Wilhelm Kusterer (a sinistra) col sindaco di Engelbrand (da http://images2.corriereobjects.it/methode_image/2016/03/03/Interni/Foto%20Interni%20-%20Trattate/Clipboard-krjD-U43160458866419sOB-1224x916@Corriere-Web-Sezioni-593x443.jpg?v=20160303201718)
Wilhelm Kusterer (a sinistra) col sindaco di Engelbrand (da http://images2.corriereobjects.it/methode_image/2016/03/03/Interni/Foto%20Interni%20-%20Trattate/Clipboard-krjD-U43160458866419sOB-1224×916@Corriere-Web-Sezioni-593×443.jpg?v=20160303201718)

Da un’ANSA del 4 marzo: “La denuncia del Presidente del Comitato Onoranze ai Caduti di Marzabotto Walter Cardi, che ha appreso dalle pagine del Pforzheimer Zeitung della medaglia assegnata a Wilhelm Kusterer, uno dei boia di Marzabotto, dal comune tedesco di Engelsbrand, merita grandissima attenzione”. Lo dice il deputato democratico Andrea De Maria. “Credo che tutto il Paese, le sue istituzioni, i partiti politici debbano sostenere la richiesta dei familiari delle vittime dell’eccidio nazifascista di Marzabotto perché il Governo della Germania intervenga e chieda la revoca di quel riconoscimento”, aggiunge. Chi scrive “era Sindaco di Marzabotto quando il Presidente della Germania Johannes Rau venne nel 2002 a Monte Sole a rendere omaggio ai familiari delle vittime, pronunciando parole fortissime di condanna del Nazismo. Da quella Germania che ha scelto la strada della libertà e della democrazia oggi ci aspettiamo coerenza e comportamenti conseguenti”. 

L’ANPI di Bologna interviene immediatamente: “Questo cosiddetto ‘cittadino modello’ si è macchiato di uno dei peggiori crimini contro una comunità colpevole solo di trovarsi in quei luoghi”; “pur essendo stato condannato all’ergastolo, gli è stata concessa ugualmente un’onorificenza”. “Chiediamo al Governo italiano ed ai parlamentari bolognesi di intervenire e far sentire la loro voce contro questo assurdo riconoscimento e di vigilare costantemente contro ogni manifestazione neofascista e neonazista”.

Una delle immagini dell’eccidio di Marzabotto (da https://carloanibaldi.files.wordpress.com/2012/09/marzabotto01g-4ac22dcb1ed88.jpg)
Una delle immagini dell’eccidio di Marzabotto (da https://carloanibaldi.files.wordpress.com/2012/09/marzabotto01g-4ac22dcb1ed88.jpg)

Ma chi è Wilhelm Kusterer? Primo aiutante del maggiore Walter Reder, ex sergente delle SS, condannato in via definitiva a due ergastoli per le stragi naziste di San Terenzo Monti, Vinca e Marzabotto-Monte Sole. Il deputato Paglia ricorda che le stragi “in totale, sono costate la vita a circa 1.150 persone. E Kusterer risulta essere, in particolare, uno degli autori del massacro della collina di Monte Sole, sull’Appennino bolognese, dove fra il 29 settembre e il 5 ottobre 1944 ci fu una retata e l’assassinio sistematico di 770 tra bambini, donne e uomini”.

Come è oramai noto, si è appreso nei giorni scorsi dalla stampa che all’ex sergente sarebbe stata attribuita una medaglia d’onore da parte della municipalità tedesca di Engelsbrand, borgo di 4300 abitanti nel Land del Baden-Württemberg, per le sue qualità di “cittadino attivo e onorevole” e per aver reso “grandi servigi al suo luogo di origine”.

Il vicesindaco di Marzabotto Valentina Cuppi, assieme a Giovanni Paglia, afferma in una nota:Il tema non è solo di richiedere il ritiro immediato della medaglia concessa dalla Municipalità di Engelsbrand, bensì di attivarsi affinché lo Stato tedesco dia piena esecuzione alle 9 condanne emesse dalla Corte d’Appello Militare di Roma nel 2008 per la strage di Monte Sole, tra le quali quella di Wilhem Kustere”.