Era il 24 marzo 1944 quando le truppe di occupazione nazista compivano alle Fosse Ardeatine uno dei più brutali crimini della seconda guerra mondiale. 77 anni dopo, nonostante la zona rossa in vigore in tutta Italia, la capitale non ha dimenticato di onorare il ricordo dei 335 Martiri.

Il presidente nazionale dell’Anpi, Gianfranco Pagliarulo, all’esterno del mausoleo delle Fosse Ardeatine (Anna Coccoli)

Così istituzioni e associazioni hanno organizzato un ricco programma di appuntamenti in piazza e online, che hanno visto la partecipazione di diverse centinaia di persone nel rigoroso rispetto delle norme sul distanziamento sociale. La mattina del 24 marzo il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha omaggiato i Caduti portando una corona d’alloro al sacrario militare delle Fosse Ardeatine, chiudendo idealmente quel ciclo iniziato nel 2015 quando, appena eletto, si recò in forma privata sul luogo della strage.

Il presidente nazionale dell’Anpi, Gianfranco Pagliarulo, in visita al mausoleo delle Fosse Ardeatine insieme a Fabrizio De Sanctis, presidente dell’Anpi provinciale di Roma, Aldo Pavia, presidente dell’Aned Roma, una rappresentanza dell’Anfim, la sindaca di Marzabotto, Valentina Cuppi, il minisindaco dell’VIII municipio di Roma, Amedeo Ciaccheri, e la vicesindaca del comune di Genzano, Francesca Piccarreta. (Anna Coccoli)

Più tardi è stata la volta del presidente nazionale dell’Anpi, Gianfranco Pagliarulo, che ha fatto visita al mausoleo insieme al presidente dell’Anpi provinciale di Roma Fabrizio De Sanctis, al presidente dell’Aned Roma, Aldo Pavia, e a una rappresentanza dell’Anfim. A loro si sono uniti davanti al Sacrario rappresentanti delle istituzioni: la sindaca di Marzabotto, Valentina Cuppi, il minisindaco dell’VIII municipio di Roma, Amedeo Ciaccheri, e la vicesindaca del comune di Genzano, Francesca Piccarreta.

Il presidente nazionale dell’Anpi, Gianfranco Pagliarulo, in visita al mausoleo delle Fosse Ardeatine insieme al presidente dell’Anpi di Roma, Fabrizio De Sanctis. (Anna Coccoli)

Sul sagrato del mausoleo sono stata deposte corone d’alloro e osservato un minuto di raccoglimento in onore dei Caduti.

Le celebrazioni al giardino “Antonio Pisino” (Anna Coccoli)

Nel pomeriggio è stato un susseguirsi di appuntamenti a Largo Bompiani, piazza che si trova a pochi passi dal mausoleo e nella quale si trova il monumento dedicato ai valori futuribili della Resistenza, recentemente restaurato. Da qui, muovendosi a piccoli gruppi secondo le indicazioni delle autorità, diverse centinaia di cittadini hanno potuto portare un fiore ai Martiri delle Fosse Ardeatine.

Le celebrazioni al giardino “Antonio Pisino” (Anna Coccoli)

In contemporanea, in zona Ostiense si è svolta una celebrazione al giardino di via Pellegrino Matteucci intitolato al giovane Martire Antonio Pisino, alla cui memoria l’amministrazione municipale con l’Anpi e con il comitato di quartiere ha deposto una corona di fiori. Ospiti speciali della cerimonia sono stati i bambini della ludoteca che ha sede nel parco, che hanno realizzato un disegno per i Caduti e intonato Bella ciao, seguiti da tutti i presenti.

Le celebrazioni in piazza Bartolomeo Romano, nel quartiere di Garbatella, sotto il murales raffigurante il Martire Enrico Mancini. Erano presenti (da sinistra): il segretario Anfim, Marco Trasciani, il presidente dell’Anpi provinciale di Roma, Fabrizio Desanctis, l’assessora alla Memorai dell’VIII Municipio, Michela Cicculli, il minisindaco dell’VIII municipio di Roma, Amedeo Ciaccheri, Iacopo Smeriglio del collettivo “Join the resistance”. (Anna Coccoli)

Un altro appuntamento dell’anniversario si è svolto invece alla Garbatella, quartiere popolare che fu uno dei principali centri della Resistenza capitolina, dove il collettivo Join the resistance e l’Anpi provinciale hanno organizzato iniziative per onorare il ricordo dei Martiri. Nella piazza antistante il teatro Palladium un anno fa è stata realizzata un’opera di street art dedicata a Enrico Mancini, partigiano che svolse la sua attività nel quartiere e che fu tra i fucilati alle Ardeatine. In questo atipico 24 marzo, si è scelto di dedicare a lui e agli altri 334  Martiri una targa che è stata collocata proprio sotto il murales nel cuore del quartiere.

Il minisindaco dell’VIII municipio di Roma, Amedeo Ciaccheri, e Iacopo Smeriglio del collettivo “Join the resistance”. (Anna Coccoli)

Iacopo Smeriglio, ventiduenne promotore dell’iniziativa e che di Enrico Mancini è uno dei più giovani discendenti, ha pronunciato parole segnate da un consapevole impegno verso il futuro: “Roma seppe parteggiare, senza chinare la testa all’occupante nazifascista. Noi dobbiamo perpetrare questa scelta, rinnovando, sulla strada segnata dalla memoria, la lotta quotidiana degli oppressi contro gli oppressori, della libertà e della giustizia”. A lui si è unita Carolina de Nicolò, nipote del partigiano Gastone de Nicolò, che ha concluso l’evento leggendo dei brani dei libri di Alessandro Portelli e dicendo che “grazie a mio zio Gastone e a tutte le 335 vittime non dimentico mai l’immensa fortuna che ho e che abbiamo tutti di essere persone libere”. La manifestazione è stata dedicata dagli organizzatori a Riccardo Mancini, ultimo figlio del partigiano Enrico scomparso solo due giorni prima dell’iniziativa.

La targa dedicata alla memoria di Enrico Mancini, inaugurata nel corso della celebrazione.

Nel frattempo, nelle scuole elementari del territorio, l’assessora alla scuola dell’VIII municipio, Francesca Vetrugno, ha promosso insieme all’Anpi provinciale un momento di sensibilizzazione dedicato ai più piccoli. A loro sono stati letti dei brani tratti dagli scritti di Alessandro Portelli, proposti proprio dall’associazione dei partigiani, ed è stato chiesto di portare a scuola un fiore da deporre in ricordo dei Martiri del 24 marzo ’44.

Dopo un anniversario ricco di iniziative, la commemorazione della strage delle Fosse Ardeatine non si conclude: martedì 30 marzo, infatti, sul canale YouTube dell’Anpi Provinciale di Roma si svolgerà un’iniziativa per celebrare il ricordo dei 335 Martiri con la partecipazione dello storico Davide Conti, del segretario dell’Anppia Roma, Paolo De Zorzi, e del presidente del Museo storico della Liberazione, Antonio Parisella. L’incontro è promosso dalla sezione Anpi “Ragazze della Resistenza” dell’XI municipio e sarà moderato da Carla Boto.

Samuele Marcucci