Dal 2015 festeggiamo ad Alfonsine (Ravenna) il 25 luglio, con una cena l’evento che ricorda il momento storico di rottura col fascismo imperante e l’apertura di una fase nuova denominata Resistenza.
Lo facciamo insieme come sezioni Anpi di Fusignano ed Alfonsine, terre “di campagna” dove fu decisivo l’impegno antifascista profuso da tanti loro cittadini e da partigiani e da staffette. Insieme condividiamo la ricorrenza dell’eccidio delle località Palazzone e Zanchetta, avvenuto in prossimità dei nostri Comuni, il 23 aprile del 1944. In quella giornata i nazifascisti, in un’operazione di rastrellamento, uccisero 11 persone tra partigiani e antifascisti.
Molti scrittori hanno raccontato l’accaduto; tra questi spicca Alberto Pirazzoli che nel 2016 ha pubblicato, dopo oltre 60 anni “di cassetto”, il libro “Fusignano. Resistenza al fascismo e lotta di liberazione” in cui descrive con efficacia il clima di quel tempo.
Lo facciamo per celebrare i fratelli Cervi che furono barbaramente uccisi alla fine del 1943 e furono antifascisti anche quando il regime di Mussolini era in auge e sembrava invincibile.
Lo facciamo insieme ai nostri partigiani, sempre meno numerosi per ovvi motivi età, ma comunque presenti, perché intendiamo trasmettere e rinnovare il ricordo di quei tempi, in questo momento, in cui i simboli della memoria, anche nel ravennate, vengono spesso oltraggiati con svastiche naziste e minacce. E lo facciamo pur nelle difficoltà del periodo storico colpito da uno dei più grandi flagelli dell’ultimo secolo, il Covid-19.
Lo facciamo ad Alfonsine in collaborazione con l’Amministrazione comunale, in Piazza Gramsci accanto al Monumento dello scultore Angelo Biancini dedicato alla Resistenza e al ruolo che ebbero le donne nella battaglia di Liberazione.
Lo facciamo studiando la storia e guardando in avanti, affinché democrazia e libertà, conquistate allora a duro prezzo, non siano più barattate con false promesse di ordine e protezione di stampo sovraniste e autoritarie.
Infine vogliamo dare un tono di contemporaneità a questa serata in terra romagnola con una cena a base di tagliatelle, preparata dai volontari del locale Centro Sociale “Il girasole”.
Lo facciamo ricordando il passato e con un occhio molto vigile al futuro.
Anna Ghetti e Renzo Savini, presidenti sezioni Anpi Fusignano e Alfonsine
Pubblicato venerdì 24 Luglio 2020
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