Con un finanziamento partecipativo su Kickstarter completato con successo in meno di una settimana – e un totale di quasi 20.000 euro raccolti – Larso, una piccola azienda familiare di Lubiana, realizza un gioco da tavolo sorprendente.

Join the partisans — Become the People’s hero!” è arrivato nelle mani dei finanziatori negli ultimi giorni del 2021 in cinque lingue diverse, italiano incluso. È adatto per 2-6 giocatori dai 10 anni in su.

L’apertura della scatola rivela immediatamente la prima qualità del gioco, la fattura dei vari componenti. La grafica giocosa, già visibile dal rivestimento esterno, è abbinata alla scelta non comune dei materiali: i segnalini sono in legno sagomato e stampato, piacevoli e abbastanza resistenti. La plancia in cartone plastificato è maneggevole e pratica. Le carte, il manuale (che potete trovare online e liberamente consultare), i dadi e tutto il resto sono ben organizzati e senza eccessi di imballaggio.

Una partita in pieno svolgimento

Ci sono 5 turni da svolgere, uno per ogni anno di guerra dal 1941 al 1945. Ogni turno si svolge in più fasi, ognuna delle quali è semplice ma mette in campo “competenze ludiche” diverse.
C’è una fase di piazzamento delle due missioni da svolgere, quella standard (rappresentata dalla torretta del vostro colore) e la missione speciale (torretta bianca). Qui un po’ di strategia non guasta, ma è una strategia elementare che comunque può essere vanificata dai movimenti impacciati da tiri di dado sfortunati. In fondo questo rende il gioco  adatto a tutti, decisamente orientato verso la spensieratezza.

La risoluzione delle missioni dipende in tutto dai dadi. Si devono raggiungere delle combinazioni precise, ispirate al poker. Chi conosce il gioco Yahtzee sa cosa intendiamo. Anche qui ci sono alcune scelte strategiche possibili, ma è la fortuna a far da padrona.

Le medaglie

Completata la prima missione, quella standard, è la volta della Scuola Partigiana. E qui la faccenda si fa seria. Come ve la cavate con la storia della resistenza slovena?
In realtà non è così difficile, perché le domande spaziano su tutta la storia della seconda guerra mondiale e hanno una difficoltà decrescente. Ogni carta pescata contiene due domande: una difficile, alla quale potete rispondere di botto oppure chiedere di scegliere fra tre opzioni e una facile, alla quale risponderete se fallite con la prima, con due opzioni fra le quali scegliere quella giusta.
In ogni caso è previsto che possiate accettare suggerimenti dagli altri giocatori, ma attenti ai traditori del popolo…

Uno dei molti video tra le opzioni del gioco

Comunque ve la siate passata con la Scuola Partigiana, la missione speciale, che da un punto di vista tecnico coinvolge i dadi come la prima – è l’ultima cosa da fare prima di finire il turno. Ogni missione speciale però include un bonus: inquadrate la carta con il vostro cellulare, il codice QR vi porterà a un video dove un partigiano vi istruirà su come portarla a compimento. Vi toccherà di cantare, scambiare gesti di fratellanza e pure fare donazioni a organizzazioni umanitarie nel caso dobbiate farvi perdonare qualcosa di particolarmente grave!
Va detto che i video sono in inglese, sebbene sia un inglese di particolare semplicità e siano attese delle traduzioni. Questa parte delle missioni speciali è opzionale, ma basterà un solo giocatore in grado di capire il video e potrete utilizzarle. E sono molto spesso divertenti, un’altra delle cose che ci ha fatto davvero piacere questo gioco.

I partigiani della brigata internazionale

Una delle carte delle missioni speciali è bianca. Siete invitati a idearla voi stessi, sulla base di una storia familiare o della vostra città o di un qualunque episodio resistenziale che vi è rimasto in mente.
Tutte le missioni standard incluse nel gioco, ben 200 suddivise nei cinque anni di guerra, sono ispirate a fatti realmente accaduti, seguendo il codice QR incluso otterrete informazioni storiche aggiuntive (e anche un suggerimento per il piazzamento sul tabellone, nel caso la geografia slovena non sia il vostro forte).

L’obiettivo del gioco è raggiungere la fine col massimo punteggio possibile, i punti si accumulano con le missioni e con le risposte della scuola partigiana. Ma ci sono anche le medaglie (in legno anche queste), non dimenticate di adornarne la vostra uniforme ogni volta che le conquisterete. Chi fra i giocatori avrà fatto più punti sarà dichiarato Eroe Nazionale e alla partita successiva sarà ufficialmente denominato Compagno o Compagna Comandante.

“Join the partisans – Become the People’s hero!” può essere acquistato online al costo di 70€.
Assieme al gioco di base sono disponibili alcune espansioni ed aggiunte. La prima espansione consigliata è quella “Stelle e traditori” (solo in inglese) che aggiunge più profondità strategica, dando anche la possibilità per i partigiani l’accumulare esperienza in vari campi d’azione. Ma non perdete anche la “Brigata internazionale“, ovvero dei segnalini con combattenti da altri Paesi, anche questi in legno, incluso il partigiano italiano Guido.

Anche se va riconosciuto che non tutto è perfettamente armonico il risultato raggiunge pienamente l’obiettivo di essere un gioco semplice e leggero, realmente divertente e con una buona dose di ironia, piacevole da maneggiare e rigiocabile molte volte.

Cose che ci sono piaciute tanto:

  • lo spirito leggero ma molto “sentito”
  • la cura dei materiali
  • i video delle missioni speciali
  • la varietà ludica, attraente per più tipologie di giocatori

Cose che ci sono piaciute meno:

  • i video delle missioni speciali per il momento sono solo in inglese
  • l’organicità del manuale potrebbe essere migliorata