Tema

Mezzogiorno

lunedì 11 Marzo 2024

Betty Leone: “No al ddl Spacca-Italia, rilanciare il Mezzogiorno per rilanciare il Paese”

Conferenza di Organizzazione Anpi Sud, parla la vicepresidente nazionale Anpi e coordinatrice del gruppo di lavoro sulle riforme istituzionali: “I cittadini del Meridione non sono di serie B, hanno combattuto e sono sono morti per la Liberazione del Paese. Il primo obiettivo di premierato e autonomia differenziata è limitare la sovranità popolare. La battaglia per l’attuazione della Costituzione antifascista ci compete: è la nuova Resistenza. Difendiamo la Carta del ‘48 non solo perché è nata dalla lotta partigiana ma perché disegna una società solidale, giusta, pacifica e democratica. La società che desideriamo per noi e per i nostri figli”

lunedì 15 Gennaio 2024

Quelle eroine dimenticate della Terra di Lavoro che unirono l’Italia

Fosca Pizzaroni, “Partigiane! Documenti sulle donne della Resistenza in Provincia di Caserta”, La Valle del Tempo edizioni, prefazione Gianni Cerchia, pp 312, € 20. Un libro che affronta la lotta di Liberazione da un doppio versante, di genere e territoriale. Perché madri, figlie, spose, ragazze del Sud non rimasero alla finestra e pagarono un prezzo altissimo, il loro protagonismo. Eppure nel dopoguerra dovettero continuare a combattere una doppia battaglia, per il loro riconoscimento e contro il nemico più subdolo: il silenzio

martedì 7 Marzo 2023

Storia combattente di una partigiana calabrese

La vicenda resistente di Maia, al secolo Tina Pontoriero, che trasferitasi dalla Calabria al Piemonte, operò con tutta la famiglia nell’VIII Divisione Valle Orco. Arrestata dalla XMas su delazione, e torturata, non parlò. In occasione dell’8 Marzo, un’anticipazione riservata a Patria di un libro in uscita nei prossimi mesi. Perché c’è ancora molto da scoprire sul contributo del Meridione alla Liberazione del Paese, e soprattutto su quanto fu eroico l’apporto delle donne

martedì 1 Novembre 2022

28 ottobre 1922-2022, Francavilla Fontana. La memoria antifascista ritrovata

Con la partecipazione di oltre 500 studenti e di rappresentanti delle istituzioni, Anpi nazionale ha presentato il libro dello storico e presidente della sezione locale dei partigiani, Alessandro Rodia, illustrato dai disegni di Massimo Marangio e la prefazione del presidente nazionale Anpi, Gianfranco Pagliarulo, che ricostruisce fatti e violenze squadriste nel paese del Brindisino in quel giorno emblematico

giovedì 9 Giugno 2022

“L’Italia della Costituzione” nelle terre del sacramento. Con Matteotti, Levi e Jovine

A Guglionesi (CB) dall’11 giugno la mostra promossa dall’Arci locale e sostenuta dall’amministrazione comunale. Giorgio Gagliardi, presidente del circolo: “È frutto di un lungo percorso democratico e culturale che vedrà anche la nascita di una sezione Anpi” alla presenza del dirigente nazionale dei partigiani Vincenzo Calò

Periodico dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia

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Giuseppe Verginella, partigiano europeo

Il nome di battaglia era “Alberto”, fu comandante della 122ª Brigata Garibaldi. La sua lotta contro il nazifascismo non conobbe confini: Spagna, Francia, Urss, Italia. Venne catturato, torturato e fucilato a Brescia. Non è stato solo un combattente guerrigliero, ma l’avanguardia di una visione d’Europa antifascista, portatrice di pace, fratellanza, uguaglianza e libertà

venerdì 16 Agosto 2024

Giacomo Matteotti, un “riformista rivoluzionario”

Il 16 agosto 1924 viene ritrovato nelle campagne vicino Roma il cadavere del deputato socialista assassinato per ordine di Mussolini. Antifascista intransigente non ebbe il sostegno dei suoi compagni di partito. Pagò con la vita la battaglia per la democrazia. Aveva denunciato le violenze e i brogli che avevano pesantemente condizionato le elezioni e recenti studi hanno rivelato anche l’intenzione di rendere pubblico l’accordo tra il governo fascista e la compagnia petrolifera statunitense Sinclair Oil, con il quale si concedeva – in cambio di laute tangenti – il monopolio della ricerca dell’oro nero nel sottosuolo italiano

Maria Ciofalo, la prima partigiana paracadutista della Resistenza italiana

Nata in provincia di Messina, è studentessa di ingegneria a Napoli quando partecipa alle Quattro Giornate, poi reclutata dai servizi segreti inglesi per missioni speciali è addestrata alle azioni di lancio oltre le linee tedesche. In Veneto svolgerà anche un ruolo politico, operando per l’unità di tutte le formazioni, ed elaborerà un piano militare per la cacciata dell’occupante. Dopo la Liberazione sposerà un combattente conosciuto durante la lotta e tornerà in Sicilia, a Cammarata (la tela del paracadute diverrà una elegante camicetta). È scomparsa nel 2009 a 96 anni. Nuovi documenti sulla sua eccezionale esperienza sono emersi al National Archives di Londra

Ilde e il murale Dwar

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