Tema

Fascismo

giovedì 19 Giugno 2025

San Giovanni Rotondo revoca la cittadinanza onoraria a Mussolini e dice sì allo Stato di Palestina

Attesa e richiesta da tempo, finalmente è arrivata nella città di Padre Pio la decisione del Consiglio comunale di annullare l’onorificenza conferita al dittatore nel 1924. Grande soddisfazione della Sezione Anpi “Giuseppe Limosani”: un atto di giustizia che restituisce dignità alla memoria democratica. Nessuna comunità fondata sui principi della Costituzione nata dalla Resistenza può continuare a onorare chi quei principi ha calpestato con ferocia. L’associazione locale dei partigiani plaude anche all’impegno preso dal Comune di farsi promotore del riconoscimento statuale della terra palestinese

mercoledì 11 Giugno 2025

La scuola non è per tutti. La Riforma Gentile, la più “fascista” delle leggi

Assistiamo oggi a vari tentativi di rivalutare il ventennio, anche dal punto di vista della cultura e della formazione. Per questo ci è sembrato utile ricostruire la natura della Riforma della scuola del filosofo neoidealista Giovanni Gentile. Crocefissi nelle aule accanto ai ritratti del duce e del re, selezione rigidissima tra gli scolari per cacciare la “zavorra”, discriminazione razziale, ostracismo nei confronti delle donne, perché quelle di loro che erano istruite venivano considerate una minaccia per la società, professori ostracizzati, simbiosi tra libri di testo e disciplina militare. Perno della riforma: il maestro elementare, “educatore di popolo” e formatore dei futuri soldati. Ecco in che cosa consisteva la “pedagogia” autoritaria il cui scopo politico principale era bloccare la mobilità sociale e preparare i giovani alla guerra

giovedì 29 Maggio 2025

Bye bye Mussolini. Anzio e Nettuno revocano la cittadinanza onoraria

Nell’80°della Liberazione del nostro Paese dal nazifascismo, le due città laziali simbolo dello sbarco alleato e della Resistenza, hanno voltato finalmente pagina. Le due amministrazioni hanno voluto fare i conti con il passato e scelto di rompere simbolicamente con ciò che non può più essere celebrato. La revoca del titolo onorifico conferito al dittatore nel 1924 è stato un gesto politico, morale, istituzionale, che ha riportato giustizia nei luoghi dove la Storia era stata a lungo insabbiata. Le proposte erano partite dalla sezione Anpi “Vittorio Mallozzi e Mario Abruzzese”. Ora torna in gioco, per Anzio, l’invito a Edith Bruck, sopravvissuta alla Shoah, che aveva rifiutato il Premio della Pace tributato dalla località del litorale proprio a causa di quel portatore di ignominia nel pantheon degli illustri

martedì 27 Maggio 2025

Rodolfo Mondolfo e gli altri. La diaspora dei prof ebrei cacciati con le leggi razziali

Il docente di filosofia fu costretto all’esilio. Già dal 1925 inviso al regime per aver firmato il “Manifesto degli intellettuali antifascisti”, riuscì ad arrivare a Buenos Aires il 27 maggio 1939. Si unì a una folta schiera di insegnanti, scrittori, traduttori, matematici fuggiti dal nostro Paese in Argentina e non solo. A Torino il rettore espulse dall’università la futura premio Nobel Rita Levi Montalcini, che sarà costretta a emigrare in Belgio. I fuoriusciti, i viaggi della salvezza e il “contributo mancato” alla formazione culturale dell’Italia

giovedì 22 Maggio 2025

In Irpinia, nei luoghi del confino fascista dove nacque la classe dirigente dell’Italia libera

La misura restrittiva venne varata nel novembre 1926 con il pretesto degli attentati a Mussolini. Furono decine i posti destinati a “ospitare” gli oppositori del regime e molti sono stati quasi dimenticati, come quelli dell’area campana, dove i “politici” furono uno stimolo culturale importante per la popolazione locale, tanto che si parlò di “università antifascista”. Dopo lo sbarco, risalendo la Penisola, gli Alleati reintegrarono il vecchio personale liberale o addirittura gli stessi amministratori locali del ventennio, ma in molte località avellinesi furono i confinati, ribellandosi, a riuscire a guidare le istituzioni dei paesi liberati. Nei campi di internamento di quel territorio anche Ada Rossi, che aveva contribuito alla stesura e alla diffusione del Manifesto di Ventotene

mercoledì 21 Maggio 2025

Foibe, le false verità usate come un manganello

Il libro di Claudio Vercelli, “Capire le foibe” (Capricorno edizioni 2025, pp 160, 14 euro), ha il merito di accompagnare il lettore, anche quello più digiuno, alla scoperta delle cause di quanto accadde. Le molte debolezze storiche e le altrettante numerose malizie politiche alla base del Giorno del Ricordo che, paradossalmente, hanno finito per fare comodo tanto agli eredi del fascismo, quanto agli esecutori testamentari del vecchio Pci. “L’italianità dei torti subiti” e la patacca della “pulizia etnica” quale cornice che serviva (e serve ancora) a ripulire le responsabilità del regime in territori dove in quanto a violenza non fu secondo a nessuno. Perché se i nostri connazionali sono stati solo vittime non possono certo accollarsi colpe davanti al tribunale della storia. Erano “italiani brava gente”

domenica 18 Maggio 2025

Il ghigno inquietante di Joker che vorrebbe seppellire la risata

Intervista a Guido Vitiello, docente di Teoria e storia del linguaggio cinematografico alla Sapienza di Roma per raccontare il suo ultimo libro: “Joker scatenato, Il lato oscuro della comicità”, edito da Feltrinelli Gramma (pp 173, euro 17). Il volume ripercorre l’uso culturale della riso nella storia. Ma è anche una spietata fotografia della scena politica contemporanea popolata da leader che sono a un tempo buffoni e tiranni, troll mediatici e capi di Stato

venerdì 9 Maggio 2025

L’ufficiale dei Carabinieri che mise le manette al duce e morì alle Fosse Ardeatine

