
Un blitz pianificato probabilmente, con obiettivi mirati: ragazzini delle medie, dagli 11 ai 13 la loro età, di una delle tante scuole di quartiere della città, da cui si torna a casa a piedi chiacchierando con i compagni, scherzando e cercando di vivere la “normalità” in tempi di pandemia. Alle 13 suona la campanella all’IC De Andreis, e gli alunni si trovano davanti ai cancelli una decina di attivisti no vax senza mascherina, e si vedono consegnare tra le mani un volantino, “16 motivi per dire no alle vaccinazioni pediatriche anti-Covid”, c’è scritto.

I ragazzini si guardano attorno e vedono affisso un grosso cartello dove sono esposte le foto di coetanei, morti. “Il vaccino vi fa male”, “i vostri genitori vi uccidono”, ripetono e gridano i no-vax. La scena si replica per lunghissimi 50 minuti. La polizia è lì ma non interviene, resta a guardare: “il presidio è autorizzato”, è la risposta a una mamma che chiede spiegazioni. La donna corre ad avvisare la preside dell’istituto, che corre fuori con professori e collaboratori scolastici, fanno barriera per proteggere i ragazzini. La mamma scatta foto, documenta, finirà tutto in un esposto presentato alla prefettura.
Le domande dei genitori ora sono molte, contenute nell’esposto presentato al prefetto Renato Saccone e inviato anche al sindaco Giuseppe Sala. Spiega Dijana Pavlovic: «Come è potuto succedere sotto gli occhi della polizia e che nessun agente sia intervenuto di fronte a una evidente violazione delle regole, perché la mascherina è obbligatoria per tutti; come è possibile abbiano permesso l’affissione di quei manifesti del terrore? e soprattutto chi ha autorizzato la manifestazione?». Aspettano una risposta i genitori. E un impegno, perché non accada mai più, né a Milano né altrove.
Pubblicato sabato 5 Febbraio 2022
Stampato il 01/10/2023 da Patria indipendente alla url https://www.patriaindipendente.it/servizi/i-bambini-sanno-accogliere-la-diversita-quei-no-vax-vorrebbero-cancellarla-con-il-terrore/