Patria Indipendente

Editoriali

Per il nostro 2025 antifascista

Gianfranco Pagliarulo, presidente nazionale Anpi

Sarà l’80° della Liberazione, e un anno di impegno che avrà ancora bisogno della scelta e della generosità del popolo ANPI. Perché non esiste il destino, cioè una prospettiva già scritta, immutabile e immodificabile. Esiste invece il futuro, che cammina sempre col passo delle donne e degli uomini. Perché il futuro dell’umanità dipende dall’umanità, cioè anche da noi, così è stato ieri con i partigiani. L’arma che abbiamo oggi? Si chiama Costituzione, un orizzonte di società dalla pace al lavoro. A tutte e tutti un buon anno di resistenza perché, come 80 anni fa, dopo ogni resistenza c’è una liberazione

martedì 7 Gennaio 2025

“Stop fondamentalismi – stop apartheid di genere”. Le donne Anpi con Cisda

Una petizione e una raccolta firme del Coordinamento Italiano a Sostegno delle Donne Afghane chiede al nostro governo e all’Onu di riconoscere un nuovo crimine contro l’umanità al pari delle discriminazioni su base etnica. Intanto è il Parlamento su iniziativa di Laura Boldrini ad accogliere la proposta. Mentre Kabul lancia un ultimatum alle Ong contro l’impiego di personale femminile. Per abbattere le mura del silenzio, ridiamo voce alle donne afghane

mercoledì 18 Dicembre 2024

La pace prigioniera, il mondo, e l’Anpi

È lo sviluppo diseguale dell’economia nelle diverse regioni del pianeta ad averci consegnato all’attuale fase geopolitica, con rischi fatali per il futuro della democrazia anche dove vige lo stato di diritto. Con la crescita dei Paesi Brics per gli Usa la posta in gioco è la sopravvivenza stessa del suo sistema di dominio globale, a cui risponde con una potente ripresa dell’apparato militare industriale, mentre l’Unione europea si ritrova sull’orlo di una grave recessione. Perciò la recente risoluzione del Parlamento Ue che consente all’Ucraina l’impiego contro la Russia di missili a lungo raggio si rivela scellerata. In questo nuovo scenario di crisi globale si inserisce anche la tragedia di Gaza e quanto sta accadendo in Siria. Cosa sta facendo e può fare la nostra Associazione

lunedì 2 Dicembre 2024

Giorgio Almirante, brigatista nero

Sappiamo molto della vita del segretario del MSI. Durante il regime è stato segretario di redazione del giornale “La difesa della razza”, e in seguito capo di gabinetto del Ministero della Cultura popolare della Repubblica di Salò. Quasi sempre però nel racconto della sua biografia si dimentica o omette un particolare di non poco conto: per quattro mesi, al tempo della RSI, fu un graduato delle Brigate Nere. Ecco la ricostruzione di quel capitolo di storia

Periodico dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia

Numero 143 Anno

Aggiornato il 14 Gennaio alle 14:47

Leggi anche

80 anni di ANPI – La Resistenza continua

Le tappe salienti dell’impegno dell’Associazione nazionale partigiani d’Italia si intrecciano strettamente con la vita della Repubblica. Da ieri a oggi. Il video è stato realizzato da Silvia Folchi, testi di Gabriele Bartolini, Silvia Folchi, Andrea Liparoto. Da guardare e scaricare

Resta informato

Riforma della magistratura, se la politica separa et impera

Disgiungere le carriere di Pm e Giudici, finora entrambi promotori di Giustizia (nel rispetto della legge e con la maggiore uniformità possibile dei criteri interpretativi), produrrà un inasprimento in senso repressivo del ruolo dell’accusa. E avrà più peso sulla sua attività il ruolo di quei corpi amministrativi che comunque dipendono dai palazzi politici. Si stravolgerebbe così il principio fondamentale dello Stato di diritto. Aumenteranno anche le disuguaglianze tra cittadini, fra chi ha agganci che contano e chi no

domenica 5 Gennaio 2025

Il Mediterraneo, il processo Cutro e altri fronti giudiziari

Il bilancio delle vittime del 2024 nel Mare Nostrum resta altissimo. Intanto arrivano le prime condanne per il naufragio di Steccato di Cutro del 2023, 94 morti, di cui 35 bambini. Riguardano solo persone straniere, ritenute responsabili di favoreggiamento dell’immigrazione ma non di omicidio colposo. Restano aperti i filoni del processo per le responsabilità delle autorità pubbliche italiane

venerdì 20 Dicembre 2024

Il mondo è in guerra? Meglio addestrarsi da piccoli, a scuola. Il caso pugliese

Prima i murales guerrafondai durante il G7 a giugno, poi, all’inizio di dicembre “lezioni di combattimento” e di “addestramento alla guerra” per 196 ragazzi e ragazze delle scuole medie di Brindisi e della Provincia (accompagnati dai loro insegnanti) nella caserma “Carlotto” della Brigata Marina San Marco. Protesta delle associazioni della società civile, dei sindacati e dell’Anpi. Stiamo tornando a “libro e moschetto”?

