“Va’ dove ti porta la Costituzione”, da motto del 17° congresso nazionale Anpi a direzione verso cui mettersi in cammino. Le riflessioni e i dibattiti promossi e organizzati dal comitato provinciale dei partigiani di Verona in un ciclo di incontri
Il presidente nazionale Anpi, Gianfranco Pagliarulo, in apertura del XVII Congresso dell’associazione dei partigiani
Va’ dove ti porta la Costituzione è stato lo slogan all’insegna del quale si è svolto il 17° Congresso nazionale dell’Anpi, a Riccione nel febbraio del 2022. Un motto capace di sintetizzare in una efficace immagine ciò che letteralmente l’associazione si propone di fare e perseguire, stimolando a distanza di un anno nuovi dibattiti e riflessioni, tanto da diventare il titolo di un ciclo di incontri voluto e promosso dall’Anpi provinciale di Verona in collaborazione con altre sigle e associazioni che hanno a cuore i fondamenti e le sorti della nostra democrazia.
«Il mondo e la società – illustra il presidente del comitato provinciale Anpi di Verona, Andrea Castagna – cambiano e cambiano in fretta, ma rimaniamo profondamente convinti che la nostra Costituzione contenga in sé anche una straordinaria capacità di riconoscere e interpretare, governandoli al meglio, tali cambiamenti che spesso vanno nella direzione di un allargamento dei diritti e una maggiore e migliore inclusione di tutti i cittadini e le cittadine. E tali obiettivi e orizzonti fanno parte della nostra Carta fondamentale da sempre, perciò pensiamo sia utile e importante riaffermarne i valori fondanti».
Il primo degli incontri in calendario si è tenuto lo scorso 16 marzo era intitolato “Articolo 1 – L’Italia è una repubblica democratica fondata sul lavoro” e ne hanno discusso studenti, sindacalisti, esperti di lavoro e costituzionalisti.
I prossimi appuntamenti di Va’ dove di porta la Costituzione saranno:
12 aprile, ore 20:30, a San Giovanni Lupatoto (sala gialla presso Centro Casa Novarini, Via Monte Ortigara, 7) – Articolo 11. Ospiti: Rossella Miccio (responsabile nazionale Emergency), padre Alex Zanotelli (Comboniani Verona), Fabio Salandini (Movimento Non violento Verona), Enrico Todesco (Rete degli Studenti Medi); conduce Raffaele Crocco (direttore di “Atlante delle guerre” e Unimondo).
14 aprile, ore 20:30, a Verona (Fucina culturale Machiavelli, via Madonna del Terraglio, 10) – Articolo 10. Ospiti: Cecilia Strada, Giulio Cavalli (attore e scrittore), Carlo Melegani (sociologo Cestim), Sofia Modenese (coordinatrice Janez VR); conduce Jessica Cugini (giornalista).
8 maggio, ore 20:30, a San Michele Extra (Sala Teatro nuovo, via Vincenzo Monti, 7c) – Articolo 3. Ospiti: Ottavia Piccolo, Luciana Castellina, Antonella Magaraggia (ex magistrato, già presidente del Tribunale di Verona) e Marisa Mazzi (Associazione Isolina VR); conduce Alice Cristiano (giornalista).
Tutti gli incontri saranno anticipati da un’introduzione del prof. Stefano Catalano, docente di diritto costituzionale dell’Università di Verona. Ulteriori date sono in fase di organizzazione, ci si può tenere aggiornati sul sito e sulle pagine social Facebook e Instagram del comitato Anpi veronese.
Il presidente Andrea Castagna è consapevole che l’importanza di un simile ciclo di incontri è proporzionale all’impegno per poterlo organizzare, promuovere e renderlo partecipato, vivo. «Un impegno – dice – che supera forse la normale adesione all’Anpi, una associazione che si basa sul volontariato e sulla disponibilità delle persone, ma proprio per la fase sociale e politica che il nostro Paese sta vivendo, credo sia necessario sostenere anche uno sforzo affinché il nostro ruolo, quello di mantenere la memoria e difendere i valori costituzionali, possa proiettarsi e diffondersi capillarmente in una società che ha, a volte senza esserne consapevole, un estremo bisogno di attingere ai valori vitali della Carta. Uno sforzo simile – conclude il presidente Anpi Andrea Castagna – si affronta meglio insieme, se tutti i cittadini e le cittadine, anche di diverse generazioni, attivi non solo nella nostra associazione ma anche in altre amiche e sorelle, per esempio quelle sindacali e studentesche, sapranno far fronte comune per evitare che il nostro Paese arretri pericolosamente sui diritti sociali e civili, in una parola arretri rispetto alla partecipazione e alle garanzie democratiche».
Pubblicato lunedì 27 Marzo 2023
Stampato il 01/06/2023 da Patria indipendente alla url https://www.patriaindipendente.it/cittadinanza-attiva/il-futuro-migliore-e-gia-scritto-nella-costituzione/
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