Editoriali

giovedì 6 Novembre 2025

Astensionismo e democrazia “contratta”

In Italia il voto non attira più, è il sintomo di una crisi profonda che non riguarda solo il nostro Paese e investe la fiducia, la rappresentanza e il senso stesso del convivere democratico. In uno scenario globale segnato da disuguaglianze crescenti, dominio delle big tech, guerre e una sinistra europea afona. Dovremmo porre al centro dell’impegno la costruzione di una democrazia sovranazionale, diversa da quella di Ursula von der Leyen, di riforme che cambino la società, non piegarci a un unilateralismo armato ma occuparci di sociale, lavoro, diritti civili e socioeconomici, welfare. Non è scritto che la democrazia tramonti, il suo destino dipende da tutti noi

mercoledì 29 Ottobre 2025

Palestina, dalla tregua fragile alla costruzione della pace

I movimenti in Italia e nel mondo hanno scosso le coscienze e isolato Israele, ma ora è necessario uno scatto nuovo. Il ruolo fondamentale che l’Onu deve riprendere e assumere pienamente e quello finora assente della Ue, la richiesta di liberazione di Barghouti, la ricostruzione nella prospettiva dell’avvio della costituzione di uno Stato palestinese in uno scenario di due popoli in due Stati e le tentazioni dei potenti di “sedersi a tavola” per spartirsi il pranzo. Cosa possiamo fare come Anpi

venerdì 24 Ottobre 2025

Il funerale dei Cervi. 80 anni dopo

Sabato 25 ottobre saremo sulla strada dell’ultimo saluto ai sette Fratelli e a Quarto Camurri quando, il 28 ottobre 1945, un popolo enorme accompagnò a piedi le otto bare. La data di un riscatto della storia. Un’alba del cambiamento. Una chiamata pubblica vedrà studenti e cittadini percorrere le vie da Casa Cervi alla tomba monumentale del cimitero di Campegine, e la sera dal Poligono di tiro di Reggio Emilia al teatro Ariosto, dove un grande evento scenico collettivo, con un Coro, rivivrà quella partecipazione civile e politica, l’emozione e l’eredità di quei giorni. Con la coscienza dell’Italia consapevole del valore della Repubblica democratica e antifascista. Che il popolo italiano, oggi, deve continuare a proteggere contro ogni dimenticanza

martedì 14 Ottobre 2025

In viaggio per la pace

Una partecipazione senza precedenti per la marcia Perugia Assisi del 12 ottobre 2025, e l’Anpi come sempre c’era, numerosissima da tutta Italia, con l’energia, il sorriso, la determinazione delle sue donne e dei suoi uomini, delle sue ragazze e dei suoi ragazzi. Un impegno continuo e generoso, riassunto negli striscioni di sezioni e comitati provinciali e in quello nazionale “Ora e sempre Umanità”

giovedì 7 Agosto 2025

80 anni fa Hiroshima e Nagasaki. Ma se non si cambia strada nel nuovo mondo “noi non ci saremo”

Oggi le bombe atomiche sono diventate 12.000, in mano a Usa, Russia, Cina, Francia, Regno Unito, Corea del nord, India, Pakistan (e Israele, che non nega né conferma di possederle). E in barba alle parole commemorative, discussione e decisioni in materia di politica internazionale ruotano intorno o all’avere quegli ordigni, nonostante il loro insito carattere offensivo perché nessuno mai farebbe diventare radioattivo il proprio Paese, oppure inutili “ombrelli” protettivi. È maturo il momento di una grande campagna – italiana e non poniamoci limiti – per il rifiuto dell’uso delle armi nucleari, per la riduzione e lo smantellamento bilanciato e concordato su scala globale, sulla ripresa e il rafforzamento delle istituzioni di controllo

martedì 22 Luglio 2025

L’orrore di Gaza, gli intellettuali, l’urgenza di un progetto di futuro

Non mancano le prese di posizione degli intellettuali, manca la fiducia di cambiare le cose per la scomparsa degli antichi punti di riferimento in un tempo di dispersione, atomizzazione e solitudine. Urge dar vita a un nuovo blocco sociale che unisca il mondo del lavoro, della marginalità, della moderna intellighenzia, per il progetto di un domani per il nostro Paese e per l’Unione Europea che abbia al centro il ripudio della guerra

mercoledì 9 Luglio 2025

Noi, la Ue fortezza, il mondo multipolare e lo Stato d’eccezione

“Staffetta partigiana per un’altra Europa”, le conclusioni al Narodni Dom di una grande campagna. Sui nostri manifesti abbiamo scritto una parola chiave: “Muoviamoci!”. È quello che stiamo facendo, perché siamo in una drammatica fase di passaggio in cui il domani può essere molto migliore o infinitamente peggiore. Non possiamo stare alla finestra, dobbiamo coniugare una grande idea, una visione di trasformazione, Ventotene, col principio di realtà, cioè l’Unione Europea di oggi. Che vuol dire semplicemente fare politica nel senso più nobile del termine. È questo oggi un dovere civile, è antifascismo del nuovo secolo, è Resistenza

giovedì 3 Luglio 2025

Il federalismo come alternativa al nazionalismo della paura e alla democrazia illiberale

