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domenica 20 Aprile 2025

Per un’Europa libera e giusta? Perché è solo un altro modo per dire che non c’è più niente da perdere

La regressione dei diritti dei lavoratori nella UE attraverso le sentenze della Corte di Giustizia. Il filo conduttore è il costante spostamento dell’asse in favore del diritto di impresa, a spese di contrattazioni collettive e diritto di sciopero, che ha preso il via fin dagli anni Ottanta. A fronte del principio ritenuto fondamentale della libertà di concorrenza, le aziende possono di fatto competere per la riduzione dei costi fino ad arrivare a una sorta di dumping sociale. I sindacati e le sinistre non sono riusciti finora a riequilibrare la bilancia. Per fermare la valanga, sarebbero necessari progetti illuminati e pensieri lunghi capaci di contrastare le crescenti disuguaglianze e sappiano coinvolgere i ceti fragili per costruire una nuova egemonia

giovedì 17 Aprile 2025

La prima banda partigiana d’Italia

A organizzarla furono i comunisti Pompeo Colajanni e Giancarlo Pajetta. Nacque qualche giorno avanti la formazione giellina di Galimberti, sempre nel territorio di Cuneo, a Barge. La preziosa testimonianza del comandante partigiano originario di Caltanissetta, la diatriba con il compagno di lotta se chiamarla “Garibaldi”, seguendo le direttive del Partito, oppure “Carlo Pisacane”. La scelta dei nome di battaglia “Barbato” e “Nullo”. La Resistenza come cemento dell’unità di Nord e Sud, la memoria dei martiri della seconda Resistenza, quali Pio La Torre e Rosario Di Salvo, uccisi dalla mafia

lunedì 14 Aprile 2025

La Memoria salvata a scuola. Noi della Generazione Zeta, come gli storici, sulle tracce della Resistenza

Tutto è partito due anni fa, in occasione dell’anniversario del rastrellamento del Ghetto di Roma. Guidati dalla prof di storia Anna Valente, abbiamo avviato un percorso di approfondimento extracurricolare con il prof Roberto Tarantino, presidente onorario Anpi Bat. Il racconto dell’originale esperienza formativa che ha permesso, tra l’altro, di dar voce e nuova vita, tirandole fuori dagli archivi, alle vicende di ben 300 partigiani del territorio. E di realizzare un database

sabato 12 Aprile 2025

Hildesheim, in memoria dei Caduti dell’eccidio nazista. Italiani

Nella località tedesca della Bassa Sassonia poco prima della fine della guerra avvenne un’esecuzione di massa, 209 morti, per lo più militari nostri connazionali. Un omicidio di massa ancora misconociuto. Anni fa il sindaco si scusò pubblicamente e, in occasione dell’80° anniversario, la Città insieme all’Associazione Italo-Tedesca, ha organizzato una cerimonia per ricordare la strage. Intanto qui da noi, la giovanissima pronipote di una delle vittime, il sergente maggiore Francesco Paolo Potena, ha voluto raccontare la storia tragica del bisnonno ai suoi coetanei con una mostra a scuola

giovedì 10 Aprile 2025

Quelle strade intitolate al collaborazionista Almirante

Ecco una mappa interattiva realizzata anche grazie al contributo dei lettori di Patria, parte di un’inchiesta che con il loro aiuto punta a smascherare un’operazione politica e culturale mirata a fare entrare dalla finestra un’ideologia che la Storia ha fatto uscire dalla porta principale. Vi continueremo a raccontare il personaggio e gli scheletri di cui poco o niente si sa, ma sono ben stipati nel suo personale armadio della vergogna. Intervisteremo sindaci per chiedere conto della scelta toponomastica, e lanciamo fin da subito a tutte le cittadine e a tutti i cittadini una proposta: attiviamoci insieme per dedicare ogni strada non intitolata al repubblichino fucilatore di partigiani, oppure soppressa, a un uomo o una donna delle istituzioni democratiche e antifasciste

