A Brescia abbiamo tentato di sfuggire a tutto questo costruendo una rete di circa 50 associazioni del territorio e sperimentando un laboratorio politico che ha lavorato da ottobre del 2020 all’estate del 2021 per aggregare intenti, confrontare strategie, elaborare rivendicazioni condivise.
Da queste domande delineiamo un progetto che, come dice l’etimologia della parola, è slancio verso il futuro. Ne discutiamo tra noi e con il presidente dell’Anpi provinciale, Lucio Pedroni. Lo chiamiamo “Manifesto Costituente” su suggerimento del nostro allora presidente, Romano Colombini, che ci lascerà il 13 agosto di quell’anno sempre lucido a raccomandarci di resistere.
A ottobre sono 13 le associazioni che si sono riconosciute nel programma di “Manifesto Costituente” e vi hanno aderito. Quando l’Anpi provinciale a dicembre ne diventa capofila, riconosciuto e prestigioso garante della Costituzione, le adesioni continuano a salire così che il 30 gennaio 2021, quando ci presentiamo alla stampa, le associazioni aderenti sono più di 40. Ci regala la sua autorevole presenza e parole di elogio lo stesso Gianfranco Pagliarulo.
Il lavoro di “Manifesto Costituente” non è solo quello di organizzare una manifestazione commemorativa proprio nella piazza più fascista della città, quella che la retorica monumentale del regime ha costruito per le sue parate nazionalistiche, piazza Vittoria. Il lavoro di “Manifesto Costituente” è anche quello di diffondere cultura costituzionale, di alimentare confronti tra cittadine e cittadini grazie all’autorevolezza dei suoi ospiti.
La pandemia ci ha costretto a incontri online che hanno favorito la partecipazione di competenti personalità politiche, note a livello nazionale e internazionale come lo storico dell’arte Tommaso Montanari, il vignettista Mauro Biani, il biologo Redi, lo psicanalista basagliano Peppe Dall’Acqua con il giornalista Massimo Cirri, lo scrittore Francesco Filippi, il medico Vittorio Agnoletto, per citarne solo alcuni.
Gli incontri, più di 50, sono trasmessi dalla pagina Facebook di “Manifesto Costituente”, gestita da generosi volontari, e sono a disposizione sul relativo canale Youtube. I loro video, condivisi sulle pagine delle diverse associazioni, quest’estate sono riproposti sulla nostra pagina Fb, anche in pillole, per consentirne una fruizione più estesa. Il focus è sempre su temi di attualità di rilevanza nazionale, internazionale o anche cittadina, messi in connessione con i diversi articoli della nostra Costituzione.

Le diverse associazioni, i cui loghi sono visibili nell’immagine pubblicata in apertura di questo scritto, adottano uno o più articoli della Costituzione, quello o quelli più in sintonia con il loro statuto e la loro vocazione e vi lavorano in gruppo. A titolo di esempio, sull’art. 32, quello sulla salute, cooperano Emergency, Medicina democratica, Basta veleni, il Forum della salute mentale Marco Cavallo, Movimento per la decrescita felice, Unione degli Studenti per Brescia, Uisp sport per tutti.
Al momento di studio e di divulgazione si aggiunge, per alcuni gruppi come ancora per quello sull’art. 32, la partecipazione ad appuntamenti di lotta e di rivendicazione come i diversi presidi per la tutela della sanità pubblica.

Luciana Castellina, storica rappresentante di tante lotte per i diritti, oratrice capace di commuovere e argomentare, è con noi, lucida e decisa a comunicarci fiducia, a indicarci che la via dell’elaborazione dal basso è la sola in grado di salvare la democrazia.

Oltre a lei in piazza musica rap, teatro civile, danze e le nostre voci bresciane di Lucio Pedroni e Francesca Parmigiani dell’Anpi e di Marco Ladu a rappresentare le altre associazioni. Si sono accorti di noi giornali e televisioni locali oltre che cittadini richiamati in piazza per festeggiare e rivendicare la portata politica rivoluzionaria della nostra Costituzione.

E ora? Che ne sarà di questa esperienza che ha fatto dialogare associazioni e generazioni diverse valorizzando le sintonie e riuscendo, complessivamente, a tenere a freno personalismi, micro conflittualità politiche e caratteriali, difficoltà di comunicazione?
A settembre ci ritroveremo e valuteremo se la strada percorsa fin qui possa considerarsi al momento conclusa o se valga la pena rimetterci in cammino. Non sarà facile mantenere la bussola, discutere senza pregiudizi con la volontà di ascoltarci reciprocamente, tollerando le nostre reciproche debolezze per farle diventare, insieme, elementi di forza. Non sarà facile resistere alla stanchezza, alla delusione, alla rassegnazione quando il mondo ci sembra andare in una direzione che non è quella che vorremmo. Anche la certezza di avere costruito una rete di relazioni politiche, impensabile solo un anno fa, di avere immesso in internet tante intelligenti occasioni di crescita culturale sui temi costituzionali e di avere dato vita a una manifestazione memorabile il 25 giugno potrebbe non essere sufficiente a superare le diffidenze e le paure.
Laura Forcella Iascone, Commissione scuola Anpi “Dolores Abbiati”, comitato provinciale Anpi Brescia
Pubblicato lunedì 23 Agosto 2021
Stampato il 30/09/2023 da Patria indipendente alla url https://www.patriaindipendente.it/cittadinanza-attiva/io-ci-sono-e-manifesto/