mercoledì 18 Dicembre 2024

Verso l’80° della Liberazione. Dall’Anpi Sicilia uno sguardo indietro per continuare a costruire futuro

In momenti di bilancio troviamo forza nella nostra storia, ricordando i presidenti dell’Associazione degli ultimi anni: Raimondo Ricci, Carlo Smuraglia, Carla Nespolo e i loro contributi originali alla crescita del nuovo antifascismo. Celebrare gli ottanta anni vuole dire impegno concreto, come è stato nelle scorse settimane insieme al presidente Pagliarulo con l’inaugurazione di diverse sezioni anche dove prima imperava la mafia: a Corleone, Castelvetrano, Partinico e prima a San Giuseppe Jato, paese del noto mafioso Brusca, dove nel 1996 la mafia sciolse nell’acido il piccolo Giuseppe Di Matteo

martedì 17 Dicembre 2024

La vittoria conquistata e perduta. L’epopea eroica delle Zone Libere delle Valli del Taro e del Ceno

L’esperienza complessa delle formazioni combattenti nel Parmense, con tanti giovani provenienti da diversi territori del Paese, le differenti visioni di strategia militare e politica della lotta, il tentativo di realizzare un Comando unico, i rapporti difficili con le popolazioni di montagna, le direttive del Pci e la voglia di riprendersi la vita di chi cominciava a respirare aria di libertà, le linee di condotta calate dall’alto. Una storia gloriosa finita tragicamente ma depositaria di un messaggio politico rivolto al futuro, alla democrazia così difficile da affermare, ieri come oggi

lunedì 16 Dicembre 2024

80 anni di ANPI – La Resistenza continua

Le tappe salienti dell’impegno dell’Associazione nazionale partigiani d’Italia si intrecciano strettamente con la vita della Repubblica. Da ieri a oggi. Il video è stato realizzato da Silvia Folchi, testi di Gabriele Bartolini, Silvia Folchi, Andrea Liparoto. Da guardare e scaricare

lunedì 16 Dicembre 2024

Alfredo Rocco, il giurista architetto dello Stato fascista

Sua la riforma del Codice penale (il Testo unico ancora in vigore), ma ebbe un ruolo centrale in tutta la costruzione del regime. Ecco una rassegna della produzione legislativa che trasformò radicalmente le istituzioni a immagine e somiglianza del dittatore Benito Mussolini. Dallo stravolgimento del ruolo della magistratura al superamento della divisione dei poteri, dall’inasprimento delle norme sui reati al dominio assoluto dell’esecutivo

lunedì 13 Gennaio 2025

Il mio nome di battaglia era “Mas”, sono entrato nella Resistenza da giovane operaio

L’anno dell’80° della Liberazione è appena cominciato. Per celebrarlo vi proporremo nuove storie e interviste sulla lotta partigiana, per capire quanto è costata la vittoria sul nazifascismo. Cominciamo da una testimonianza raccolta durante la Festa nazionale dell’Anpi a Bologna che vi abbiamo voluto riservare per l’anniversario degli ottant’anni. Questo è il racconto di Mario Neri (classe 1926), che diventò partigiano a 18 anni

mercoledì 8 Gennaio 2025

ANPI, a Roma la carica dei giovani

Coinvolgere sempre più le nuove generazioni di iscritti e dirigenti in un percorso associativo condiviso e già intrapreso, necessità di formazione e assunzione di maggiori responsabilità tra le richieste avanzate da un’assemblea provinciale loro dedicata. Che ha mostrato di quanta passione civile e politica siano animati le ragazze e i ragazzi eredi dei partigiani

venerdì 3 Gennaio 2025

Astensionismo: rassegnazione o protesta? Diagnosi e possibili rimedi

Per affrontare il problema della disaffezione dei cittadini al voto è prioritario capirne le motivazioni. Necessaria anche un’analisi dell’offerta politica attuale dei partiti. In questo periodo storico è fondamentale ritrovare la capacità di una proposta di cambiamento credibile, prendendo in seria considerazione le condizioni economiche e culturali degli elettori. Va anche ripensata la legge elettorale in favore di un nuovo schema proporzionale. Per rispondere alla crisi della democrazia e della partecipazione non è più funzionale la vecchia forma partito. Si devono inventare nuove formule di coinvolgimento della collettività

