Ultime da Patria

martedì 9 Febbraio 2021

La consigliera e il fumetto rosso sangue

A Pavia un’esponente di FdI annuncia la distribuzione agli studenti di medie e superiori del fumetto “Foiba Rossa” dedicato a Norma Cossetto, dove accanto a ricostruzioni fantasiose già confutate dagli storici, si propongono scene violente mai documentate. L’Anpi provinciale con il presidente Marchiselli chiede chiarimenti al prefetto e all’Usp

martedì 22 Dicembre 2020

Una (abbastanza) buona giornata per l’antifascismo

Processo CasaPound a Bari: stralciata la posizione dei militanti dell’estrema destra (28 su 33 imputati): i reati contestati, riorganizzazione del disciolto partito fascista e a dieci di loro anche lesioni personali aggravate, non competono al giudice monocratico. Un reportage dall’interno del tribunale, con l’eco di Bella ciao

martedì 15 Dicembre 2020

Il futuro migliore abita a Brescia. Con l’Anpi

Merito della Commissione scuola “Dolores Abbiati” dei partigiani provinciali. Nella città teatro della strage neofascista, decine le iniziative innovative, in una rete che arriva anche oltre confine. E in cantiere, covid permettendo, a giugno tutti in piazza per celebrare il 75° dell’inizio dei lavori della Costituente

mercoledì 9 Dicembre 2020

“Non insorgemmo solo per cacciare nazisti e fascisti”

“Ma per un’Italia nuova”. Roma: il 9 dicembre 1947 si concludeva il primo Congresso nazionale Anpi. Durante i lavori, un corteo di 60mila partigiani attraversava la capitale. Tra loro: Parri, Boldrini, Pertini, Audisio, Moscatelli, Farini, Busetto. La straordinaria attualità delle parole di Luigi Longo alla manifestazione

Periodico dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia

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Patria Indipendente, il periodico antifascista con aggiornamenti quotidiani.

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Il bellissimo manifesto ANPI per la Festa della Liberazione 2024, realizzato da Valentina Stecchi. Viva il 25Aprile!

Gli unici muri che non dividono!

giovedì 18 Aprile 2024

L’Occidente, il Medio Oriente e la profezia di Asor Rosa

Alcuni Stati di una parte della Terra si ritengono naturali eredi e depositari dei valori democratici, ma sulla base di quale criterio diamo la patente di democratico a chi non pratica quei principi politici e giuridici e invece riteniamo antidemocratico chi fa le stesse cose in un Paese diverso? Non ci sono scorciatoie per promuovere la convivenza tra popoli eppure una strada, per quanto difficile e faticosa, c’è

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