Cittadinanza attiva

martedì 12 Marzo 2024

Cosa ci dicono quelle tessere ANPI raccolte a L’Aquila

Grande successo delle due giornate dedicate dalla Sezione della città abruzzese al tesseramento per il nuovo anno. Tante le persone che hanno espresso solidarietà e incoraggiamento per continuare la battaglia democratica, difendere i valori antifascisti di libertà, giustizia e pace, e partecipare alle battaglie in difesa dei diritti sociali, a partire da quelli alla salute e al lavoro, oggi più che mai in pericolo con l’autonomia differenziata

venerdì 8 Marzo 2024

La Costituzione come in un quadro di Tavagnacco con la mostra delle 21 Madri

Un grande palloncino, simbolo dell’amore per la Carta fondamentale della Repubblica Italiana, giallo come la mimosa per celebrare l’8 marzo, da passare di mano in mano come la memoria democratica. Ad Allumiere (RM) l’esposizione ideata e realizzata dal Coordinamento nazionale Donne Anpi è stata con accolta con grande interesse dalle tante ragazze e dai tanti ragazzi che l’hanno visitata nel prestigioso Palazzo della Reverenda Camera Apostolica. Importante per il risultato anche la disponibilità dell’Amministrazione Comunale. E il tour continua

domenica 3 Marzo 2024

Premierato. Perché ai cittadini non verrà in tasca niente. Anzi, hanno tutto da perdere

Chi propone la riforma usa in modo improprio e distorto la Costituzione: la stabilità dell’esecutivo non è infatti una questione giuridico-costituzionale, ma politica perché dipende dai partiti che hanno già a disposizione tutti gli strumenti per realizzarla. Mettere mano alla Carta del 1948 è inutile e dannoso. La riforma costituzionale proposta risponde solo alla preoccupazione delle forze politiche di non avere campo libero a fronte delle proprie eventuali difficoltà, della propria inadeguatezza e della propria abnorme brama di potere

sabato 2 Marzo 2024

“Contro gli studenti non ‘difficoltà operative’, ma il disegno del governo Meloni di chiudere spazi al dissenso. Pressioni sul personale”

Non specifiche direttive di Palazzo Chigi o del ministro dell’Interno, ma condizionamenti dettati dal clima politico e culturale. Il diverso binario verso mobilitazioni di matrice fascista e trattori. La stretta con le nuove leggi approvate e la proposta di abrogare il reato di tortura. Rispondere puntando sulla formazione di chi è incaricato di gestire l’ordine pubblico e sul dialogo con chi vuole manifestare. Superare il “tabù sui codici identificativi”, coinvolgendo le lavoratrici e i lavoratori della Polizia, con una legge di iniziativa popolare sul modello tedesco. Secondo la Costituzione, in Italia non occorrono autorizzazioni per esprimere pacificamente le proprie idee, bisogna solo preventivamente comunicare l’iniziativa

giovedì 29 Febbraio 2024

Elezioni del Parlamento europeo. Perché non “ce lo chiede” nessuno, ma decidiamo noi

A poco meno di 100 giorni dal voto per l’unica istituzione che gli italiani possono eleggere con sistema proporzionale, Patria Indipendente apre una finestra (non scevra da critiche) sulle istituzioni dell’Unione Europea. Per l’Anpi è necessario dare più ampi poteri all’Assemblea, poiché garante del principio democratico della rappresentanza, della partecipazione e della trasparenza, e anche della politica internazionale e di difesa. E seppure l’onda di destra prova a montare le proteste, ormai sappiamo che fermarla si può

lunedì 26 Febbraio 2024

“I volontari delle Ong che salvano vite umane in mare sono i partigiani di oggi”

Parola di Abdelfatah Mogamed, presidente di SOS Mediterranèe Italia. Poco più che trentenne, ha origini sudanesi ma si sente anche italiano e la storia del nostro Paese la conosce bene. Lo abbiamo incontrato a Brindisi durante un appuntamento organizzato da Arci, a cui hanno partecipato altre associazioni, tra cui l’Anpi. Il racconto drammatico dell’equipaggio dell’Ocean Viking che, a un anno dalla tragedia di Cutro, è riuscito a salvare 261 migranti, tra cui 64 bambini. Era stata bloccata nel porto pugliese per presunte violazioni del decreto Piantedosi. Ma una giudice l’ha dissequestrata

venerdì 16 Febbraio 2024

“Impariamo la pace”. Un appello contro la militarizzazione nelle scuole

Un progetto e una raccolta di firme promossi dall’associazione NonUnodiMeno, tra i primi sottoscrittori il presidente nazionale Anpi Gianfranco Pagliarulo, per fare ognuno la propria parte e nel segno della Costituzione dire no a una sorta di preparazione bellicista in corso. L’invito alla mobilitazione rivolto alle sezioni dei partigiani e ai collettivi studenteschi per dar vita a delle vere e proprie Accademie della Pace attraverso gemellaggi, interscambi, iniziative di cooperazione con istituti scolastici e atenei anche in zone di guerra. Intanto firma anche tu

mercoledì 14 Febbraio 2024

Archivio Anpi, una miniera con le radici nella Storia che guarda al futuro

Atti e incartamenti del Nazionale riconosciuti dalla Soprintendenza dei Beni Culturali di “interesse storico particolarmente importante”. E ora si accelera il processo di digitalizzazione con il supporto fondamentale dei giovani del Servizio Civile Universale (il bando per il 2024 è stato prorogato al 22 febbraio). Il materiale è identificato in tre fondi: quello costituito da documenti, corrispondenza, pubblicazioni, opuscoli e volantini; la raccolta di Patria Indipendente dal 1952 a oggi; la parte iconografica che comprende manifesti, fotografie, stampe e una sezione multimediale

martedì 13 Febbraio 2024

Il partito di Sanremo

Amadeus, direttore artistico, non ha esitato a definirsi antifascista e ha pure intonato Bella Ciao alla conferenza stampa di apertura dell’importante manifestazione canora. Dal festival della Canzone italiana 2024, quest’anno un record assoluto di ascolti, sono arrivati messaggi di umanità, di no alla guerra e di sì alla pace, di difesa dei diritti, immigrazione, morti sul lavoro, di valori e sentimento. Qualche malpensante ha detto quindi che la kermesse musicale si è trasformata in formazione politica. Ovviamente non è così perché in scena è andata semplicemente la Costituzione. Che è di tutti

Periodico dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia

Numero 133 Anno

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giovedì 14 Marzo 2024

L’assalto al treno in Valmozzola, pietra miliare della Resistenza

L’azione si svolse il 12 marzo 1944 sull’Appennino parmense, ma le conseguenze ebbero sviluppi fino in Lunigiana, dove si consumò la feroce rappresaglia nazifascista. Protagonisti furono partigiani spezzini, diversi per vicende personali e appartenenze politiche. E dalla Spezia vennero i massacratori, i militi della Xª Mas di Junio Valerio Borghese. Però nell’Appennino parmense a fianco di quei combattenti per la libertà c’erano i contadini, mentre in Lunigiana erano isolati e fu più facile colpirli. Nell’80°, una ricostruzione storica anche sulla base di testimonianze finora inedite

Gli unici muri che non dividono!

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