Tema

Confine orientale

lunedì 19 Febbraio 2024

Aiutiamo il Franja a rinascere!

Continua la raccolta fondi per ricostruire il Franja, l’ospedale in Slovenia simbolo della solidarietà partigiana e della convivenza tra popoli che hanno combattuto il nazifascismo, e della pace. Aiuta anche tu, versa sul c/c di ANPI provinciale Udine – IBAN: IT91 J076 0112 3000 0001 7980 335 causale “Solidarietà per Franja”. Ogni contributo è prezioso

domenica 11 Febbraio 2024

Foibe. Un treno, un museo e la memoria a scartamento ridotto: ancora sul Giorno del ricordo

La presidente del Consiglio Meloni al monumento di Basovizza (con anche gli onori di gonfalone ed esponenti della Decima Mas), e poi alla Stazione centrale di Trieste per inaugurare il viaggio del convoglio che fino al 27 febbraio attraverserà il Paese; la tragedia delle vittime e quella dell’esodo estrapolate dalla Storia per piegarla a fini ideologici. La necessità di una visione transnazionale e non nazionalista di tutte le vicende legate all’attuale confine italo-sloveno

venerdì 15 Dicembre 2023

Ricostruiamo il “Franja”, l’ospedale partigiano della solidarietà e dell’internazionalismo

La gloriosa storia della struttura sanitaria segreta costruita dai partigiani sloveni e sostenuta dalle popolazioni locali. Lì vennero curati, dal 1943 al 1945, sia i partigiani jugoslavi, sia gli appartenenti alle formazioni italiane della Divisione d’Assalto Garibaldi Natisone, insieme a combattenti di altre nazionalità e a soldati anglo-americani. Ma le alluvioni che nel 2023 hanno flagellato la Slovenia hanno distrutto quel patrimonio di memoria e fraternità tra i popoli che hanno combattuto il nazifascismo. Ora l’Anpi provinciale di Udine promuove una raccolta fondi per sostenere il restauro. Per contribuire: Anpi provinciale Udine Iban: IT91 J076 0112 3000 0001 7980 335

venerdì 1 Dicembre 2023

Ecco quello che hanno fatto davvero gli italiani “brava gente”

In un libro denso di testimonianze e documenti, Eric Gobetti con “I carnefici del duce” ripercorre attraverso alcune biografie i crimini dei militari fascisti in Libia, Etiopia e nei Balcani, smascherando una narrazione pubblica che ha distorto i fatti in una mistificazione imperdonabile e vigliacca. E denuncia l’incapacità nazionale di assumersi le proprie responsabilità storiche, perpetuata con il rosario delle “giornate della memoria”. Ci fu però chi disse No. Laterza editore, 2023, pp 192, €18,00

venerdì 27 Ottobre 2023

Anselmo Calderini “Ivan”, il primo garibaldino ucciso in battaglia. Sul confine orientale

L’Anpi di Cividale del Friuli ha scelto di intitolare la sezione al partigiano che perse la vita in combattimento contro i nazifascisti il 6 ottobre 1943. Il suo esempio e quello della sua famiglia rappresenta l’eroismo di tutta la lotta di Liberazione della regione. È il primo Caduto della formazione costituitasi nella terra dove è nata la Resistenza armata italiana

mercoledì 6 Settembre 2023

Il Doktor Anton, medico italiano e partigiano. In Slovenia

L’ufficiale Antonio Ciccarelli, destinato prima al fronte greco-albanese, poi a quello albanese-jugoslavo, è a Gorizia quando apprende dell’armistizio e fugge rocambolescamente a est con un’autombulanza e dieci infermieri. Una scelta dettata dallo “schifo” che ha visto in guerra, scoprendo pure che non eravamo affatto “brava gente”. Il Franja, l’ospedale da campo dove curava i feriti è diventato monumento nazionale ed è patrimonio Ue. Ma nel nostro Paese la figura e l’eroismo di un uomo che tanto ricorda Gino Strada ed Emergency sono misconosciuti

mercoledì 28 Giugno 2023

“Uniti nella lotta”, quel confine orientale dove italiani e sloveni insieme combatterono i nazifascisti

Nei luoghi della memoria democratica, una iniziativa comune delle associazioni partigiane locali dei due Paesi per replicare alla narrativa imperante che già nel definire il territorio accentua l’idea di conflitto, rimuove le colpe del nazionalismo e fascismo italiano e sceglie di dimenticare secoli di convivenza, relazioni e scambio culturale

martedì 2 Maggio 2023

Gorizia. Il 25 aprile? Una data “convenzionale” e il 7 maggio un nuovo monumento alle “vittime dei filotitini”

Nella città del Friuli-Venezia Giulia, dove il Municipio riceve i reduci della XMas, il revisionismo politico continua ad allungare i tentacoli. Quest’anno, il primo cittadino ha disertato le iniziative Anpi per la Liberazione. E domenica 7 maggio, 78° della capitolazione tedesca e fine della Seconda guerra in Europa, ampliamento del lapidario dove, per la prima volta in Italia, sarà scritto che sono stati “i partigiani comunisti filo Jugoslavia” a deportare i goriziani. Insorge l’Anpi

martedì 31 Gennaio 2023

La lunga scia di sangue del fascismo di confine

Tra il dicembre 1942 e il gennaio 1945 nelle zone occupate e annesse al Regno d’Italia la repressione si farà sempre più feroce: “Sembra che le strade di Lubiana siano ormai intransitabili per le nostre truppe: ogni portone e ogni persona nascondono un’insidia”. Nel ricordo dei partigiani martiri, Anpi e Zbb-Nob rinsaldano l’amicizia tra i due popoli

Periodico dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia

Numero 139 Anno

Leggi il numero 139

Tutti i numeri

Patria Indipendente, il periodico antifascista con aggiornamenti quotidiani.

Leggi anche

lunedì 22 Luglio 2024

A Monopoli con il prof Canfora e il presidente nazionale Anpi anche una festa è Resistenza

La sezione locale dei partigiani ha riunito le associazioni del territorio e tantissimi giovani per una giornata di confronto e crescita, di conoscenza e condivisione dei valori di pace, antifascismo, memoria alla base della nostra società e riassunti nella Costituzione. Da difendere oggi più che mai

sabato 20 Luglio 2024

“Fu mio nonno a ordinare la strage di San Polo. L’ho scoperto per caso su Wikipedia”

Laura Ewert, giornalista tedesca, è scoppiata in pianto durante un convegno organizzato in Toscana per l’80° dell’eccidio. “Lacrime di tristezza, dolore e vergogna”. Fu il padre di suo padre, il colonnello Wolf Ewert, insieme al sottotenente Klaus Konrad, a decidere il 14 luglio 1944 l’eliminazione di 65 persone fra partigiani e civili, compresi bambini, donne e anziani. A coadiuvarla nella ricerca il collega, cacciatore di nazisti, Udo Gümpel

domenica 30 Giugno 2024

La Resistenza vive, anche in digitale

I volti e le voci delle partigiane e dei partigiani, i luoghi dove si è compiuta quella bellissima seppur sofferta storia per conquistare libertà e diritti, i monumenti in memoria. Da Noipartigiani.it a Memo passando per l’Atlante delle stragi nazifasciste e a decine di altri progetti sul web e sui social, Anpi costruisce conoscenza, democrazia e futuro. E fa il pieno di follower e like

Milano, Piazzale Donne Partigiane

Resta informato