La locandina dell’iniziativa di MacerataLe giornate nazionali del tesseramento sono sempre un’occasione per incontrare le persone e per scambiarsi idee e commenti sulla situazione che stiamo vivendo. Spesso consentono di recuperare un rapporto con quegli iscritti che nel corso dell’anno non si è avuto modo di contattare o che non si è avuto modo di incontrare durante le iniziative, in particolare in questa circostanza “atipica”, in cui con le due giornate di fine ottobre si è chiuso il tesseramento 2019 dandogli un’ulteriore spinta in avanti.

Un elemento che caratterizza questi appuntamenti, almeno nella nostra regione, le Marche, è la varietà di iniziative con la quale le sezioni partecipano: con i tradizionali banchetti con presidio, con l’apertura delle nostre sedi ed anche con l’organizzazione di incontri in cui approfondire alcuni temi, non solo quelli tradizionali legati alla Resistenza, ma anche su argomenti e questioni legati alla contemporaneità; un modo per sottolineare lo stretto legame che caratterizza ogni nostra iniziativa, tra la lotta di Liberazione, la Resistenza e le lotte e l’impegno civile a cui i partigiani prima e successivamente i nostri iscritti hanno dato vita durante i 74 anni che ci separano dalla Liberazione del Paese dall’occupazione nazifascista e dalla fine della guerra.

La locandina dell’iniziativa di Macerata

L’Anpi nazionale ha voluto creare un’ulteriore occasione per offrire la possibilità a quanti, stimolati dalla particolare difficoltà della situazione economica, politica e sociale, intendano con la loro adesione riconoscere il ruolo dell’Anpi nella lotta al fascismo e nella difesa della democrazia e rafforzare l’Associazione.

Una diversificazione delle iniziative che è anche specchio delle diverse situazioni che la nostra associazione sta vivendo: nell’Ascolano e nel Fermano la persistente egemonia della destra non rende certo facile la vita alle nostre sezioni; ancor più queste realtà insieme a quelle del Maceratese sono condizionate dalle conseguenze del terremoto, che continuano a rendere molto complicata e difficile la conquista della normalità e con essa la partecipazione alla vita politica e civile. Nel Maceratese poi il peso dell’attentato terroristico del fascio-leghista Traini e della forsennata campagna razzista orchestrata dalla destra in seguito alla tragica vicenda di Pamela Mastropietro ha inciso profondamente nel tessuto della città, che stenta a riprendersi, e anche nella nostra realtà associativa abbiamo avuto più difficoltà a mantenere il tesseramento precedente. Fortunatamente la presenza degli studenti e delle loro organizzazioni tengono desta l’attenzione a quanto ci succede intorno e nel mondo.

Uno stacco musicale durante l’iniziativa di Macerata

Per favorire la partecipazione, la sezione cittadina ha voluto organizzare un incontro che, con la presentazione del libro di Gino Marchitelli “Milano tra utopia & rivoluzione”, sottolineasse il valore della memoria attraverso il racconto di un ampio periodo della storia personale della protagonista del suo romanzo, Lidia, e parlasse della storia e della vita remota e recente del nostro Paese. Protagoniste dell’iniziativa non sono state solo le parole ma anche la musica, quella ricordata nel romanzo e quella dal vivo del gruppo musicale Sambene.

Una bella serata in cui sono state rinnovate alcune tessere. In altre realtà come Potenza Picena e Tolentino sono stati allestiti banchetti per la promozione del tesseramento.

Un momento della presentazione del libro a Sassocorvaro

Nel pesarese alla presentazione a Sassocorvaro del libro “Un minuto in più” su Martino Panico, 66 storie sulla seconda guerra mondiale, si è affiancato l’impegno delle sezioni nel realizzare interviste ai partigiani Morena di Cantiano (su facebook Anpi Marche è possibile trovarne uno stralcio) e Paolini di Gabicce mare.

Il banchetto a Jesi

Nell’Anconetano sono stati allestiti banchetti a Jesi e a Chiaravalle, mentre ad Ancona è stata inaugurata la nuova sede dell’Anpi, che per importanti interventi di ristrutturazione della struttura che la ospitava ha dovuto cambiare collocazione.

Il banchetto a Chiaravalle

Un’occasione molto importante perché rappresenta il frutto di un impegno del Provinciale e della sezione Anpi di Ancona nel consolidare i rapporti con le istituzioni locali, Comune, Provincia, Università e Regione Marche, nati dalla collaborazione nelle diverse iniziative realizzate nel tempo nei territori.

Alcuni intervenuti all’apertura della sede Anpi ad Ancona

La presenza dei rappresentanti di tutti gli enti all’inaugurazione è una testimonianza di apprezzamento e un importante riconoscimento del ruolo svolto dalla nostra Associazione. Numerosi sono stati gli interventi, tra cui quello del rettore dell’Università di Ancona, che ha sottolineato l’impegno dell’ateneo per mettere nuovamente a disposizione dell’Anpi i locali quando i lavori saranno terminati, in quello spazio ci saranno sia aule di rappresentanza dell’Università, che aule a disposizione degli studenti per condividere con la città i loro lavori e i prodotti della ricerca; insomma, un luogo fortemente rappresentativo del legame tra la cultura e l’impegno civile in cui sarà presente anche l’Anpi.

Al centro, la partigiana Maria Santiloni Cavatassi

L’intervento di Vincenzo Calò, componente del Comitato nazionale dell’Anpi, ha contribuito a ricordare a tutte e tutti le ragioni del nostro impegno e il nesso indissolubile tra la memoria della Resistenza, il difficile consolidamento della democrazia e dello sviluppo che ci separa da quell’evento fondante e il nostro presente pieno di pericoli ma anche di forze vive e determinate a proseguire la strada che le partigiani e i partigiani ci hanno indicato.

Lorenzo Marconi, coordinatore Anpi Marche