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lunedì 18 Dicembre 2023

L’arte che si oppone alla guerra: quadri e sculture in mostra a Roma

Patrocinata dall’Anpi nazionale e dal VII Municipio della capitale, la rassegna allestita nella sala consiliare, a Villa Lazzaroni, coinvolge 35 pittori e scultori che raccontano la tragedia dei conflitti bellici e le migliaia di vittime innocenti. Il titolo “La Crociata dei bambini” si ispira a una famosa ballata di Brecht e a un brano di Vinicio Capossela. Il presidente dei partigiani, Gianfranco Pagliarulo, agli artisti: “Fate rumore contro l’atrocità”. L’esposizione sarà visitabile fino al 21 gennaio

martedì 12 Dicembre 2023

Vicenza ci riprova: ripristinare la “clausola antifascista”

Su impulso di tanti cittadini e dell’Anpi, il Regolamento comunale per usufruire degli spazi pubblici, che dovrà essere sottoscritto anche per partecipare ai bandi, richiamerà espressamente la XII disposizione della Costituzione e vieterà ogni forma di discriminazione basata su sesso, razza, lingua, religione, opinioni politiche, condizioni personali e sociali. Si tornerà così allo spirito originario della normativa municipale, stravolto dagli intenti revisionisti della passata amministrazione

lunedì 20 Novembre 2023

Pietre Vive di Memoria. Per Giulia e le altre, luogo per luogo. Brindisi

Per non dimenticare le vittime di femminicidio della città pugliese e della provincia, i nomi di 14 donne sulla facciata del Municipio del capoluogo. L’opera realizzata da studentesse e studenti dell’Istituto professionale Morvillo Falcone è stata inaugurata il 16 novembre scorso. Un progetto in rete di Coordinamento donne Spi-Cgil, Anpi Brindisi-sezione “Vincenzo Gigante”, Auser, associazione Io Donna, Commissione Pari Opportunità del Comune, la Consigliera di Parità della Provincia. E la sorella di Giulia, Elena, sulla proposta del ministro Valditara di un minuto di silenzio nelle scuole in memoria della giovane uccisa: “Non serve, occorre ben altro affinché non accada più ciò che è successo”

domenica 1 Ottobre 2023

Dal presidenzialismo al premierato. I pericoli della riforma

Le ipotesi di riforma costituzionale avanzate finora risultano controproducenti per l’equilibrio dei poteri e gli assetti politici. Il flop del testo Casellati, i gravi errori della proposta Renzi di agosto. Per riattivare la partecipazione dei cittadini serve una democrazia rappresentativa reale, non certo la scorciatoia di consegnare il potere nelle mani di un’unica persona. Con la degradazione della democrazia in post democrazia, si potrebbe scivolare nell’autocrazia elettiva

venerdì 29 Settembre 2023

Ucraina, una pace sempre più utopica?

La guerra sembra senza sbocchi. Mentre continua il conflitto sul campo, a livello internazionale quasi nessun Paese (fatta eccezione per la Cina e il Vaticano) sembra intenzionato a lavorare almeno per un cessate il fuoco. Intanto l’Europa si riserva di utilizzare parte dei fondi del Pnrr per finanziare la produzione di nuove armi. La posizione del Governo italiano e delle opposizioni. Come non va il mondo, secondo un ragazzo di 19 anni

martedì 25 Luglio 2023

Chi non digerisce la pastasciutta antifascista?

A distanza di 80 anni esatti dal 25 luglio 1943, a qualcuno il piatto offerto dalla famiglia Cervi per festeggiare la caduta di Mussolini proprio non va giù. A Vicenza apparsi nella notte manifesti intimidatori firmati da una organizzazione nostalgica. A reagire e condannare il grave atto con l’Anpi provinciale è il primo cittadino. Sempre in Veneto, a Rosà, però una sindaca nega all’iniziativa il parco comunale, stasera flah mob di protesta

sabato 8 Luglio 2023

Silvio Berlusconi, la grande bolla che ha stregato la politica

Come un asso pigliatutto, il Cavaliere è riuscito a dare corpo e sostanza, nel nostro Paese, a ciò che è conosciuto come “individualismo proprietario”, la vera filosofia egemone degli ultimi quattro decenni. Ora, scomparso l’inventore del berlusconismo, il collante del blocco di potere dominante rimane la sua “ideologia della fine delle ideologie”. Il comunicatore e imprenditore dell’immaginario è stato anche il precursore della politica della paura, imponendo uno stile basato su un aggiornamento dell’antico “me ne frego”

Periodico dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia

Numero 133 Anno

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Patria Indipendente, il periodico antifascista con aggiornamenti quotidiani.

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giovedì 14 Marzo 2024

L’assalto al treno in Valmozzola, pietra miliare della Resistenza

L’azione si svolse il 12 marzo 1944 sull’Appennino parmense, ma le conseguenze ebbero sviluppi fino in Lunigiana, dove si consumò la feroce rappresaglia nazifascista. Protagonisti furono partigiani spezzini, diversi per vicende personali e appartenenze politiche. E dalla Spezia vennero i massacratori, i militi della Xª Mas di Junio Valerio Borghese. Però nell’Appennino parmense a fianco di quei combattenti per la libertà c’erano i contadini, mentre in Lunigiana erano isolati e fu più facile colpirli. Nell’80°, una ricostruzione storica anche sulla base di testimonianze finora inedite

Gli unici muri che non dividono!

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