Roma, Casa della Memoria. Grande festa per i 100 di Mario Fiorentini (in piedi al centro della foto, alle sue spalle il presidente Anpi Roma; da sinistra, la partigiana Tina Costa, componente del comitato nazionale Anpi; la presidente nazionale Anpi, Carla Nespolo; lo storico Sandro Portelli; il direttore della rivista Euclide, Antonio Salmeri)

Lo scorso 7 novembre alla Casa della Memoria di Roma abbiamo avuto l’onore di festeggiare il centesimo compleanno del professor Mario Fiorentini, esponente di primo piano del mondo scientifico, trattandosi del matematico italiano contemporaneo più celebrato al mondo, per giunta autodidatta, ed esponente di primo piano della Resistenza, che non ha bisogno di presentazioni essendo il partigiano più decorato d’Italia.

Erano presenti tra gli altri, in un vero e proprio clima di festa, la presidente nazionale dell’Anpi Carla Nespolo, il dottor Antonio Salmeri – direttore della rivista di matematica per giovani Euclide –, il professor Sandro Portelli del Circolo di tradizione orale Bosio, il matematico dottor Ennio Peres, dirigenti nazionali dell’Anpi da tutta Italia, come il vicepresidente nazionale Piero Cossu dalla Sardegna, la vicepresidente nazionale e presidente dell’Anpi di Firenze Vania Bagni, i compagni del comitato nazionale Patrick Zuliani dal Friuli Venezia Giulia, Floriana Rizzetto presidente dell’Anpi di Padova, Ada Filosa presidente dell’Anpi di Latina, Vincenzo Calò responsabile dell’area meridionale dell’associazione, i partigiani Gastone Malaguti, Nando Cavaterra, Mario Di Maio, le nostre amatissime compagne Tina Costa, anch’essa del comitato nazionale, e Iole Mancini.

Senza tema di smentita possiamo dire che, nei suoi 12 anni di attività, la Casa della Memoria non ha mai visto tanta folla ad un proprio incontro. La sala era strapiena con soli posti in piedi, si è dovuta allestire una seconda sala con collegamento video, l’ingresso della Casa con collegamento video e nonostante ciò tantissime persone sono dovute restare fuori ed hanno potuto partecipare solo parzialmente.

Sala della Casa della Memoria tanto gremita da doverne aprire un’altra per far posto alle tante persone che hanno partecipato ai festeggiamenti per i 100 anni di Mario Fiorentini

Mario, come al solito, ha preso la scena fin dall’inizio e non l’ha più lasciata, catalizzando l’attenzione di tutti parlando di matematica, di giovani e naturalmente di antifascismo, ponendo in guardia contro ogni sentimento viscerale e di fanatismo, coinvolgendo tutti con la sua straripante simpatia ed energia.

Mario ha invitato tutti a studiare ed in particolare tre avvenimenti storici fondamentali: la rivoluzione napoletana del 1799, con un ricordo commovente dell’eroina Eleonora Pimentel De Fonseca; la Repubblica romana di Mazzini e Garibaldi; i Gruppi di Azione Patriottica che hanno combattuto il nazifascismo a Roma.

È stato letto il saluto della segreteria nazionale dell’Anpi; il dott. Salmeri ha donato una pergamena ricordo ed un numero della rivista “Euclide” interamente dedicato alla figura di Mario; l’Anpi di Roma ha consegnato una targa a perenne riconoscimento e ringraziamento di Mario; il professor Portelli ha ricordato il periodo di attività artistica di Mario prima della Guerra e la figura di Lucia Ottobrini, compagna di Mario anch’essa straordinaria partigiana, plurimedagliata e scomparsa recentemente, compagna di tutta la sua vita, “un fuoco che non si è mai spento” ha detto Mario; sono stati posti in vendita nei locali della Casa le ultime due opere di e su Mario, ovvero il libro – pubblicato quel giorno – di Mario e del dott. Peres “Zero Uno Infinito – divertimenti per la mente” Iacobelli editore e “L’ultimo gappista – Mario Fiorentini – una vita di lotte, incontri, passioni e teoremi” di Mirko Bettozzi, edizioni Efesto.

Dopo un po’, rompendo ogni programmazione, Mario ha voluto lasciare la sala principale per salutare personalmente tutti quanti i presenti nelle altre sale, dedicandosi in particolare ai bambini e riempiendo il cuore di tutti.

Era per l’Anpi di Roma il minimo che si potesse fare per il compagno Mario, il partigiano dai quattro nomi di battaglia, l’evaso da quattro carceri nazifasciste, il combattente di porta San Paolo e di Regina Coeli e successivamente l’agente segreto paracadutato dietro le linee nemiche.

Arrivando si è rallegrato della vicinanza con Regina Coeli, “il mio carcere” come ha ricordato, lucido, brillante, incontenibile come sempre.

la copertina del numero dedicato a Mario Fiorentini della rivista Euclide

È grazie a lui e ai suoi compagni di lotta che Roma è stata recentemente insignita della medaglia d’Oro al valor militare per i fatti della Resistenza. Anche per questo non finiremo mai di dirlo, Grazie Mario!

Fabrizio De Sanctis, presidente Comitato provinciale Anpi Roma