martedì 24 Dicembre 2024

Natale a Sant’Anna di Stazzema s’illumina di pace

Iniziativa speciale per le feste nell’anno dell’80°. Luce e versi di un gruppo di poeti e poetesse, italiani e tedeschi, con le istallazioni dell’artista Marco Nereo Rotelli proiettati ogni sera fino al 7 gennaio sui luoghi dell’eccidio nazifascista. Un omaggio alle 560 vittime del massacro del 12 agosto 1944: “solo con l’amore”, “la guerra è il contrario della legge”, “io respiro con voi”, sono alcune delle scritte luminose che si possono leggere sulle case, sull’erba, sulla chiesa del paese e sul percorso che sale fino al monumento ossario

domenica 15 Dicembre 2024

Vicenza, quando la Street Art diventa memoria antifascista

La città veneta rende omaggio a Giacomo Matteotti con un’opera di Osvaldo Casanova realizzata su una cabina elettrica in cemento. L’iniziativa fa seguito all’inaugurazione, nella stessa piazza, di una lapide che ricorda il parlamentare socialista fatto uccidere da Mussolini. La giunta comunale auspica la diffusione di queste forme d’arte capaci di comunicare ai giovani e alle generazioni future i valori su cui si fonda la Costrituzione della Repubblica

domenica 15 Dicembre 2024

100mila No al ddl sicurezza ed è solo l’inizio

Un corteo colorato, gioioso e determinato ha attraversato le strade di Roma e riempito piazza del Popolo in una mobilitazione imponente come non si vedeva da tempo. In piazza associazioni, sindacati, partiti, collettivi studenteschi, centri sociali, artisti e l’Anpi con il presidente nazionale, Gianfranco Pagliarulo. Nuovo appuntamento il 10, 11 e 12 gennaio per una tre giorni di assemblea

venerdì 13 Dicembre 2024

“Mai senza Resistenza”. L’Anpi Grosseto celebra gli ottant’anni della sua fondazione

Sul filo di una storia intensa e di una grande partecipazione emotiva è stata ricordata la nascita dell’associazione dei partigiani in Maremma. Era il novembre 1944 e il comitato provinciale fu uno dei primissimi a vedere la luce dopo la costituzione del sodalizio nazionale a Roma pochi mesi prima. La cerimonia è stata organizzata nel salone di Palazzo Aldobrandeschi dal Comitato provinciale “Norma Parenti”, festeggiando i primi otto decenni di attività insieme alle quindici articolazioni territoriali, che contano oggi millecinquecento tra iscritte e iscritti. Un pomeriggio all’insegna della memoria democratica scandito da letture e musica e la presenza di tanti giovani

sabato 7 Dicembre 2024

“Adulti, siete pronti a mettervi in gioco per noi giovani?”

Storia e memoria della Resistenza sono un prodigioso motore di interesse e di crescita consapevole per le nuove generazioni. Alessandro Capuzzo della Gen Alpha, 15 anni, ha le idee chiare e ha preso carta e penna (o meglio la tastiera dello smartphone) per rivolgersi direttamente ai “Senior”, perché i ragazzi hanno “punti di vista più acerbi ma non per questo sono da ignorare”. Quando era tredicenne, insieme ad Anpi Arcore e Anpi Monza Brianza ha realizzato una ricerca sulla Resistenza che, inviata al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha riscosso l’interesse del Capo dello Stato

domenica 1 Dicembre 2024

Le Staffette della Memoria, la Shoah raccontata dai giovani ai giovanissimi

Come trasmettere “ciò che è stato” quando i testimoni diretti, che già per ragioni anagrafiche stanno scomparendo, non ci saranno più? Un’esperienza realizzata in Toscana con gli allievi dell’IIS “Antonio Pesenti” di Cascina (PI) ha sperimentato con successo nuovi modi di comunicare al tempo dei social l’unicità di quel fatto storico e contrastare con un “passaggio di consegne” i rischi sempre in agguato di banalizzazione o al contrario di una vuota e pericolosa mitizzazione retorica o addirittura di “fascinazione del male”. Il racconto dell’iniziativa organizzata insieme all’Anpi

giovedì 28 Novembre 2024

All’Università degli Studi di Siena una lapide in memoria di tre suoi studenti. Partigiani Caduti

