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Società

lunedì 21 Ottobre 2024

Povera Patria, cari migranti benvenuti nel Paese della libertà

Non c’è solo il caso Albania con il contrasto tra governo e magistratura. Leggi che si sovrappongono, incongruenze e contraddizioni tra le norme nazionali e quelle europee, mancata applicazione della Carta dei diritti. Tanti altri recenti fatti di cronaca che hanno coinvolto profughi e soprattutto donne richiedenti asilo fanno emergere le ingiustizie. Se le nuove frontiere del diritto penale puntano alla criminalizzazione degli ultimi della terra, di chi fugge da persecuzioni, guerre, violenze, carestie

domenica 20 Ottobre 2024

Con la Resistenza di quei personaggi di fantasia, ma tanto ispirati alla realtà, nei luoghi dove nacque la Repubblica di Salò

La scrittrice Nicoletta Verna pubblica per Einaudi “I giorni di vetro”, a tre anni di distanza da “Il valore affettivo”. Il nuovo lavoro si iscrive nel grande filone del romanzo storico. Un’epica del quotidiano immersa in accadimenti e traumi storici connotati dalla violenza della guerra, del ventennio fascista, della campagna d’Africa e degli uomini sulle donne. Abbiamo incontrato l’autrice in occasione di Librixia, la fiera del libro che ha portato a Brescia il meglio della produzione letteraria nazionale

lunedì 14 Ottobre 2024

Crotone si scopre xenofoba?

La giunta comunale, espressione di una lista civica vicina al centrosinistra, ha deciso lo sgombero di alcuni migranti da una piazza cittadina. Tra la raccolta differenziata che non decolla, le difficoltà della mobilità, con tratti di ferrovia chiusi per annosi lavori di ammodernamento, una crisi economica che morde sempre più, l’Eni che deciso di smaltire in loco le vecchie scorie industriali, e altri problemi del territorio, si è scelta la linea dura con i più deboli. A reagire l’Anpi provinciale assieme alle associazioni della società civile. Sta cambiando l’aria anche nel capoluogo calabrese? Intanto resta al suo posto la statua che simboleggia il gladio in memoria della Decima Mas

domenica 13 Ottobre 2024

Stefano Rosso, l’artista scomodo riscoperto dai giovani musicisti

Tutto “inizia molti anni fa, quando nel retrobottega di una frutteria, un ragazzino sardo, un pomeriggio mi fece ascoltare la sua chitarra. Avvertii come un calore che dallo stomaco saliva fino al cuore. Il giorno dopo strimpellavo una Eko da 7.000 lire”. Così si raccontava il cantautore romano scomparso nel 2008. Gli anni Settanta, la politica, la protesta, la libertà di pensiero e di espressione. “La storia non disonesta” del cantastorie che, come disse Claudio Lolli, intonando “due amici, una chitarra e uno spinello, dava finalmente un’immagine rassicurante della gioventù di allora”

venerdì 11 Ottobre 2024

Quanta bellezza sprecata. Viaggio inchiesta nel patrimonio culturale italiano

Francesco Erbani, “Lo stato dell’arte. Reportage tra vizi, virtù e gestione politica dei beni culturali”, Manni 2024. Un excursus nella storia recente della fruizione dei prodotti artistici e del (mal)funzionamento del ministero della Cultura, che risente dei continui tagli, non ultimo quello deciso dall’ex titolare del dicastero Gennaro Sangiuliano, e di una febbre di riforme, in media una ogni anno e mezzo. Ora l’indice di spesa italiano per un comparto così importante per il Belpaese è il più basso in Europa. Tutti i problemi permangono e anzi si aggravano: alle poche risorse si sommano frammentazione e umiliazione dei lavoratori e degli specialisti del settore

venerdì 20 Settembre 2024

Come eravamo (e forse siamo ancora)

