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venerdì 6 Settembre 2024

Prostituzione, un “mestiere” solo per donne fasciste

Il regime imponeva di avere la tessera del Pnf per esercitarlo e varò norme ferree per regolamentare un fenomeno sociale che non si era riusciti ad arginare in nessun modo e che diventò funzionale allo Stato, anche sul piano economico. Ai confinati politici era vietato frequentare “meretrici”. E dai documenti si conferma con chiarezza l’idea autoritaria e patriarcale della donna tout court. Sui social anche una mostra-museo

martedì 3 Settembre 2024

Se a scuola “civica” vuol dire “individualista”

Nelle nuove Linee guida dell’Educazione Civica emanate dal Ministero presieduto da Valditara (in settimana è atteso il decreto), fra conferme e novità, manca qualcosa? Grande assente l’insegnamento contro ogni forma di discriminazione e violenza di genere, oltre che della reale tutela dell’ambiente. Per dirla come Gioachino Rossini al giovane compositore che gli proponeva speranzoso degli spartiti: “c’è del nuovo e c’è del bello, ma ciò che è nuovo non è bello, e ciò che è bello non è nuovo”. E soprattutto niente coerenza con lo spirito della Costituzione

venerdì 9 Agosto 2024

Elogio del conflitto, termometro della democrazia

Le reazioni del governo contro le critiche e la libera manifestazione del pensiero appaiono molto pericolose. Dall’esecutivo viene sistematicamente addebitata a chi si oppone la patente di diffamatore, disfattista, propalatore di menzogne e demolitore della concordia nazionale. Ma il dissenso, la pluralità e la contrapposizione sono da sempre gli ingredienti principali della vita politica, e se repressi c’è dittatura

sabato 3 Agosto 2024

74° “Ferman”. Lo sterminio degli Ezidi dieci anni dopo

Non si rimarginano le ferite lasciate dal feroce attacco degli integralisti islamici dell’Isis nel distretto di Shengal, in Iraq. Le donne e i bambini ancora nelle mani dei miliziani sono oltre 2.600, le persone nei campi profughi superano le 180.000 e le fosse comuni scoperte fino a oggi sono più di 80. Il Parlamento italiano deve ancora esprimersi sulla mozione del Comitato permanente diritti umani nel mondo per il riconoscimento del genocidio

sabato 3 Agosto 2024

Naufragio di Cutro. Processo per le responsabilità dello Stato

Nel febbraio 2023 morirono 94 migranti, tra cui 35 bambini. Ricostruiti i passaggi che determinarono il mancato intervento di salvataggio. Rinviati a giudizio quattro militari della Guardia di Finanza e due della Guardia Costiera, primo passo per chiarire la catena di comando. Ma sulla politica dell’accoglienza e dell’immigrazione il governo non intende cambiare rotta mentre migliaia di persone continuano a fuggire da guerre, carestie e povertà e il Mediterraneo resta un grande cimitero: solo da gennaio a maggio 2024 sono affogate 1.056 persone

mercoledì 31 Luglio 2024

Lo strano caso delle vie intitolate ad Almirante

Perlopiù ubicate in piccoli Comuni del Meridione, sono decine le strade dedicate al segretario di redazione della rivista antisemita La difesa della razza, poi capo di gabinetto del ministero della cultura popolare durante il regime fantoccio di Salò che ordinava la fucilazione alla schiena dei partigiani, in seguito numero uno del Msi, e che ancora alla fine degli anni 80 definiva l’Italia “Repubblica bastarda”. Ma non è possibile averne la mappatura completa, invitiamo lettrici e lettori a segnalare la presenza nei loro territori scrivendo a redazione@patriaindipendente.it

mercoledì 31 Luglio 2024

“Tra le case bruciate di Cevo l’amore per la libertà non morì”

Ottant’anni fa, durante un funerale, 2.000 nazifascisti irrompono nel paese del territorio bresciano, uccidono inermi civili, saccheggiano e incendiano le povere abitazioni. Il racconto della staffetta Enrichetta Gozzi (ormai scomparsa), figlia di un deportato a Mauthausen e ultima testimone di una rappresaglia contro donne, anziani, ragazzini. Rei di essersi ribellati alle angherie di un reparto saloino di ex detenuti comuni assoldati in funzione repressiva antipartigiana

lunedì 29 Luglio 2024

W la pastasciutta dell’unità italiana! Boom di appuntamenti e firme online per il referendum

Quattro giorni straordinari di antifascismo, convivialità e impegno democratico. File ai banchetti dedicati alla raccolta firme per il referendum abrogativo della legge sull’autonomia differenziata e si prosegue in presenza anche nei prossimi giorni. Intanto le adesioni sulla piattaforma digitale superano quota 250mila. Una galleria di foto dall’album della grande famiglia Anpi nel segno dei Fratelli Cervi

Periodico dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia

Numero 141 Anno

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Leggi anche

mercoledì 9 Ottobre 2024

Quei 40 giorni della Repubblica partigiana dell’Ossola che tracciarono il futuro dell’Italia democratica

In occasione dell’80° anniversario, un gremitissimo incontro promosso dall’Anpi provinciale Verbano Chiuso Ossola con la partecipazione del presidente nazionale dell’associazione, Gianfranco Pagliarulo, ha ricordato i caratteri originali di quell’esperienza: libertà di pensiero e di parola, parità di genere con una donna al governo, informazione libera, attenzione ai diritti sociali, forme di assistenza previdenziale e sanitaria gratuite. Pagliarulo: “Oggi occorre riflettere sulla coppia di valori che portò alla nascita della repubblica dell’Ossola: patriottismo e internazionalismo, entrambi si compenetravano perché l’amore per la patria comprende il rispetto verso le altre patrie, ed entrambi, patriottismo e internazionalismo, guardano a un mondo migliore”

BLU – “Anguria”

mercoledì 9 Ottobre 2024

La bella Festa delle sezioni dell’Anpi provinciale Firenze: “Vogliamo migliorare il mondo”

“La Costituzione: da patto sociale a progetto di cambiamento” è il titolo della due giorni dell’associazione dei partigiani che si è tenuta a Vinci, perché l’attuazione del dettato fondamentale nato dalla Resistenza continua a essere prospettiva di riferimento. Incontri e musica protagonisti anche a Empoli per la 15ª edizione di “Io Resisto” promossa dalla sede locale dell’Anpi. Pensando alla Palestina

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Palestina, Cisgiordania, e ora Libano. Oltre 42mila vittime

Piango per te Palestina