Nella Siena liberata pochi mesi prima, l’ateneo conferì loro la laurea ad honorem. E per l’80°, di concerto con il comitato provinciale Anpi Siena e il circolo degli atenei senesi “Carlo Rosselli”, ha voluto inaugurare l’anno accademico con l’apposizione di una targa in pietra. Alla solenne cerimonia hanno partecipato i familiari di quei giovani e le massime istituzioni cittadine e regionali, oltre ai rappresentanti dei comitati provinciali Anpi di Arezzo e Grosseto. Un appuntamento con la Storia e insieme una scelta per riaffermare il valore della capacità critica nei luoghi dove maggiormente si coltiva: le Università

mercoledì 27 Novembre 2024

Sosteniamo il docufilm su Peppe Valarioti, dirigente comunista ucciso dalla ‘ndrangheta

Parte il crowdfunding di Ugly Films e Anpi Reggio Calabria per finanziare la produzione indipendente di “Medma non si piega”, la storia del primo omicidio politico-mafioso in Calabria, rimasto senza giustizia e anche senza memoria. Perché le vittime innocenti di ‘ndrangheta non hanno mai avuto la rilevanza dovuta, come invece è successo per le vittime della mafia siciliana. Scritto e diretto da Gianluca Palma e Giulia Zanfino, direttore della fotografia Mauro Nigro. Produzione Ugly Films srls di Rende (Cs). Le coordinate per sottoscrivere (sia sulla piattaforma GoFundMe sia via Iban di Anpi Polistena RC). Fiaccolata nella campagna di Nicotera Marina (Vibo Valentia) sul luogo dell’omicidio

lunedì 16 Dicembre 2024

Per Giuseppe e Licia Pinelli, ricordando Carlo Smuraglia

Nella notte tra il 15 e il 16 dicembre 1969, cinquantacinque anni fa, l’anarchico, già partigiano, accusato ingiustamente della strage di Piazza Fontana moriva “vittima due volte, prima di pesantissimi infondati sospetti e poi di una improvvisa e assurda fine”. Per oltre mezzo secolo accanto alla moglie, scomparsa lo scorso 11 novembre, si era sempre battuto per la verità Carlo Smuraglia, avvocato, poi presidente nazionale Anpi. In questo anniversario, il sindaco Giuseppe Sala ha deciso di assegnare l’Ambrogino d’Oro alla Memoria alla grande donna che fino all’ultimo ha continuato a testimoniare alle nuove generazioni

martedì 10 Dicembre 2024

Cosimo Moccia, carabiniere partigiano fucilato in una strage della X Mas, e l’onorificenza declassata

80 anni fa, il 10 dicembre 1944, a Tramonti di Sotto, in Friuli, combattente nelle Brigate Osoppo veniva torturato e giustiziato dai fascisti insieme a nove compagni di lotta della sua formazione e delle Garibaldi. Era nato in Puglia, a Manduria, e aveva 22 anni. Era stato tra i protagonisti della Repubblica partigiana della Carnia, una straordinaria esperienza di democrazia soffocata nel sangue. Ma nel dopoguerra il riconoscimento alla memoria diventa un giallo, raccontato anche in un libro di Anna Rita Morleo

mercoledì 6 Novembre 2024

Mettere gli ultimi al primo posto. Gustavo Gutierrez e la Teologia della liberazione

Ricordiamo con due articoli il teologo cattolico peruviano scomparso lo scorso 22 ottobre, padre di una delle correnti di pensiero e di un movimento che avrà grande presa nella “regione più esplosiva del mondo”, l’America Latina alla vigilia delle dittature militari, dando origine a uno dei pochi dibattiti che abbiano mai varcato i confini della Chiesa. L’input alla fine del Concilio Vaticano II, la Conferenza episcopale di Medellin, le accuse a sacerdoti e vescovi terzomondisti di far riferimento al marxismo (due i documenti della Congregazione della Fede guidata dal futuro Papa Ratzinger), e le loro urgenze di battersi per i popoli indigeni, le minoranze, l’ecopacifismo, lo sviluppo sostenibile. Con Papa Bergoglio si chiude il cerchio: il popolo nella sua interezza culturale è il soggetto attivo del cambiamento. E l’opzione preferenziale di guardare ai poveri del mondo l’unica via per “una pace vera”

venerdì 25 Ottobre 2024

Ottobre 1944. L’eccidio di Bosco di Corniglio e quella resistenza eroica dei partigiani del Comando Unico parmense

