Tema

Economia

mercoledì 14 Giugno 2023

Lo Stato è stato sfrattato

Attraverso gli occhi di un ragazzo della Generazione Z, un breve excursus dal fascismo ai nostri giorni sulle privatizzazioni e il ruolo del soggetto pubblico nei processi economici, ma soprattutto sociali, sulla scelta di aver dato tutto il potere al mercato, in particolare nei settori chiave della sanità e dell’istruzione, e una politica che sembra ormai completamente subalterna a queste logiche

mercoledì 17 Maggio 2023

Cile: da Allende a Boric, quelle nazionalizzazioni strategiche

Per il Paese latinoamericano le risorse naturali sono sempre state centrali nelle scelte economiche, dalle miniere di rame di Salvador Allende alla guerra attuale per le materie rare. La repubblica andina fa parte del “triangolo del litio” in cui è conservato circa l’80% dei giacimenti mondiali. L’“Oro blanco” ha registrato un aumento del prezzo addirittura dell’486% e si prevede un’ulteriore crescita della domanda. La strada scelta dal presidente Gabriel Boric è far valere l’interesse dei cittadini

domenica 15 Maggio 2022

Leonardo Becchetti: “La crisi del gas? Un’opportunità per le rinnovabili”

Uno dei massimi esperti di economia civile e sociale, e dei rapporti tra etica e finanza, sulle conseguenze energetiche della guerra in Ucraina e i futuri scenari geopolitici: “le dittature nascono dove ci sono risorse naturali strategiche”, le fonti alternative sono “indispensabili a clima, salute, libertà e pace”, “durante la Guerra Fredda nessuno avrebbe mai pensato di sconfiggere con le armi una potenza nucleare”, “pericolosissima la trance agonistica bellicista”

Periodico dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia

Numero 133 Anno

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Patria Indipendente, il periodico antifascista con aggiornamenti quotidiani.

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giovedì 14 Marzo 2024

L’assalto al treno in Valmozzola, pietra miliare della Resistenza

L’azione si svolse il 12 marzo 1944 sull’Appennino parmense, ma le conseguenze ebbero sviluppi fino in Lunigiana, dove si consumò la feroce rappresaglia nazifascista. Protagonisti furono partigiani spezzini, diversi per vicende personali e appartenenze politiche. E dalla Spezia vennero i massacratori, i militi della Xª Mas di Junio Valerio Borghese. Però nell’Appennino parmense a fianco di quei combattenti per la libertà c’erano i contadini, mentre in Lunigiana erano isolati e fu più facile colpirli. Nell’80°, una ricostruzione storica anche sulla base di testimonianze finora inedite

Gli unici muri che non dividono!

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