mercoledì 9 Aprile 2025

Piazza Loggia, condannato il sedicenne dal cuore nero

La strage è di Ordine Nuovo, ma lo Stato è coinvolto. Trent’anni di carcere per Marco Toffaloni, divenuto cittadino svizzero con il nome di Franco Maria Muller, in quanto ritenuto uno degli esecutori di quel vile e tragico gesto. La massima pena applicabile perché allora era minorenne. Dopo ben 50 e passa anni, un ulteriore e significativo squarcio di verità processuale e anche storica. Intanto continua il processo parallelo a carico di Roberto Zorzi, che oggi vive negli Stati Uniti

martedì 8 Aprile 2025

Quegli eroi ed eroine Rom e Sinti della Resistenza italiana ed europea

Lottarono contro il nazifascismo unendosi alle brigate partigiane in molti Paesi: dalla Jugoslavia al Kossovo, dalla Polonia alla Bulgaria. Salvarono ebrei e si distinsero in azioni di grande coraggio. In Italia formarono anche un battaglione di soli sinti, “I Leoni di Breda Solini”, dopo essere fuggiti dai campi di concentramento fascisti. Un ruolo importante lo ebbero le donne

lunedì 7 Aprile 2025

I piloti americani e quella Resistenza al confine orientale che racconta solidarietà. Internazionale

Questa è la storia di partigiani e contadini che salvarono un gruppo di aviatori alleati precipitati in Friuli. La ricostruzione, grazie a ricerche e coincidenze, di un fatto avvenuto nei dintorni di Cividale, provincia di Udine, allora sotto diretta occupazione tedesca. Cominciò tutto nel 2010 con una lettera inviata alla locale sezione Anpi dal signor John Hatch, residente in Australia. Nella missiva si chiedevano informazioni riguardo a un bombardiere statunitense B-24 precipitato il 15 dicembre 1944. Su quell’areo c’era suo padre Lynn W. Hatch, che si salvò lanciandosi con il paracadute e venne soccorso e curato, e poi aiutato a raggiungere il Sud Italia libero

mercoledì 2 Aprile 2025

Quel libretto che fa ancora paura a chi non ama l’Europa e la Costituzione antifascista

La destra è all’assalto dei valori che sono alla base della Repubblica per ottenere risultati politici tangibili. È stata la presidente del Consiglio, in Parlamento, a dare il via alla campagna con il suo attacco al “Manifesto” con la visione europeista di Spinelli, Rossi e Colorni. Poi si sono aggiunte le seconde e terze file. Qual è l’obiettivo finale di questa strategia basata sulla gara a chi la spara più grossa?

giovedì 27 Marzo 2025

Donne, è tornato il tempo di riprendere la lotta

Diritti conquistati con battaglie e sacrifici che vengono da lontano vengono oggi rimessi in discussione. In un incontro a Genova, il punto su questioni importanti e urgenti nel segno della Costituzione, finora purtroppo in gran parte disattesa. L’impegno e l’approfondimento sui temi centrali che riguardano l’infinita rincorsa alla parità di genere

Periodico dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia

Numero 148 Anno

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Patria Indipendente, il periodico antifascista con aggiornamenti quotidiani.

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giovedì 17 Aprile 2025

“Good Night, Far Right”. Quattro giorni a Berlino per una nuova strategia antifascista

Un fitto programma di workshop con attivisti provenienti da America Latina, Europa, Medio Oriente e Stati Uniti. Per l’Italia c’era Patria, con Giovanni Baldini che ha illustrato un’esperienza ormai quasi decennale, cominciata con la Galassia Nera, nel tracciare modelli rappresentativi delle attività e dei disegni organizzativi dell’estrema destra sui social network. La necessità di una nuova narrazione politica per rispondere agli attacchi sempre più violenti ai diritti democratici e sociali, e contrastare dal basso l’ondata reazionaria che sta dilagando in tutto il mondo

Sarà un 25 aprile grande e fortemente unitario

KLER.CSK “Non sprecate il mio sacrificio”

80 anni di ANPI – La Resistenza continua

Le tappe salienti dell’impegno dell’Associazione nazionale partigiani d’Italia si intrecciano strettamente con la vita della Repubblica. Da ieri a oggi. Il video è stato realizzato da Silvia Folchi, testi di Gabriele Bartolini, Silvia Folchi, Andrea Liparoto. Da guardare e scaricare

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