Nell’agguato dei nazisti (guidati da una spia) vennero uccisi con il comandante Giacomo di Crollallanza “Pablo”, il responsabile del Comando di Piazza di Parma, Gino Menconi “Renzi”, ferito e bruciato vivo in una stanza; l’ufficiale di collegamento Giuseppe Picedi Benettini “Penola”, e tre sentinelle, Enzo Gandolfi, Domenico Gervasi e Settimio Manenti. Ma le brigate partigiane reagirono subito e si riorganizzarono per combattere fino alla vittoria. “Questa era la Resistenza che ha riscattato l’Italia”, il ricordo a 80 anni dalla strage di Albertina Soliani, presidente Istituto Cervi e vicepresidente nazionale Anpi

mercoledì 23 Ottobre 2024

Tanti auguri per gli splendidi 106 anni, Bruno Bertoldi! ultimo reduce di Cefalonia e Internato Militare Italiano

Quest’anno per ragioni di salute non sarà possibile organizzare un incontro pubblico come in passato, ma l’Associazione dei partigiani vuole comunque festeggiare una persona speciale, ribadendo l’impegno affinché la sua scelta di allora sia feconda anche nella società di oggi, memoria viva per rafforzare i valori fondamentali della pace, della libertà e della giustizia

sabato 12 Ottobre 2024

Con noi sempre nella memoria, auguri staffetta partigiana Carla Ferro

Era nata il 12 ottobre 1927 a Portovenere (SP) e la sezione Anpi avrebbe voluto spegnere con lei le tante candeline, purtroppo è scomparsa lo scorso aprile. Ma l’associazione locale dei resistenti insieme ai tantissimi altri che le hanno voluto bene ha scelto di ricordarla nel giorno del compleanno con una grande iniziativa

giovedì 1 Agosto 2024

Dalla Notte dei lunghi coltelli allo Stato carismatico-dittatoriale in Germania

Il 2 agosto di 90 anni fa, Adolf Hitler diveniva il capo assoluto del Paese, riassumendo nella sua persona le cariche di presidente e di capo del governo, di massima guida del partito e di comandante supremo delle forze armate. Tre settimane dopo un plebiscito dimostrava la capacità di penetrazione del regime nazista, ma di lì a non molto i tedeschi nonché l’Europa avrebbero avuto di che dolersi per quell’esteso e infausto consenso tributato a un totalitarismo criminale, che catapulterà il mondo nella più grande – finora – tragedia dell’umanità

martedì 16 Luglio 2024

Da Berlusconi a Trump, alle origini del declino della democrazia e dell’ascesa dei tycoon

Il periodo che va dalla crisi della «prima Repubblica» alla repentina ascesa politica di un magnate della tv rappresenta un passaggio cruciale sia della storia italiana sia delle leadership mondiali, dando il via a un trend sul piano globale – i miliardari che entrano in politica e riescono a conquistare il potere – a cui ha guardato la galassia della destra europea e internazionale

martedì 23 Aprile 2024

Roberto Bracco, un irriducibile antifascista

Il “re napoletano del teatro italiano”, ha combattuto per tutta la vita un lungo, estenuante duello contro il fascismo. Subirà l’ostracismo totale del regime pagando con la censura, l’isolamento e la “morte artistica” l’opposizione al «tribuno di Predappio». Un percorso esemplare e istruttivo, che obbliga a riandare al mancato esame del Ventennio da parte degli italiani

giovedì 22 Febbraio 2024

Primo Levi: testimone e interprete della Shoah

Il 22 febbraio 1944, 80 anni fa, Primo Levi comincia il viaggio verso Auschwitz. L’esperienza nel lager simbolo dell’universo concentrazionario, il ritorno, la consapevolezza di non voler essere ascoltato su una vicenda che “non poteva essere separata dalla storia delle tirannidi fasciste in Europa”, la sofferta scelta di continuare a scrivere e parlare: “se morremo qui in silenzio come vogliono i nostri nemici, il mondo non saprà di che cosa l’uomo è stato capace, ed è tuttora capace, il mondo non conoscerà se stesso, sarà più esposto a un ripetersi di qualsiasi altra barbarie equivalente, qualunque ne sia la matrice politica effettiva o dichiarata”

domenica 15 Ottobre 2023

Corpo Volontari per la Libertà. Una pagina di storia della Resistenza

Il CVL era il braccio militare del Comitato di Liberazione Nazionale e la sfilata nella città di Milano dopo la vittoria dell’insurrezione volle rappresentare, con gli esponenti del Comando generale in prima fila, il partigianato italiano arrivato alla vittoria e alla pace grazie, caso unico in Europa, all’unità politica di tutte le forze protagoniste della lotta di Liberazione dal nazifascismo