L’Anpi di Latina con un folto gruppo proveniente dalle sezioni di Aprilia, Formia, Fondi sfila per le strade di Borgo Hermada, frazione del comune di Terracina, per chiedere il rispetto dei diritti fondamentali dell’uomo. La manifestazione ha per titolo “Quanta strada nei miei sandali” ed è stata organizzata dalla cooperativa In Migrazione, la Comunità Indiana del Lazio e dalla Flai-Cgil di Roma e Lazio.

Siamo al fianco di migliaia di braccianti agricoli, per lo più indiani Sikh, che lavorano in una condizione di caporalato, in situazioni fortemente lesive della dignità umana e trovano oggi il coraggio di uscire dal loro isolamento.

È il pomeriggio del 9 settembre. Un grande corteo si snoda per le assolate campagne e le strade di Borgo Hermada e poi si ritrova insieme in Piazza XXIV maggio.

Tantissime le bandiere, numerose le nazionalità dei partecipanti, uomini-donne-vecchi-bambini, uniti per dire basta al dilagare di una pratica, il caporalato, che in agricoltura viola leggi e regole della Repubblica per sfruttare manodopera a basso costo, lavoratori soprattutto immigrati, sottoposti a soprusi schiavisti e continue violenze.

La mobilitazione è stata organizzata in seguito alle gravi, ripetute aggressioni subite dai braccianti negli ultimi mesi sul territorio pontino. Gli operai agricoli indiani mostrano il loro status sfilando nel corteo in sella alla bicicletta con cui si recano al lavoro. Sono tanti, sono belli nei loro abiti tradizionali, con i loro raffinati turbanti, con il loro sguardo triste.

Nel lungo corteo e in piazza rimangono silenziosi ed è così che li immaginiamo nelle lunghe giornate nei campi, costretti a lavorare anche 12 ore sotto il sole, con un compenso di pochi euro l’ora. Molti per meno di 50 giorni l’anno. Spesso costretti dal caporale ad assumere sostanze dopanti per sostenere gli eccessi di sforzi e fatiche.

L’Anpi marcia al loro fianco con le bandiere, i fazzoletti, gli striscioni, per comunicare a questi cittadini solidarietà e rispondere ai dissennati slogan di chi semina razzismo, odio e violenza. Perché l’Associazione dei partigiani è oggi più che mai determinata a costruire partecipazione e impegno per affermare gli inviolabili diritti umani.

 Ada Filosa, presidente Comitato provinciale Anpi di Latina, e componente Comitato nazionale Anpi

 

 

 

 

 


Ed ecco il video della manifestazione

Nella galleria fotografica altri scatti dell’iniziativa: