
Nelle scuole, in piazza o nei teatri, con mostre, reading letterari, proiezione di film, posa di pietre d’inciampo, di concerto con le Istituzioni locali o con altre associazioni, oppure contando solo sulle proprie forze creative e organizzative. Patria le vuol illustrare con le locandine giunte in redazione, che pubblichiamo in galleria. Altre potete trovarle sul sito dell’Anpi nazionale. Vedrete che a volte le iniziative son partite molto per tempo e alcune coprono l’arco di due settimane.

ll presidente nazionale Anpi, Gianfranco Pagliarulo, durante la diretta social ha voluto sottolineare: «Guai a noi! Guai a noi se dimenticassimo la Shoah. Qualche giorno fa Liliana Segre ha lanciato un allarme, ha detto che sente spesso persone che dicono: “basta con questi ebrei, che cosa noiosa, oramai lo sappiamo”. Liliana Segre ha ragione. Il 27 gennaio, Giorno della Memoria. Non è sufficiente. C’è bisogno di qualcosa in più? No; c’è bisogno di qualcosa di meglio. Non basta la liturgia. C’è bisogno di formazione civile. C’è bisogno di conoscenza, di coscienza e di comportamenti adeguati. Spesso oggi la conoscenza è negata, la coscienza è latitante e i comportanti mancano. Parlo in primo luogo della catastrofe della Shoah. Ma parlo anche, per esempio, dei deportati politici italiani e di tutta Europa che sono stati cancellati da decenni dalla memoria collettiva».
Chi glielo dice ai ministri Valditara e Sangiuliano?
Pubblicato venerdì 27 Gennaio 2023
Stampato il 03/10/2023 da Patria indipendente alla url https://www.patriaindipendente.it/servizi/non-dimentico-dunque-sono-antifascista/