Villadose, piccolo paese di 5.000 anime a pochi km da Rovigo, vede nascere la propria sezione ANPI nel 2021; fin da subito il risultato è soddisfacente: gli iscritti sono una quarantina. L’anno successivo vede un incremento che porta a 50 gli iscritti, questo ci fa ben sperare per il futuro dove il nostro obiettivo è di raggiungere le 60 iscrizioni.

Attualmente la sezione vede alla presidenza Francesco Stocco (ex Sindaco di Villadose) coadiuvato nella sua attività dal vice presidente Giuliano Giovannini.

Dobrilla Giovannini, partigiana dal 4 febbraio 1944, è colei alla quale la sezione di Villadose è intitolata. Dobrilla il cui nome di battaglia è “Fior di Stelo” pagherà con inenarrabili sevizie la sua adesione alla resistenza partigiana, arrestata e condannata a morte fu seviziata, torturata, violentata ma non riuscirono i fascisti a farla parlare. Ci ha lasciato nel 1980.

In questa terra piatta, avvolta da nebbie impenetrabili d’inverno e dal caldo soffocante d’estate avvenne uno degli eccidi più efferati che sconvolsero la nostra provincia. Il 25 aprile 1945 mentre le truppe alleate stavano dilagando nella Pianura Padana e stavano attraversando il Po, un reparto di militari tedeschi rastrellò una ventina di uomini nei pressi di Lama Polesine, nel comune di Ceregnano. Il pretesto del rastrellamento fu la morte, in circostanze mai del tutto chiarite, di un soldato nazista in località Samoro. Le mura esterne del locale camposanto furono il teatro del massacro che contò 21 morti, avevano dai 14 ai 70 anni.

La memoria di questi avvenimenti unita a tutta la lotta partigiana nel Polesine ha fatto sì che si pensasse a un documento dedicato a coloro che hanno lottato per la libertà e, per il nuovo anno, si è creato il “Calendario partigiano 2023”, assolutamente il primo calendario, in provincia, dedicato alla lotta partigiana, che nello scorrere dei mesi porta le biografie dei partigiani che maggiormente hanno inciso con la loro attività, sono combattenti che appartengono alle varie formazioni esistenti nel territorio e di ogni provenienza politica.

Due mesi del calendario partigiano di Anpi Villadose: gennaio dedicato alla MdO VM alla Memoria Livia Bianchi, fucilata con suoi compagni di lotta dopo aver rifiutato la grazia; e febbraio a Eolo Boccato, MdA VM, trucidato e poi decapitato, la sua testa esposta a monito in una vetrina nel centro di Adria. Ma nei quartieri popolari divenne subito una leggenda: «La testa è in vetrina, ma Eolo cammina»

Il prof. Vittorio Tomasin è il curatore delle 12 biografie, scritte dopo rigorose ricerche archivistiche in modo da fornire la maggiore precisione possibile nelle notizie riportate. L’elaborazione grafica è stata curata dal nostro iscritto Massimo Chendi.

Oltre alla nascita del calendario/documento l’attività della sezione prevede, oltre ad altre, per l’anno in corso: sabato 11 febbraio, un incontro con l’onorevole Emanuele Fiano per la presentazione del libro “Il respiro di mio padre”; per la Festa della Liberazione sarà organizzata una Camminata antifascista per ricordate i nostri Martiri di Villadose; il 15 aprile sarà promossa una gita a Barbiana (Firenze) in ricordo di don Lorenzo Milani e del suo impegno per la Costituzione. E si sta già organizzado un viaggio in Polonia di 6 giorni, dal 4 al 9 settembre, con le seguenti tappe: Brno – Cracovia – Breslavia – Czestokowa – Auschwitz-Birkenau – Bratislava. E durante l’anno vi saranno altri incontri e iniziative.

Sezione Anpi di Villadose (RO) “Dobrilla Giovannini”