Un giglio della memoria è sbocciato oggi nella città capoluogo della Toscana. Nel giorno in cui avrebbe compiuto 80 anni, alla compianta, amatissima, presidente nazionale Anpi Carla Nespolo, prima donna e non partigiana (ma con un’imponente genealogia antifascista e resistente) alla guida dell’associazione dal 2017 al 2020 è stata intitolata una piazza. Firenze è la prima città italiana a dedicarle un luogo pubblico, cioè di tutti.
All’inaugurazione, circondati dalle bandiere e dai medaglieri partigiani e di altri sodalizi antifascisti c’erano il sindaco Dario Nardella in fascia tricolore, assessori, il presidente nazionale Anpi, Gianfranco Pagliarulo, colui che le è succeduto nell’incarico, la presidente provinciale Anpi Firenze, Vania Bagni, iscritti all’associazione e cittadini.
La commozione è tanta, immaginiamo Carla sorridere con quel sorriso che stregava, accogliente di umanità e al contempo di determinazione. Perché era una lottatrice di ogni causa giusta, lo è sempre stata, a qualunque prezzo. E come ha ricordato Gianfranco Pagliarulo «ha lasciato il segno per la sua capacità di entrare in connessione con l’altra e con l’altro, per la sua predisposizione unitaria, e assieme per il suo rigore politico ed etico» e che in Anpi semplicemente, quasi naturalmente, «ha concluso una lunghissima esperienza sociale, politica, istituzionale». Da ribelle e «orgogliosamente tale», sempre.
Donna delle istituzioni, donna della Costituzione, «campione di unità e di dialogo», ha rammentato il presidente nazionale Anpi, «fu lei a convocare il tavolo ‘mai più fascismi’ che raccolse centinaia di migliaia di firme» e con lei «alla testa anche dell’impegno umanitario, dopo una delle tante tragedie di naufragi nel Mediterraneo coniammo lo slogan ‘L’umanità al potere’».
Da oggi nella città, ha concluso Pagliarulo, «in questa bellissima città, culla della cultura e della civiltà italiana, Medaglia d’Oro alla Resistenza e all’insurrezione, ritroviamo il suo nome, la sua presenza, la sua umanità».
Carla era nata il 4 marzo 1943 «lo stesso giorno e lo stesso anno in cui nasce Lucio Dalla. È stata proprio una buona annata. Pochi mesi dopo, con l’8 settembre, nonostante la fuga del re e del governo, comincia la Resistenza. Ciao Carla! Continuiamo sulla strada che hai tracciato, l’umanità al potere. Buon compleanno».
Anche i lettori di Patria ti fanno tanti auguri, dolcissima coraggiosa, lottatrice, indimenticabile Carla Nespolo.
Ringraziamo per le foto, Valentina Giunta, vicepresidente Anpi provinciale Ravenna e presidente della sezione di Bagnacavallo
Pubblicato sabato 4 Marzo 2023
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