venerdì 1 Marzo 2024
Gli scioperi del 1° marzo 1944, quando la Storia cambiò per sempre
80 anni fa, la prima e unica grande mobilitazione generale nell’Europa occupata dai nazifascisti. “Pane, pace e libertà” le parole in cui si riconobbero migliaia di operaie e operai. Il diverso caso di La Spezia e di Genova. Ma la repressione sarà spietata e feroce ovunque, pagata con la deportazione nei lager e con la morte. L’assassinio di Giacomo Buranello, studente di ingegneria e comandante GAP, e i rapporti con il Partito comunista. Vicende da conoscere perché sembrano parlare direttamente all’oggi: non tutto può nascere da rigidi assiomi e ordini pianificati, dal caos possono trarre origine comunità di lotta ed esperienze nuove, cariche di potenzialità da ascoltare, interpretare e coordinare. Perché pur tra limiti ed errori, al 25 aprile 1945 ci si arrivò anche così