francesco Grasso, comandante del presidio militare, diedero la vita per sconfiggere l’oppressore

mercoledì 27 Settembre 2023

Boves, una carovana antifascista per la pace. Ottanta anni dopo l’eccidio

Il 19 settembre 1943, le SS si resero responsabili del massacro di 45 civili e dell’incendio del paese (una strage a cui ne seguirono altre). Domenica 24 settembre, la cittadina ha voluto ricordare quegli accadimenti, in migliaia, con tanti giovani e rappresentanti dei Comuni del territorio hanno dato vita a una marcia che, partendo da Cuneo, Borgo San Dalmazzo, Peveragno e Chiusa Pesio, è arrivata nel luogo allora martoriato. La cronaca di una bella giornata di impegno e l’intervento del presidente nazionale Anpi, Gianfranco Pagliarulo

domenica 24 Settembre 2023

Sono donna e “muoio senza aver parlato”

“Portateci nel cuore. Lettere di condannate a morte nella Resistenza europea”, a cura di Chiara Meier Colombo, Giovanni Parrella e Ada Perla, prefazione di Tamara Ferretti, responsabile Coordinamento nazionale Donne Anpi, edizioni 4Punte, 2023, pp 128, € 14. Le storie e le parole drammatiche di ragazze, figlie, madri, sorelle deportate, torturate e uccise dagli aguzzini nazifascisti. Raccolte e raccontate per la prima volta

sabato 22 Luglio 2023

Un archeologo militante a caccia di nazisti

I valori culturali e politici nascosti nella lunga e fortunata saga di Steven Spielberg e George Lucas: I predatori dell’Arca perduta (1981), Indiana Jones e il tempio maledetto (1984), Indiana Jones e l’ultima crociata (1989), Indiana Jones e il regno del teschio di cristallo (2008), Indiana Jones e il quadrante del destino (2023). Da guardare o riguardare, perché vedere che quei nostalgici le buscano e vengono sconfitti è sempre una grande soddisfazione

Periodico dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia

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giovedì 30 Novembre 2023

Il Fattore K. sull’America Latina

Henry Kissinger, ex segretario di Stato degli Usa, è morto all’età di cento anni. Fu fautore del dialogo con la Cina e del ritiro dal Vietnam, ultimamente anche sostenitore di un accordo tra Russia e Ucraina. Difficile però dimenticare che con le amministrazioni Nixon e Ford rappresentò il paradigma di una concezione della politica in cui la lotta al comunismo giustificava ogni tipo di intervento, compreso l’appoggio al Cile di Pinochet e alle dittature militari in Argentina e Brasile

martedì 28 Novembre 2023

In Campania, a scuola si può diventare “Costituenti”. Un concorso di idee per attuare il 2° comma dell’art. 3

Dedicato a studenti e associazioni giovanili della Regione, che potranno scegliere di realizzare un elaborato tra prose, poesie, grafici, disegni, pitture, corti cinematografici, spot, canzoni. C’è tempo fino al 24 febbraio 2024. L’iniziativa è promossa da Cgil Campania, Anpi, Libera, Istituto Campano per la Storia della Resistenza, Arci, Legambiente, la rivista Infinitimondi e il Centro di Promozione Culturale Insieme. La premiazione il 25 aprile. Nell’articolo il bando

domenica 26 Novembre 2023

Perché la nostra Costituzione è antifascista?

Il testo del 1948 è un antidoto contro ogni tentazione dittatoriale, autoritaria e patriarcale, garantendo bilanciamento dei poteri, pluralismo delle forme associative, libertà di espressione (anche di chi è critico nei confronti della democrazia), solidarietà sociale, parità e uguaglianza dei cittadini. Per essere governati da leggi eque e non da capi. Il progetto di premierato del governo Meloni sembra invece assomigliare a quello dell’ex saloino Giorgio Almirante, che più volte tuonò contro la “Repubblica bastarda” retta da una Carta da cambiare. Non sorprende che gli eredi di fiamme e fiammelle oggi scalpitino per realizzare l’obiettivo

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