
Quest’anno si è rinnovata l’iniziativa dell’ANPI per rendere concreta la memoria della lotta partigiana nel nostro territorio.
Ha infatti visto la luce l’Almanacco della Resistenza 2023, il tentativo, secondo noi riuscito – di raccontare alle nostre generazioni di donne e uomini, ragazze e ragazzi che, otto decenni fa scelsero di stare dalla parte giusta della Storia, si batterono contro la tirannia nazifascista nell’Europa occupata e fornirono un contributo determinante alla vittoria degli Alleati.

Nella provincia di Cuneo sono innumerevoli i luoghi che testimoniano l’intensissima attività partigiana fra il settembre 1943 e l’aprile 1945. Quando Luciano Bellunato della sezione Alba-Bra-Langhe-Roero dell’associazione è venuto all’Istituto Professionale di Stato “Velso Mucci” a parlarci del progetto che aveva in mente per l’almanacco di quest’anno, non immaginavamo ci avrebbe dischiuso orizzonti nuovi sul senso stesso della memoria.

La riflessione di Bellunato si è concentrata sull’importanza di ricordare oggi ciò che è stato, di celebrare oggi la Resistenza, di sentire insomma quelle ragazze e quei ragazzi che consacrarono le loro giovani vite alla Libertà non come nostri potenziali nonni o bisnonni, ma come effettivi sorelle e fratelli, coetanei, compagni di viaggio, cittadine e cittadini di quella Repubblica Italiana che è nata grazie al loro sacrificio cominciato 80 anni fa. Quella Repubblica che dalle ceneri di un’Italia distrutta materialmente e moralmente, ha scritto la sua bellissima Costituzione, entrata in vigore 75 anni fa.
Per misurarci con il progetto abbiamo realmente provato a sentire accanto a noi una – una sola – delle giovanissime donne della Resistenza italiana: una sola delle tante ragazze che, in un mondo ancora fortemente maschile, sono riuscite pur in tragiche circostanze a irrompere nella grande Storia e salvare l’Italia dalle tenebre che l’avevano avvinta. A lei abbiamo affidato il compito di regalarci le parole – Libertà, Uguaglianza, Giustizia, Democrazia – mentre noi lavoravamo con le immagini.

Per ideare la copertina ci siamo ispirate a una delle opere che l’inafferrabile — e inarrestabile — artista Banksy ha realizzato nel corso della sua corsara esperienza artistica: la celebre “Bambina con palloncino rosso”, proprio il quadro che in circostanze degne di Banksy è andato distrutto durante un’asta di Sotheby’s a Londra qualche anno fa.

Il risultato di queste lunghe sessioni di lavoro è stato poi sottoposto a Bellunato e a Marina Isu, consigliera comunale di Bra. In circa quaranta studenti del “Velso Mucci” avevamo partecipato al progetto e gli elaborati sono stati 19. I lavori scelti sono stati proprio i nostri. Alessia Gagino e Alessia Toma hanno realizzato la copertina; Elisabetta Carena e Isabella Cortassa hanno realizzato la gabbia di impaginazione.

Il 19 gennaio 2023 siamo state invitate dal Comune di Cuneo: nel Salone d’Onore è stato presentato alla stampa il nostro lavoro. Difficilmente scorderemo l’emozione di quel giorno. In fondo è nell’ordine delle cose che i nostri elaborati scolastici, da studentesse tecnico-grafiche, abbiamo una dimensione esclusivamente didattica e non prendano mai forma nella vita reale. Ma il progetto dell’Almanacco è diventato reale; era davanti ai nostri occhi e noi stentavamo a crederlo.
Elisabetta Carena, Isabella Cortassa, Alessia Gagino, Alessia Toma
Pubblicato domenica 19 Marzo 2023
Stampato il 01/06/2023 da Patria indipendente alla url https://www.patriaindipendente.it/terza-pagina/con-un-almanacco-dalla-parte-giusta-della-storia-e-poi-la-tessera-anpi/