Long-form

giovedì 1 Agosto 2024

Dalla Notte dei lunghi coltelli allo Stato carismatico-dittatoriale in Germania

Il 2 agosto di 90 anni fa, Adolf Hitler diveniva il capo assoluto del Paese, riassumendo nella sua persona le cariche di presidente e di capo del governo, di massima guida del partito e di comandante supremo delle forze armate. Tre settimane dopo un plebiscito dimostrava la capacità di penetrazione del regime nazista, ma di lì a non molto i tedeschi nonché l’Europa avrebbero avuto di che dolersi per quell’esteso e infausto consenso tributato a un totalitarismo criminale, che catapulterà il mondo nella più grande – finora – tragedia dell’umanità

martedì 16 Luglio 2024

Da Berlusconi a Trump, alle origini del declino della democrazia e dell’ascesa dei tycoon

Il periodo che va dalla crisi della «prima Repubblica» alla repentina ascesa politica di un magnate della tv rappresenta un passaggio cruciale sia della storia italiana sia delle leadership mondiali, dando il via a un trend sul piano globale – i miliardari che entrano in politica e riescono a conquistare il potere – a cui ha guardato la galassia della destra europea e internazionale

martedì 23 Aprile 2024

Roberto Bracco, un irriducibile antifascista

Il “re napoletano del teatro italiano”, ha combattuto per tutta la vita un lungo, estenuante duello contro il fascismo. Subirà l’ostracismo totale del regime pagando con la censura, l’isolamento e la “morte artistica” l’opposizione al «tribuno di Predappio». Un percorso esemplare e istruttivo, che obbliga a riandare al mancato esame del Ventennio da parte degli italiani

giovedì 22 Febbraio 2024

Primo Levi: testimone e interprete della Shoah

Il 22 febbraio 1944, 80 anni fa, Primo Levi comincia il viaggio verso Auschwitz. L’esperienza nel lager simbolo dell’universo concentrazionario, il ritorno, la consapevolezza di non voler essere ascoltato su una vicenda che “non poteva essere separata dalla storia delle tirannidi fasciste in Europa”, la sofferta scelta di continuare a scrivere e parlare: “se morremo qui in silenzio come vogliono i nostri nemici, il mondo non saprà di che cosa l’uomo è stato capace, ed è tuttora capace, il mondo non conoscerà se stesso, sarà più esposto a un ripetersi di qualsiasi altra barbarie equivalente, qualunque ne sia la matrice politica effettiva o dichiarata”

domenica 15 Ottobre 2023

Corpo Volontari per la Libertà. Una pagina di storia della Resistenza

Il CVL era il braccio militare del Comitato di Liberazione Nazionale e la sfilata nella città di Milano dopo la vittoria dell’insurrezione volle rappresentare, con gli esponenti del Comando generale in prima fila, il partigianato italiano arrivato alla vittoria e alla pace grazie, caso unico in Europa, all’unità politica di tutte le forze protagoniste della lotta di Liberazione dal nazifascismo

martedì 5 Settembre 2023

Storia dell’8 settembre. Dopo ottanta anni e un mare di polemiche (seconda parte)

La disfatta militare del 1943 rappresentò la crisi dello Stato fascista e delle classi dirigenti del tempo, il cui obiettivo prevalente, se non esclusivo, fu garantirsi la continuità nei ruoli di potere. La rilettura in chiave revisionista dell’armistizio e delle conseguenze avviata all’inizio degli anni 90 risponde non alla verità storica ma a un intento tutto politico: attribuire i malanni italiani “all’infausta ideologia rossa” assunta dalla Repubblica e ai principi universalistici della Costituzione, nate dalla Resistenza

domenica 3 Settembre 2023

Quel che resta dell’8 settembre. Ottanta anni dopo

La catastrofe, tanto repentina quanto generata da un lungo sommarsi di elementi, coinvolse tutta la società italiana. Fu enfatizzata, nei suoi drammatici effetti, dalla repentina dispersione delle Forze Armate. Le storie tragiche dei militari deportati in Germania e internati, la scelta eroica dei soldati e degli ufficiali che decisero di non collaborare con la Rsi. Perché quel giorno del 1943 non morì la Patria ma l’idea fascista di nazione. Prima parte

Periodico dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia

Numero 145 Anno

Leggi il numero 145

Tutti i numeri

Patria Indipendente, il periodico antifascista con aggiornamenti quotidiani.

Leggi anche

lunedì 3 Febbraio 2025

L’unico treno in orario, quello della propaganda

Il 10 febbraio 2025 il “Treno del Ricordo, l’esodo giuliano-dalmata” tornerà ad attraversare l’Italia con una mostra multimediale dedicata soprattutto agli studenti delle scuole superiori. Ma l’esposizione è talmente intrisa di semplificazioni e scorrettezze storiche da far credere allo studioso che l’ha visitata di essere immerso in una realtà distopica dove, per dirla con Orwell, la ripetizione ossessiva di slogan falsi rende vere le bugie

domenica 2 Febbraio 2025

Clara, non sei sola! Dalla parte della libertà e della Resistenza

“Testimoniare è la prima forma di ribellione alle ingiustizie, è la cosa più importante che ho imparato dai partigiani. Per cambiare il mondo bisogna esserci, diceva Tina Anselmi”. Le conseguenze di aver concesso cittadinanza a prassi e ideologie violente e discriminanti, il potere d’acquisto come pacifico strumento di lotta, la necessità di denunciare affinché intimidazione e prepotenza non si normalizzino. Tutto questo vive e ci racconta la libraia di Castelfranco Veneto nuovamente minacciata perché si rifiuta di vendere il libro di Vannacci

mercoledì 22 Gennaio 2025

Donald Trump e il big stick del nuovo panamericanismo

Insediatosi per la seconda volta alla Casa Bianca, il tycoon ha reinserito Cuba nella lista degli Stati sponsor del terrorismo e ha ribadito la volontà di acquisire Groenlandia e Canale di Panama, accusando il governo della piccola Repubblica dell’istmo di applicare tariffe eccessive alle navi statunitensi in transito, ed “è gestito dalla Cina”. Il Canale rimane strategico: lo attraversano almeno 14.000 navi l’anno, il 2,5% del commercio marittimo globale. Per le importazioni Usa di materie prime, tra cui gas naturale liquefatto, automobili e altri beni commerciali, è insostituibile

80 anni di ANPI – La Resistenza continua

Le tappe salienti dell’impegno dell’Associazione nazionale partigiani d’Italia si intrecciano strettamente con la vita della Repubblica. Da ieri a oggi. Il video è stato realizzato da Silvia Folchi, testi di Gabriele Bartolini, Silvia Folchi, Andrea Liparoto. Da guardare e scaricare

Resta informato