Tema

Scuola

venerdì 8 Marzo 2024

La Costituzione come in un quadro di Tavagnacco con la mostra delle 21 Madri

Un grande palloncino, simbolo dell’amore per la Carta fondamentale della Repubblica Italiana, giallo come la mimosa per celebrare l’8 marzo, da passare di mano in mano come la memoria democratica. Ad Allumiere (RM) l’esposizione ideata e realizzata dal Coordinamento nazionale Donne Anpi è stata con accolta con grande interesse dalle tante ragazze e dai tanti ragazzi che l’hanno visitata nel prestigioso Palazzo della Reverenda Camera Apostolica. Importante per il risultato anche la disponibilità dell’Amministrazione Comunale. E il tour continua

martedì 27 Febbraio 2024

Diario di una giornata particolare. Quando a scuola la Memoria parla al nostro presente

Originale spettacolo teatrale organizzato in collaborazione con l’Anpi provinciale di Roma dai professori e gli studenti di due licei capitolini, il “Montale” e il “Morgagni”, nella sede dell’Istituto d’Istruzione Superiore Di Vittorio-Lattanzio. Le atrocità del nazifascismo attraverso un racconto di Primo Levi insieme a una riflessione sui tanti inferni contemporanei, dagli immigrati a Gaza. A dialogare con i docenti iscritti all’associazione dei partigiani le ragazze e i ragazzi provenienti dai quartieri popolari della città

sabato 16 Dicembre 2023

Fascismo, un vademecum per resistere alla barbarie

“Piccolo Manuale Antifascista. Argomenti e pratiche di resistenza democratica”, Edizioni Clichy, pp. 109, € 12. Si affrontano diciassette voci chiave che forgiano l’immaginario culturale e politico della destra: dall’immigrazione alla famiglia, dalla difesa delle frontiere alla sicurezza fai da te, dalla nazione all’Europa matrigna. E come rovesciare quella narrazione ideologica e falsa costruendo un argine alle derive autoritarie

mercoledì 13 Dicembre 2023

Insegnare la Costituzione a scuola, come fosse una lingua

Il testo del 1948 è un fatto giuridico, un atto storico, un testo perfetto per chiarezza e comprensibilità. Può essere dunque una lettura esemplare per l’insegnamento dell’italiano, della storia, del diritto, della matematica addirittura. Ma senza un approccio significativo alla Carta l’Educazione civica reintrodotta nei programmi diventa un vago appello a valori indefiniti. Ecco una proposta di strumento didattico per chi vuole fare della scuola un luogo di crescita democratica

martedì 28 Novembre 2023

In Campania, a scuola si può diventare “Costituenti”. Un concorso di idee per attuare il 2° comma dell’art. 3

Dedicato a studenti e associazioni giovanili della Regione, che potranno scegliere di realizzare un elaborato tra prose, poesie, grafici, disegni, pitture, corti cinematografici, spot, canzoni. C’è tempo fino al 24 febbraio 2024. L’iniziativa è promossa da Cgil Campania, Anpi, Libera, Istituto Campano per la Storia della Resistenza, Arci, Legambiente, la rivista Infinitimondi e il Centro di Promozione Culturale Insieme. La premiazione il 25 aprile. Nell’articolo il bando

lunedì 20 Novembre 2023

Pietre Vive di Memoria. Per Giulia e le altre, luogo per luogo. Brindisi

Per non dimenticare le vittime di femminicidio della città pugliese e della provincia, i nomi di 14 donne sulla facciata del Municipio del capoluogo. L’opera realizzata da studentesse e studenti dell’Istituto professionale Morvillo Falcone è stata inaugurata il 16 novembre scorso. Un progetto in rete di Coordinamento donne Spi-Cgil, Anpi Brindisi-sezione “Vincenzo Gigante”, Auser, associazione Io Donna, Commissione Pari Opportunità del Comune, la Consigliera di Parità della Provincia. E la sorella di Giulia, Elena, sulla proposta del ministro Valditara di un minuto di silenzio nelle scuole in memoria della giovane uccisa: “Non serve, occorre ben altro affinché non accada più ciò che è successo”

sabato 4 Novembre 2023

“Raccontiamo ai bambini le brutture del fascismo”. Una “favola vera”

Intervista a Daniele Susini e Fulvia Alidori, autori di “Crapa Pelata e la Banda dei mille colori” (disegni di Aurora Cacciapuoti, Mondadori 2023, pp 56, €10,90). Dai 7 anni in su “perché già a quell’età sono capacissimi di apprendere e hanno tutte le doti per rielaborare quel periodo storico“. “Per educare alla democrazia e alla Costituzione, a stare insieme pur avendo idee diverse, facendo prevalere il noi sull’io”. In famiglia o a scuola per far loro conoscere cosa è stato il regime e il contributo della Resistenza nella conquista di un Paese più libero e giusto. Con un omaggio a Gianni Rodari

martedì 11 Luglio 2023

Studiare sempre. La Formazione secondo l’Anpi

Un incontro nazionale, la relazione introduttiva del responsabile per tutto il territorio Paolo Papotti, la nomina di 63 nuovi formatori provinciali. Il presidente nazionale Gianfranco Pagliarulo: “L’aggiornamento continuo è centrale per quanti svolgono attività antifasciste. La nostra azione non si esaurisce nel contrasto al negazionismo, ma deve cercare di costruire una nuova narrazione della Resistenza che ambisca a diventare memoria collettiva e a tracciare le coordinate della rotta verso il futuro”

giovedì 27 Aprile 2023

25 Aprile a Firenze con i Rosselli, Calamandrei e gli studenti del Michelangiolo

Per dare un futuro alla memoria, “perché antifascismo e Resistenza non sono e non devono essere la storia, bensì il nostro presente, non il passato ma il suo frutto, la Costituzione, che vive intorno a noi”. Insieme all’Anpi le ragazze e i ragazzi del liceo teatro dell’aggressione neofascista in una nuova tappa di riconquista del cimitero dove è l’ultima dimora di grandi padri della Repubblica, che paradossalmente fino a poco tempo fa era occupato dagli estremisti di destra

Periodico dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia

Numero 133 Anno

Leggi il numero 133

Tutti i numeri

Patria Indipendente, il periodico antifascista con aggiornamenti quotidiani.

Leggi anche

giovedì 14 Marzo 2024

L’assalto al treno in Valmozzola, pietra miliare della Resistenza

L’azione si svolse il 12 marzo 1944 sull’Appennino parmense, ma le conseguenze ebbero sviluppi fino in Lunigiana, dove si consumò la feroce rappresaglia nazifascista. Protagonisti furono partigiani spezzini, diversi per vicende personali e appartenenze politiche. E dalla Spezia vennero i massacratori, i militi della Xª Mas di Junio Valerio Borghese. Però nell’Appennino parmense a fianco di quei combattenti per la libertà c’erano i contadini, mentre in Lunigiana erano isolati e fu più facile colpirli. Nell’80°, una ricostruzione storica anche sulla base di testimonianze finora inedite

Gli unici muri che non dividono!

Resta informato