Concepisce l’impossibilità dei conflitti tra gli Stati e consente di superare il paradigma dominante che oppone diritti individuali e legami collettivi, mostrando come la libertà personale possa realizzarsi pienamente solo in una cornice istituzionale che valorizzi le differenze e riconosca pari dignità a tutte le voci. In quanto idea orientata al futuro, è anche una risposta all’impasse del pensiero progressista. Occorre ripensare l’Europa come promessa: non solo una realtà giuridica o economica, ma una prospettiva etico-politica, una base su cui realizzare la sintesi dei grandi valori di civiltà del nostro tempo: democrazia, libertà, solidarietà, uguaglianza e sostenibilità. Intervento in occasione della prima tappa della campagna ANPI “Muoviamoci. Staffetta partigiana per un’altra Europa”, Ventotene, 12 giugno 2025

mercoledì 18 Giugno 2025

Dalla marcia per Gaza a StopRearmEU, l’ANPI c’era e ci sarà

Una lettera per ringraziare iscritte, iscritti e dirigenti che in migliaia, nonostante il caldo torrido, hanno camminato da Marzabotto a Monte Sole assicurando il buon risultato a un evento unico nel suo genere. L’intervento del presidente nazionale ANPI, Gianfranco Pagliarulo. E mentre i venti di guerra, forieri di una deflagrazione mondiale, si fanno sempre più forti dopo l’attacco israeliano all’Iran, ribadiamo l’impegno a partecipare alla mobilitazione contro il riarmo del 21 giugno a Roma: l’appuntamento è a Porta San Paolo, teatro nel 1943 della battaglia resistente per la difesa della capitale

sabato 7 Giugno 2025

Una “staffetta partigiana” per un’Europa dei popoli

Pace, lavoro, democrazia, diritti: ecco l’Unione Europea che vogliamo, contro qualsiasi deriva bellicista o sovranista. Dieci luoghi in cui sarà presentato l’appello Anpi “per più Europa, un’altra Europa”. Le tappe: Ventotene, Predappio, Acerra, Ragusa, Milano, Fondotoce, Fermo, Venezia Mestre, Pontremoli, Trieste. Con un’aggiunta: Marzabotto per “Save Gaza”

Periodico dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia

Numero 154 Anno

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Leggi anche

domenica 2 Novembre 2025

Riforma della Giustizia e decreti Sicurezza: dalla democrazia costituzionale allo stato penale?

Il progetto di modifica della Costituzione ha preso il via negli anni Novanta. Oggi stiamo vivendo la tappa finale con la riforma della Giustizia, sbrigativamente definita come riforma per la separazione delle carriere. Il testo è stato approvato in Senato in quarta lettura, con un iter parlamentare senza alcuna possibilità di emendamenti, fatto che non ha precedenti nella storia delle riforme costituzionali. Ora la legge sarà al vaglio del referendum, previsto per la prossima primavera, che essendo una consultazione costituzionale non prevede quorum. Ecco i motivi per opporsi a questo stravolgimento degli assetti democratici

venerdì 7 Novembre 2025

Gli omicidi di Valarioti e Losardo. “Sostenete i nostri docufilm contro la ’ndrangheta”

Prodotti da Ugly Films, piccola ma battagliera società cinematografica indipendente, promossi in collaborazione con l’Anpi provinciale di Reggio Calabria, i due cinedocumentari raccontano due vicende umane inedite della lotta alle mafie, e hanno fatto riaprire le indagini su almeno uno dei due casi. Dopo le presentazioni in Calabria, le opere sono in tour per l’Italia. Per sostenere le spese di realizzazione, ingenti in una piccola realtà, l’associazione dei partigiani reggini ha lanciato un appello e una sottoscrizione. Storie come quelle di tante altre vittime innocenti della barbarie mafiosa e ‘ndranghetistica sono più attuali che mai e non possono restare nel dimenticatoio. Soprattutto tra le giovani generazioni. “Aiutateci a portarle ovunque sia possibile”. Le coordinate bancarie per contribuire

venerdì 31 Ottobre 2025

No al Ponte. Insieme a Messina per un grande corteo nazionale

Dopo la bocciatura della Corte dei Conti il governo Meloni è in grande difficoltà. È il momento di mobilitarsi. La manifestazione promossa per il 29 novembre prossimo, co-organizzata dall’ANPI provinciale unitamente a comitati, associazioni, partiti, sindacati, sarà una buona occasione per continuare la lotta contro i disegni eversivi dell’esecutivo, anche in preparazione del referendum costituzionale sulla riforma della Giustizia della prossima primavera. Ecco tutte le ragioni per bloccare un’opera inutile e pericolosa. Per adesioni corteonoponte29novembre@gmail.com

“Vogliamo la pace”. Una flotilla di bambini per scrivere ai potenti di tutto il mondo

In occasione della prossima Giornata internazionale dei diritti dell’infanzia, far partire dall’Italia un fiume di lettere, cartacee e affrancate, dirette ai decisori politici, ai media e quindi all’opinione pubblica planetaria, per motivare una richiesta che arriva dai bambini e dagli studenti di ogni ordine e grado. L’iniziativa è promossa dai docenti del Gruppo nazionale educazione alla pace e alla nonviolenza del MCE. Propongono ai colleghi di affrontare in classe, tra ottobre e novembre, il tema della guerra e della pace, invitando alunne e alunni, ragazze e ragazzi, a esprimere idee e proposte da spedire dal 20 al 29 novembre a migliaia di indirizzi. Per l’occasione prodotto il fumetto “Lettere di Pace”

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