venerdì 6 Settembre 2024
Prostituzione, un “mestiere” solo per donne fasciste
Il regime imponeva di avere la tessera del Pnf per esercitarlo e varò norme ferree per regolamentare un fenomeno sociale che non si era riusciti ad arginare in nessun modo e che diventò funzionale allo Stato, anche sul piano economico. Ai confinati politici era vietato frequentare “meretrici”. E dai documenti si conferma con chiarezza l’idea autoritaria e patriarcale della donna tout court. Sui social anche una mostra-museo