Ci guidavano le stelle

sabato 13 Luglio 2024

Maria Ciofalo, la prima partigiana paracadutista della Resistenza italiana

Nata in provincia di Messina, è studentessa di ingegneria a Napoli quando partecipa alle Quattro Giornate, poi reclutata dai servizi segreti inglesi per missioni speciali è addestrata alle azioni di lancio oltre le linee tedesche. In Veneto svolgerà anche un ruolo politico, operando per l’unità di tutte le formazioni, ed elaborerà un piano militare per la cacciata dell’occupante. Dopo la Liberazione sposerà un combattente conosciuto durante la lotta e tornerà in Sicilia, a Cammarata (la tela del paracadute diverrà una elegante camicetta). È scomparsa nel 2009 a 96 anni. Nuovi documenti sulla sua eccezionale esperienza sono emersi al National Archives di Londra

lunedì 8 Luglio 2024

Jože Srebrnič, “l’internazionalista identitario”

Goriziano durante il Regno d’Italia, militante socialista poi comunista, deputato nella stessa legislatura di Matteotti, partigiano, ha dedicato tutta la vita alla lotta contro il fascismo. Confinato a Ustica con Bordiga (che ne riferì a Gramsci), e a Ponza con Pertini (che ne omaggerà la memoria in una lettera), scrisse una storia del popolo sloveno che sequestrata dalla polizia del regime a oggi è ancora introvabile. Lo abbiamo ricordato a Košbana/Cosbana con Anpi e le associazioni slovene nell’80° dell’elezione dei Comitati popolari, ultima sua attività, ma lo Stato italiano non gli ha mai tributato il giusto riconoscimento

lunedì 24 Giugno 2024

Storia di Nunzia, staffetta partigiana nel Maceratese

Era romana di Testaccio ma è stata operativa nella Resistenza nelle Marche con la “201 Volante” al comando di Emanuele Lena “Acciao”. Nascondeva i messaggi dapprima all’interno di guanti bianchi con una stella rossa, poi sotto il sellino della bicicletta. Curò un sottufficiale tedesco ferito e fatto prigioniero, che in seguito scappò, però forse intervenne quando la ragazza, arrestata, venne interrogata dai fascisti. In un libro pubblicato dall’Anpi di Tolentino aveva tratteggiato le figure dei compagni di lotta. La combattente Cavarischia è scomparsa nel luglio 2022

lunedì 10 Giugno 2024

Giacomo Matteotti, una vita da antifascista

Gianfranco Pagliarulo, presidente nazionale Anpi, alla cerimonia per il centenario: “Finalmente si sta andando oltre la sua tragica morte e tante iniziative cominciano a restituirci la storia di un politico appassionato, di un socialista rigoroso e determinato, di un intellettuale raffinato, di un uomo tanto generoso quanto incorruttibile, tanto dedito agli studi e all’approfondimento, quanto in prima linea nella concreta battaglia politica e sociale”

mercoledì 29 Maggio 2024

Carlo Smuraglia, due anni dopo la sua eredità continua a risplendere

Se ne andava il 30 maggio 2022, a Milano, la città che lo aveva adottato e lo ha inserito tra i grandi del Famedio, il presidente emerito Anpi, presidente nazionale dal 2011 al 2017. Per la ricorrenza, promosse tante iniziative: a Pisa un seminario all’università, mentre nella capitale della Resistenza italiana si terrà un concerto e sul sito dell’ateneo è già a disposizione di tutti il primo contributo della raccolta di un’opera destinata a divenire monumentale, gigantesca come la sua vita

venerdì 17 Maggio 2024

Le “scarpe rotte” di uno zio speciale: ritratto e frammenti di un discorso partigiano

