
Non morirai con me
Lorenzo Tibaldo, “Il pensiero resistente – L’obbedienza non è (sempre) una virtù”, Edizioni San Paolo, 2020, pp 240, € 18,00
Lorenzo Tibaldo, “Il pensiero resistente – L’obbedienza non è (sempre) una virtù”, Edizioni San Paolo, 2020, pp 240, € 18,00
La vittoria (per un pelo) di Duda in Polonia e il pensiero del suo “filosofo” Andrzej Zybertowicz. Critica all’illuminismo, alla ragione, alla scienza e alla tecnologia. Sostegno alla tradizione, all’identità e al sacro. Attacco agli omosessuali e al diritto all’aborto
Nuove sensazioni, nuovi sensi: come il lockdown e un mare di mascherine hanno cambiato il modo di percepire il mondo circostante
La scomparsa della normalità, angoscia del presente e pensiero del futuro. Tecnologia come stampella emotiva. Tutti iperconnessi. L’ostentazione di ottimismo: andràtuttobene
Addio in Nicaragua a Ernesto Cardenal, poeta e sacerdote, teologo e rivoluzionario. La sua arte era contro le ingiustizie, al servizio dei diritti. Di tutti. Attivista del Fronte sandinista operò nella resistenza al regime dei Somoza. Fu ministro della Cultura nel governo di Ortega
Approfondimenti In Primo Piano
Lo studio è un lavoro, afferma Gramsci; la scuola va considerata un lavoro, le ore a scuola sono ore di lavoro senza doverle alternare con altre attività che, automaticamente, verrebbero a privare il lavoro della scuola di quello che esso è nella realtà: appunto, lavoro
Una riflessione a partire dall’odio, dal rancore e dal risentimento che imperversano. Ed una conclusione: la battaglia per la ricerca della felicità è una bandiera di umanità che le forze democratiche possono sventolare contro i drappi funerei della ferocia ancestrale che si manifesta dietro la retorica del nazionalismo razzistoide
Giuseppe Filippetta, “L’estate che imparammo a sparare: storia partigiana della Costituzione”, Milano, Feltrinelli, 2018, pp 300, € 18,70
Abbiamo bisogno di qualcosa di bello, come un abbraccio, come un nuovo legame con ciò che fino ad ora è stato solo diverso. Una nuova unione con l’altro, con la nostra irriducibile differenza. Questo è bello, un colpo di spugna al razzismo, come pratica di liberazione, come nuovo orizzonte da costruire insieme
All’origine un’idea del sé chiusa in se stessa, senza relazioni. Il potere segmenta la moltitudine, la divide al fine di corrodere la pulsione umana all’incontro con l’altro. Invertire la rotta: da aberrazioni di vita, saperi e verità spietate, come il razzismo, a una fisica delle passioni liete