“L’uomo che arrestò Mussolini”, di Mario Avagliano (Marlin, 2025, 347 pp, 18,50 euro). La vita di Giovanni Frignani, decorato della Grande Guerra, ufficiale dell’Arma, recluso a via Tasso e assassinato nella strage del 24 marzo 1944, Medaglia d’Oro al Valor Militare alla Memoria per il suo contributo alla lotta di Liberazione. Il rapporto tra Resistenza e Carabinieri è un capitolo importante, ma poco noto della storia del Novecento, che lo storico ora ci aiuta a illuminare. Il libro non è solo un’appassionante biografia di un militare che scelse da che parte stare, ma è anche, come scrive l’autore, l’autobiografia resistenziale della Benemerita

venerdì 18 Aprile 2025

Quei campioni dello sport antifascisti e pacifisti

Calcio, nazifascismo e Guerra di Liberazione. Il pallone ha rotolato sui campi anche negli anni bui del regime con la nazionale italiana vincitrice di due titoli mondiali, mentre alcuni atleti giocavano la partita più importante, quella della Resistenza. Lo raccontano Davide Grassi e Mauro Raimondi nel libro “Un calcio alla guerra” (Milieu Edizioni). Dei personaggi citati nel saggio l’attore partigiano Raf Vallone è il più famoso. Ma ci sono anche tanti altri nomi che hanno fatto la storia, come il campione di ciclismo Gino Bartali

domenica 23 Febbraio 2025

Il filosofo liberale sorvegliato speciale, Mussolini e la macchina del fango. La nuova ricerca di Mimmo Franzinelli

L’apparato poliziesco di controllo e repressione si concentrò per vent’anni sull’autore del Manifesto degli intellettuali antifascisti e su chiunque lo frequentasse o gli scrivesse. Documenti e appunti inediti del capo del regime nell’orchestrare le campagne stampa, le leggi razziali e la polemica sui giornali – finora ignorata dalla storiografia – che getta luce sinistra sulla figura di Gentile, la corrispondenza intercettata e trascritta del dissidente ne “Croce e il fascismo” di Mimmo Franzinelli, edito da Laterza, pp 416. Intervista allo storico: “Il duce si vantava di non avere mai letto una pagina di Benedetto Croce, il che non era assolutamente vero”

Periodico dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia

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Leggi anche

A Piancavallo (PN) in memoria della brigata Ippolito Nievo con il Monumento alla Resistenza restaurato e un libro

Domenica 29 giugno, alla Festa dell’Anpi provinciale interverrà il presidente nazionale Gianfranco Pagliarulo per ricordare l’81° anniversario della costituzione della Brigata partigiana unificata, garibaldini e osovani insieme. Si inaugurerà anche l’opera monumentale rimessa a nuovo grazie ai lavori realizzati gratuitamente dalla ditta Balbinot. Il libro ‘La Terza Lettera’ ricostruisce il carteggio tra l’eroe martire comandante Luciano “Goffredo” Pradolin, fucilato nel febbraio 1945 dai fascisti repubblichini, e la fidanziata Gaby Vincent, inserendolo nella storia della Resistenza del Friuli Occidentale. Il recupero della corrispondenza è stato possibile grazie ai nipoti del valoroso combattente

I curdi nel caos mediorientale

Vivono prevalentemente sul territorio di quattro Stati (Turchia, Siria, Iraq e Iran) e sono rappresentati da una galassia di partiti e di organizzazioni il cui posizionamento politico è un tema di cui si parla ancora troppo poco nel dibattito nostrano, ma nel prossimo futuro non si potrà prescindere dalle loro scelte. La situazione attuale, le questioni aperte e perché la proposta di un confederalismo democratico, il nuovo paradigma pensato da Abdullah Ocalan, manda in fibrillazione ognuno dei Paesi dove la presenza curda, pur minoritaria, è importante

mercoledì 25 Giugno 2025

Alle pendici del monte Blegoš, dove la memoria resistente non ha frontiere

In Slovenia, il Comune di Škofja Loka, rappresentanti della Zzb Nob, di Anpi Udine, Cividale e Gorizia, insieme per commemorare l’80° dell’eroica battaglia dei partigiani della Divisione d’Assalto Garibaldi Natisone contro i nazifascisti in ritirata e il sacrificio della MdO VM Manfredi “Tordo” Mazzocca, ucciso insieme ad altri 27 combattenti della Brigata Gramsci per salvare feriti, ammalati e civili. Alla cittadina oltreconfine il Diploma di Benemerenza conferito dal provinciale Anpi Udine per il contributo alla comune guerra di Liberazione

martedì 24 Giugno 2025

Un popolo fraterno, pacifico e sincero. Che viva Cuba!

All’Anpi nazionale, un incontro del presidente Gianfranco Pagliarulo e del componente della segreteria Fabrizio De Sanctis con l’ambasciatrice di Cuba, Mirta Granda Averhoff, e Gerardo Hernandez Nordelo, eroe della Repubblica di Cuba, coordinatore nazionale dei Comitati in difesa della Rivoluzione, ex agente dell’antiterrorismo detenuto per 16 anni negli Usa e oggi deputato all’Assemblea nazionale dell’Avana. Con loro anche il presidente dell’Associazione nazionale di Amicizia Italia-Cuba, Marco Papacci. E domani all’Università di Tor Vergata alle 18 nuovo appuntamento, aperto a tutti, con il parlamentare

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