Cammin capendo

giovedì 6 Luglio 2017

Facebook: 2 miliardi di disconnessi

“Stiamo facendo progressi nel connettere il mondo. È un onore essere in questo viaggio con voi”. Era un Mark Zuckerberg comprensibilmente trionfante quello che alla fine del giugno scorso annunciò il raggiungimento di quota 2 miliardi di utenti Facebook. Meno comprensibile è il cuore del suo ragionamento: connettere il mondo. Mi pare fin troppo evidente, […]

giovedì 15 Giugno 2017

L’invasione delle formiche, l’Unità e il disastro delle coscienze

“E oggi cosa sarà accaduto?”. È ormai un quesito drammaticamente puntuale. Ci si sveglia, quasi tremando, consapevoli che lì fuori il senso della dignità altrui ha preso strade marziane. All’ospedale San Paolo di Napoli una donna anziana è stata abbandonata sul suo letto all’invasione delle formiche. La foto diffusa è raccapricciante. Di circolazione degli insetti […]

lunedì 24 Aprile 2017

Ordine superiore: liquidare l’ANPI

Camminare, capendo amaramente. Capita, purtroppo. Ma è necessario farci i conti. La vicenda è nota. La Festa della Liberazione mortificata da polemiche rituali con aggravi oltremodo velenosi e penosi nell’edizione di quest’anno. Non sto qui a fare la sintesi, è tutto illuminato e ben presente. Quel che mi preme camminando e capendo amaramente è una […]

mercoledì 8 Marzo 2017

Urge una Festa della Civiltà. Troviamo una data

La Festa della civiltà. Non so voi, ma ne avverto un bisogno aggressivo. Da tempo si va aggravando un panorama nazionale puntellato da desolanti esibizioni di faziosità, menzogne, miserie intellettive, mistificazioni, con il naturale risultato di un progressivo scadimento del livello di vivibilità non solo materiale ma anche, e forse soprattutto, “animale” nel senso dell’anima […]

lunedì 16 Gennaio 2017

Quando non si muore per sempre

Si chiamava Jacopo, ma per tutti era “Papo”. Un bellissimo bambino di 10 anni che il 24 agosto scorso, a seguito di un arresto cardiaco, è morto in ospedale dopo straordinari e disperati tentativi di recuperarlo. Papo aveva un papà, Andrea Pilotta, che non ha perso tempo per non smettere di parlare con suo figlio. […]

giovedì 13 Ottobre 2016

La miseria dell’informazione referendaria e Pier Paolo

“Nel momento in cui qualcuno ti ascolta nel video ha verso di noi un rapporto da inferiore a superiore. L’insieme della cosa vista nel video acquista sempre fatalmente un’aria autoritaria perché viene da una cattedra anche quando ciò è mascherato da democraticità”. Era il 1971 e così si esprimeva Pier Paolo Pasolini nel corso di […]

giovedì 8 Settembre 2016

La vita grama dei calunniatori

L’autonomia dell’ANPI. Rispettandola si potrebbe vivere meglio e più civilmente. Nel confronto limpido, senza tentazioni meschine, senza passare il tempo da giocolieri della verità, da sopravviventi a tutti i costi politici. Siamo una storia antica e autentica noi iscritti e militanti di questa Associazione. E col vizio della gioventù, in non pochi casi. Siamo passione […]

Periodico dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia

Numero 140 Anno

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Patria Indipendente, il periodico antifascista con aggiornamenti quotidiani.

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Giuseppe Verginella, partigiano europeo

Il nome di battaglia era “Alberto”, fu comandante della 122ª Brigata Garibaldi. La sua lotta contro il nazifascismo non conobbe confini: Spagna, Francia, Urss, Italia. Venne catturato, torturato e fucilato a Brescia. Non è stato solo un combattente guerrigliero, ma l’avanguardia di una visione d’Europa antifascista, portatrice di pace, fratellanza, uguaglianza e libertà

venerdì 16 Agosto 2024

Giacomo Matteotti, un “riformista rivoluzionario”

Il 16 agosto 1924 viene ritrovato nelle campagne vicino Roma il cadavere del deputato socialista assassinato per ordine di Mussolini. Antifascista intransigente non ebbe il sostegno dei suoi compagni di partito. Pagò con la vita la battaglia per la democrazia. Aveva denunciato le violenze e i brogli che avevano pesantemente condizionato le elezioni e recenti studi hanno rivelato anche l’intenzione di rendere pubblico l’accordo tra il governo fascista e la compagnia petrolifera statunitense Sinclair Oil, con il quale si concedeva – in cambio di laute tangenti – il monopolio della ricerca dell’oro nero nel sottosuolo italiano

Maria Ciofalo, la prima partigiana paracadutista della Resistenza italiana

Nata in provincia di Messina, è studentessa di ingegneria a Napoli quando partecipa alle Quattro Giornate, poi reclutata dai servizi segreti inglesi per missioni speciali è addestrata alle azioni di lancio oltre le linee tedesche. In Veneto svolgerà anche un ruolo politico, operando per l’unità di tutte le formazioni, ed elaborerà un piano militare per la cacciata dell’occupante. Dopo la Liberazione sposerà un combattente conosciuto durante la lotta e tornerà in Sicilia, a Cammarata (la tela del paracadute diverrà una elegante camicetta). È scomparsa nel 2009 a 96 anni. Nuovi documenti sulla sua eccezionale esperienza sono emersi al National Archives di Londra

Ilde e il murale Dwar

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