Furio Aceto, generale di divisione e comandante partigiano

Furio Aceto, generale di Divisione e comandante partigiano, si è spento all’età di novantanove anni lo scorso 26 novembre.

Dopo aver partecipato alla Difesa di Roma nel settembre 1943, entra nella Resistenza: partigiano in Val Grana e Val Corsaglia, comandante di unità in Valle Stura di Demonte, in Val Pesio e Val Corsaglia, nelle Langhe, nell’astigiano e in Val Bormida, fino alla liberazione di Savona. Sempre ha vissuto animato da profonda umanità e dalla fedeltà alle tradizioni militari e ai valori della Resistenza.

Piemonte, Gruppo Divisioni “R” – Il capitano Cosa (indicato dalla freccia) con alcuni partigiani della leggendaria formazione “Val Pesio”.  Si vedono i primi sten aviolanciati in Piemonte alcuni giorni prima (gennaio 1944)

La testimonianza della sua esperienza è raccolta nel libro In cammino per la libertà. Diario dal 25 luglio 1943 alla Liberazione, conservato nell’Archivio diaristico nazionale di Pieve Santo Stefano. Ha collaborato con Patria Indipendente ricostruendo i profili di alcuni dei suoi compagni di lotta, Caduti nella guerra contro l’occupante nazifascista.