venerdì 11 Luglio 2025
Gli 11 giorni di Srebrenica e le 8.000 vittime di genocidio
Luglio 1995. Sono passati trent’anni dal massacro dei musulmani bosniaci, riconosciuto dall’Onu come “distruzione intenzionale di un gruppo nazionale, etnico, razziale o religioso”. Per quel crimine sono stati condannati Radovan Karadžić (presidente della Bosnia) e il generale serbo-bosniaco Ratko Mladić. Nel maggio 2024, per quella strage, l’Assemblea generale delle Nazioni Unite ha proclamato l’11 luglio Giornata internazionale di riflessione e commemorazione. Lo ha fatto adottando una risoluzione che condanna qualsiasi negazione storica. Le vittime totali della guerra in Bosnia ed Erzegovina furono circa 250mila