L’attività si è intanto concentrata sulla raccolta solidale di generi alimentari e materiale didattico in favore di una ventina di famiglie (con 35 minori), realizzata in collaborazione con la cooperativa sociale il Ce.Sto, che opera in centro storico a un passo dalla sezione, Spi-Cgil, Valori Alpini e Agesci.
Sono stati posizionati carrelli in 5 supermercati della zona (informando i cittadini con locandine) e così nel solo mese di giugno sono stati reperiti e distribuiti, grazie all’aiuto di tantissimi volontari, ben 11 quintali di alimenti e moltissimo materiale didattico. La spesa solidale, ora sospesa per la chiusura estiva, riprenderà, se sarà necessario, in settembre estendendo il progetto a tutte le sezioni Anpi genovesi che vorranno partecipare.
Sempre lo scorso mese la “Teresa Mattei” insieme a Ce.Sto e all’associazione Giardini Luzzati, che da anni gestiscono l’area concepita come spazio comune e piazza diffusa, hanno promosso un’altra bellissima iniziativa: un giardino-orto antifascista. Curato da volontari, residenti del quartiere e rifugiati richiedenti asilo, sarà coltivato a pomodori e altre verdure da gustare poi in una grande cena antifascista.
Le risposte sono state molte e interessanti. L’intento è condividerle, cercando modalità di collaborazione tra le sezioni cittadine, tenendo conto e facendo tesoro dell’enorme patrimonio di conoscenza e iniziative concrete che Anpi ha accumulato in 80 anni di attività sul territorio.
Valentina Arcuri, presidente sezione Anpi “Teresa Mattei” di Genova
Pubblicato venerdì 10 Luglio 2020
Stampato il 04/12/2023 da Patria indipendente alla url https://www.patriaindipendente.it/cronache-antifasciste/un-orto-urbano-antifascista/