Giovanni Laurito, classe 1922 (102 anni) è uno dei tre partigiani calabresi viventi, l’ultimo della provincia di Cosenza. Ospite di una casa di riposo, è “Il nostro partigiano” per operatori, medici e altri ospiti della struttura, che con affetto lo considerano alla stregua di un “vip”. Contadino, analfabeta, militare di leva nell’occupazione fascista dell’Albania e poi, combattente nell’Enla, tra quanti liberarono Tirana, partigiano cattolico, poi comunista. La sua straordinaria storia e il monito per la pace, perché “la guerra è sempre guerra”, riassunti in una immagine e resi in versi, musica e canto popolare per consegnarli al futuro

martedì 14 Maggio 2024

In morte di Giacomo Matteotti. Per ricordare la sua vita

La democrazia italiana è in debito con un uomo conosciuto quasi esclusivamente per essere stato assassinato su mandato di Mussolini. Ignorato il contributo alle conquiste di braccianti e operai, l’impegno costante nella battaglia per la pace fino a proporre sciopero generale e forme insurrezionali di lotta per impedire l’entrata del Paese nella Grande guerra, l’opposizione contro ogni “compromesso tecnico” di partiti e sindacati con il neonato regime. Nel centenario dell’omicidio, è necessario riscoprire l’attualità di una personalità politica lungimirante nel capire l’importanza dell’unità dei lavoratori, la gravità degli attacchi alla funzione del Parlamento, la crisi di un sistema istituzionale che ebbe epicentro in Italia per poi allargarsi tragicamente in Europa

giovedì 9 Maggio 2024

Ci ha lasciato Giovanna Marini, straordinaria cantastorie combattente

Aveva 87 anni. Patria con Chiara Ferrari l’aveva incontrata qualche tempo fa nella sua casa ai Castelli romani. Il racconto di una vita tra musica, ricerca, impegno civile, le collaborazioni con Pasolini, Calvino, Dario Fo, Francesco De Gregori. E la Scuola Popolare di Testaccio: “Era parte della lotta antifascista che arrivava dalla lotta di Liberazione. I giovani stranieri quando sentono noi italiani raccontare i nostri canti, subito si emozionano, perché non hanno questo patrimonio. L’Italia si deve ancora ricostruire. E questi canti hanno una funzione tuttora rilevante”

domenica 5 Maggio 2024

Carmela Irene, compagna dell’Anpi

È scomparsa il 13 aprile a 51 anni, portata via da una malattia inesorabile. Scienziata di grande valore ha sempre affiancato alla professione l’impegno politico volontario. Militante e animatrice sociale instancabile, ha fatto parte con gioia della grande famiglia dell’Associazione dei Partigiani a Melfi. Il suo ultimo lavoro è stato dedicato alle donne e all’antifascismo

Periodico dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia

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Leggi anche

lunedì 22 Luglio 2024

A Monopoli con il prof Canfora e il presidente nazionale Anpi anche una festa è Resistenza

La sezione locale dei partigiani ha riunito le associazioni del territorio e tantissimi giovani per una giornata di confronto e crescita, di conoscenza e condivisione dei valori di pace, antifascismo, memoria alla base della nostra società e riassunti nella Costituzione. Da difendere oggi più che mai

sabato 20 Luglio 2024

“Fu mio nonno a ordinare la strage di San Polo. L’ho scoperto per caso su Wikipedia”

Laura Ewert, giornalista tedesca, è scoppiata in pianto durante un convegno organizzato in Toscana per l’80° dell’eccidio. “Lacrime di tristezza, dolore e vergogna”. Fu il padre di suo padre, il colonnello Wolf Ewert, insieme al sottotenente Klaus Konrad, a decidere il 14 luglio 1944 l’eliminazione di 65 persone fra partigiani e civili, compresi bambini, donne e anziani. A coadiuvarla nella ricerca il collega, cacciatore di nazisti, Udo Gümpel

domenica 30 Giugno 2024

La Resistenza vive, anche in digitale

I volti e le voci delle partigiane e dei partigiani, i luoghi dove si è compiuta quella bellissima seppur sofferta storia per conquistare libertà e diritti, i monumenti in memoria. Da Noipartigiani.it a Memo passando per l’Atlante delle stragi nazifasciste e a decine di altri progetti sul web e sui social, Anpi costruisce conoscenza, democrazia e futuro. E fa il pieno di follower e like

Milano, Piazzale Donne Partigiane

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