Il Municipio di Martellago (VE)

Un Consiglio cittadino che approva all’unanimità una modifica allo Statuto cittadino per sottolineare nell’atto più alto, formale e solenne dell’istituzione pubblica che il Comune, è “costituzionalmente antifascista”. Accade a Martellago, 21mila abitanti, città metropolitana di Venezia.

Il 12 settembre 2022, il parlamento locale si è riunito e ha accolto, senza alcun parere sfavorevole o voto contrario, una petizione proposta dalla sezione Anpi “Giannetto Magnanini”. Un grande risultato per una richiesta di peso perché la delibera n. 3 approvata modifica lo Statuto comunale e per di più era rivolta a un’amministrazione di centrodestra.

Martellago infatti è guidato da una maggioranza, e una giunta, composta da una lista civica, Lega e Forza Italia.

Martellago, 12 settembre. Il voto unanime sul “Comune costituzionalmente antifascista” dei consiglieri

Ora lo Statuto nel Titolo I, all’art. 2, lettera h, stabilisce che “il Comune, costituzionalmente antifascista, condanna con fermezza tutte le iniziative di singoli e di gruppi che diffondono idee o comportamenti ispirati a sentimenti antidemocratici, all’odio razziale, all’omofobia, all’antisemitismo, al fascismo, al nazismo, ad ogni forma di totalitarismo, di intolleranza e di privazione delle libertà fondamentali di ogni persona”.

Un impegno della sezione Anpi – con la presidente Cleopatra Rizzo, il sostegno degli iscritti e del direttivo provinciale Venezia, di cui attualmente fa parte anche Cosimo Moretti, ex presidente della “Giannetto Magnanini” – avviato da lungo tempo con  deterinazioe e per questo i consiglieri dall’Aula hanno voluto ringraziare l’associazione dei partigiani.

Ma ieri con il pronunciamento corale del Consiglio hanno vinto soprattutto la democrazia e la storia. E sì, grazie all’Anpi.