“Effimero Novecento. Il costume degli italiani”. A cura di Lorenzo Benadusi, Claudio Giunta e Elena Papadia, Bologna, Il Mulino, 2024, € 28. Le trasformazioni dell’Italia osservate attraverso la lente di usi e comportamenti quotidiani. Dai dandy dannunziani, alla rivoluzione sessuale degli anni Sessanta e Settanta, passando per la degradazione della donna di certa stampa e tv di destra. Senza trascurare l’atteggiamento quasi sempre aristocratico degli intellettuali. Un viaggio per cercare di capire meglio il nostro Paese e, chissà, anche le sue tendenze politiche

martedì 17 Settembre 2024

Ritorno in Cansiglio. Per ricordare che i rastrellatori nazifascisti vennero sconfitti

In migliaia dietro lo striscione con la scritta “Siamo tutti antifascisti” all’annuale appuntamento promosso delle sezioni Anpi del Pordenonese e del Veneto, patrocinato dai capoluoghi di Pordenone, Belluno, Treviso, Padova, Venezia, Rovigo, Verona, Vicenza con i centri pedemontani. La memoria dei garibaldini della gloriosa divisione Nannetti e dei 480 partigiani uccisi nei lunghi mesi della lotta di Liberazione. Nell’orazione ufficiale di Rosy Bindi il No all’autonomia differenziata e al presidenzialismo, il “ripudio” della guerra, e la necessità di accoglienza e tutele per i richiedenti asilo. In nome della Costituzione nata dalla Resistenza

venerdì 6 Settembre 2024

Prostituzione, un “mestiere” solo per donne fasciste

Il regime imponeva di avere la tessera del Pnf per esercitarlo e varò norme ferree per regolamentare un fenomeno sociale che non si era riusciti ad arginare in nessun modo e che diventò funzionale allo Stato, anche sul piano economico. Ai confinati politici era vietato frequentare “meretrici”. E dai documenti si conferma con chiarezza l’idea autoritaria e patriarcale della donna tout court. Sui social anche una mostra-museo

sabato 17 Agosto 2024

Ritratto di un regime camaleonte che uccise la Patria

Lo storico Carlo Ruta con “Il fascismo totalitario e trasformista”, Sapere Libri, 2024 (240 pagine, 18 euro), propone una analisi del potere mussoliniano esaminando il Ventennio a partire da una dicotomia e dalla sua particolare capacità di sopravvivere adattandosi continuamente in rapporto agli avvenimenti. A corredo è proposta un’importante appendice documentaria

Periodico dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia

Numero 141 Anno

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Patria Indipendente, il periodico antifascista con aggiornamenti quotidiani.

Leggi anche

mercoledì 9 Ottobre 2024

Quei 40 giorni della Repubblica partigiana dell’Ossola che tracciarono il futuro dell’Italia democratica

In occasione dell’80° anniversario, un gremitissimo incontro promosso dall’Anpi provinciale Verbano Chiuso Ossola con la partecipazione del presidente nazionale dell’associazione, Gianfranco Pagliarulo, ha ricordato i caratteri originali di quell’esperienza: libertà di pensiero e di parola, parità di genere con una donna al governo, informazione libera, attenzione ai diritti sociali, forme di assistenza previdenziale e sanitaria gratuite. Pagliarulo: “Oggi occorre riflettere sulla coppia di valori che portò alla nascita della repubblica dell’Ossola: patriottismo e internazionalismo, entrambi si compenetravano perché l’amore per la patria comprende il rispetto verso le altre patrie, ed entrambi, patriottismo e internazionalismo, guardano a un mondo migliore”

BLU – “Anguria”

mercoledì 9 Ottobre 2024

La bella Festa delle sezioni dell’Anpi provinciale Firenze: “Vogliamo migliorare il mondo”

“La Costituzione: da patto sociale a progetto di cambiamento” è il titolo della due giorni dell’associazione dei partigiani che si è tenuta a Vinci, perché l’attuazione del dettato fondamentale nato dalla Resistenza continua a essere prospettiva di riferimento. Incontri e musica protagonisti anche a Empoli per la 15ª edizione di “Io Resisto” promossa dalla sede locale dell’Anpi. Pensando alla Palestina

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Palestina, Cisgiordania, e ora Libano. Quasi 50mila vittime

Piango per te Palestina